Immigrazione nel Mondo. Canada aperta, Australia irraggiungibile.

Fabry_cekko

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Raccogliendo varie info sul web ho deciso di aprire questo topic per discutere insieme a voi di come funziona l'immigrazione all'estero e pare che restare in Italia sia veramente la cosa migliore, per questo dobbiamo lottare tutti insieme senza fare la guerra tra noi:lol:.

Partiamo dalla Svezia. Pochi anni fa era un posto accogliente mentre adesso sono diventati veramente rigidi. Per prima cosa bisogna avere il personnumer (sarebbe una specie di codice fiscale che ti assegna l'ufficio delle tasse).
Senza Personnumer non puoi aprire un conto in banca, non puoi avere l'ADSL a casa (se non pagando il canone per un intero anno in anticipo), insomma è indispensabile, te lo chiedono SEMPRE e...

1)Se non hai lavoro non ti viene rilasciato il personnummer e senza di questo difficilmente ti assumono.
2)Se non hai né un lavoro né il personnummer l'ufficio dell'immigrazione non rilascerà il permesso di soggiorno.

Veniamo al Canada. Per combattere la mancanza di manodopera qualificata, il Canada ha delle regole molto leggere per gli immigrati (20% della popolazione sono immigrati). Da aprile 2013 Toronto ha reso flessibile l'accesso al Paese e i visti di studio e di lavoro per persone con qualifiche specifiche (ingegneri, cuochi ecc.ecc.), in modo tale da attirare anche gli imprenditori stranieri e convincerli a insediarsi in Canada per portare avanti il loro business.

In Australia tutti i non cittadini e quelli che risiedono illegalmente vengono arrestate e deportate nei centri di detenzione dove rimangono alcuni mesi o anni. Vengono deportati anche bambini.
Barconi di disperati non vengono accettati in Australia.

In Giappone nel 2010 soltanto l'1,7% della popolazione era migrante. Ma il Giappone da anni sta attraversando un lento declino sulla natalità di casa. Poche nasciti e più anziani e secondo le analisi nel 2060 i 120 milioni di Giapponesi diventeranno 40! Un problema enorme e così stanno ricorrendo ai ripari.
Il Giappone ha un sistema a punti per ottenere il visto di residenza
e di lavoro nel Paese. Gli immigrati guadagnano punti in base al proprio curriculum o sulla loro esperienza lavorativa. Medici, docenti e manager d'azienda hanno una corsia preferenziale. Anche quì disperati non vengono accettati.

Gli Stati Uniti sono forse l'unico paese al Mondo dove il visto di residenza può essere ottenuto anche con fortuna. C'è una lotteria degli immigrati dove pagando una quota si può essere sorteggiati e ottenere il visto (ma questo vale solo per cittadini provenienti da paesi con un basso tasso di immigrazione verso gli Usa).
Per chi vuole restare a tempo determinato la regola non vale. Poi ci sono i visti per studenti, famiglie e turisti, che appartengono a una categoria separata e sono limitati nel tempo.

Spagna. Durante il boom economica durato un decennio gli immigrati sono diventati 6 milioni nel 2011 con regole favorevoli all'immigrazione su chi è entrato legalmente.
Da questo gennaio i Spagnoli concedono il visto di residenza a chi compra un immobile da 500.000 euro in su. Arabi e Russi si sono subito mossi.

In Francia l'11% sono immigrati. Hollande vorrebbe regole favorevoli all'immigrazione mentre ieri La Pen ha fatto sapere che non vuole stranieri.

In Germania ogni anno entrano centinaia di migliaia di stranieri perchè l'economia va benissimo, la crisi non la sentono e il lavoro c'è. In Germania però gli immigrati di terza generazione sono ancora considerati stranieri e una volta diventati adulti devono aspettare anche anni per avere la cittadinanza.

In Danimarca invece lo Stato da degli incentivi agli immigrati per farli andare via.

In Inghilterra sono quasi raddoppiati gli immigrati negli ultimi 10 anni, ed è previsto il rimpatrio immediato per tutti coloro che arrivano in Gran Bretagna con precedenti penali o per coloro che commettono reati sul suolo britannico.

In Russia i stranieri devono avere un documento che inizialmente non può superare i 90 giorni e se non hanno trovato lavoro quasi mai viene accettato il visto di residenza. A quel punto devono lasciare lo Stato pena l'arresto.

In Cina chi entra illegalmente viere arrestato e rimane in galere dai 5 ai 15 giorni. Inoltre una multa tra i 5.000 yuan e i 20.000 (604-2.400 euro) prima della deportazione. Per i datori di lavoro immigrati illegali invece la multa è di 10.000 yuan (12.000 euro).
Quello cinese è stato definito "il sistema più difficile del mondo" per ottenere un soggiorno di residenza.
 
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Gli unici pirla che la SUBIAMO siamo noi in sostanza
ATTENZIONE,l'immigrazione PUO' essere una risorsa,se gestita con la testa,ma noi per l'appunto la SUBIAMO,attiriamo solo manodopera non qualificata che nel migliore dei casi causa dumping salariale e alimenta la guerra tra poveri,nel peggiore finisce per alimentare accattonaggio e microcriminalità
 

DMZtheRockBear

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insomma l'unico paese che s elo fa mettere a quel posto sulla questione immigrati siamo noi :fuma:
 

DannySa

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Vista la vicinanza siamo tra quegli stati che avrebbe il diritto di sparare a vista su quei barconi illegalli che arrivano illegalmente nel nostro paese e non parlando la lingua e non avendo nulla non c'é assolutamente nessun vantaggio economico, non vedo perché si debba subire e subire sempre, nel maggiore dei casi portano microcriminalità e nient'altro mentre noi li andiamo pure a prendere a mezza via come se si dovesse apparire come gli eroi di turno solo perché ogni tanto c'è una tragedia che NON ci appartiene .
Ancora non l'hanno capito che l'immigrazione illegale che avviene giornalmente quasi è una specie di invasione che non fa altro che indebolire il sistema già debole di suo.
Detto questo stati come il Belgio, Olanda, Svezia e svariati paesi scandinavi saranno destinati a diventare paesi musulmani ed etnicamente a maggioranza straniera molto presto, stessa cosa Francia Gran Bretagna Germania che già ne hanno molti piu di noi e adesso non li vogliono più perché non fanno piu comodo, bella roba veramente .
 
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Gli unici pirla che la SUBIAMO siamo noi in sostanza
ATTENZIONE,l'immigrazione PUO' essere una risorsa,se gestita con la testa,ma noi per l'appunto la SUBIAMO,attiriamo solo manodopera non qualificata che nel migliore dei casi causa dumping salariale e alimenta la guerra tra poveri,nel peggiore finisce per alimentare accattonaggio e microcriminalità

Corretto. ma se noi proviamo a fare l'immigrazione controllata passiamo per razzisit
 
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e chissena frega di passare per razzisti no?

A me non importa nulla visto che i respingimenti sono legittimi e vengono effettuati regolarmente da spagna grecia malta australia stati uniti ecc. ecc.

il problema e' che importa ai politici i quali devono mostrare il loro buonismo per accaparrarsi voti e istituiscono un abominio come mare nostrum.

mettici poi anche il papa che li chiama qui da noi un giorno si e l'altro pure, quando in casa sua non puoi entrare se hai i calzoni corti.... ed il gioco e' fatto. siamo un campo profughi per l 'africa ormai
 

DannySa

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Uno stato forte sorveglia giorno e notte le coste dove ininterrottamente arrivano barconi di gente senza nulla e spesso senza documenti, il problema è anche e soprattutto europeo visto che da sempre sono stati favorevoli all 'immigrazione e ora te li rimandano indietro senza problemi.
Vogliono andare in Francia o Germania, ok allora Lampedusa non fa parte di questi paesi, li rimandi indietro in quanto illegali e finisce lì, prima o poi se vengono sempre rispediti al mittente si stuferanno pure.
Pensare che le carceri sono piene di clandestini e nessuno che si azzardi a rimandarli indietro, gli dai due soldi e se ritorna deve pagare il doppio, io ti do una mano non farmi tagliare l'altra.
 
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