Il vostro post-cessione

Ruuddil23 ha scritto:

La mia situazione è molto simile alla tua, con l'unica differenza che ai tempi del passaggio a Berlusconi ero troppo piccolo per ricordare. Ricordo però le prime vittorie, l'entusiasmo di mio padre (il mio di bambino era normale per l'età) che non era per niente paragonabile alle sensazioni odierne. Adesso sono attendista e ancora scettico su alcune cose, conscio anche che certi aspetti della trattativa (Galatioto, reale influenza delle autorizzazioni) non saranno mai chiariti. Ma questo poco importa, speriamo che i debiti vengano ripagati e soprattutto che Haixia sia, come sembra, il vero motore dell'operazione. Come te non capisco perché ci siamo divisi in fazioni e temo che questi atteggiamenti possano continuare ancora, fino a che non sarà del tutto chiara la natura della nuova proprietà. Vediamoli alla prova dei fatti, dalle dichiarazioni di Fassone sono abbastanza ottimista, già non vedere più la cafonaggine e il pressappochismo dei vecchi è confortante.

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Perdonami se non commento sulla nuova società ma come scritto in precedenza per evitare polemiche ho deciso di far calare il silenzio stampa sull'argomento...
Per quanto riguarda l'avvento di Berlusconi ed il presente...
Parliamo di due contesti completamente differenti...ed i trent'anni trascorsi si fanno sentire...
Berlusconi da noi era visto come un salvatore della patria viste le pessime condizioni nelle quali versavamo...
Ma oggi...il mondo del calcio è cambiato talmente tanto che ''l'uomo della provvidenza'' deve essere dal punto di vista finanziario un vero colosso...tanto che nemmeno Berlusconi riuscirebbe a passare l'esame a pieni voti...

Con la vecchia gestione il Milan non aveva un futuro di gloria.... potevamo continuare a vivacchiare stile Fiorentina, Lazio .... una buona squadra da 4°-7° posto.

Dove ci porterà la nuova gestione non si sa... ma per lo meno abbiamo una speranza e una prospettiva. Il punto di partenza buono è quello di aver scelto persone di una certa levatura per la gestione tecnica e sportiva della società. Non era scontato, potevano pensare di acquistare il milan e appoggiarsi alla dirigenza esistente.

Detto questo .... la squadra si tifa a prescindere. Io sono del 65.... mi ricordo come primo successo lo scudetto della stella del '79, e gli anni bui pre Berlusconi. Due anni di serie B e le note vicende. Anni di vergona ma per la società e mai per i colori.

Certo negli anni di Berlusconi lui spadroneggiava.... ma oggi nessuno si può permettere di fare quello che vuole come ha fatto lui.
Tirava fuori i soldi e comprava praticamente chi voleva. Oggi non è così.

oggi devi :

- con i soldi fare un colpo o due all'anno, di quelli veri
- scouting a manetta : anticipare gli altri e pescare il jolly
- settore giovanile
- serio progetto imprenditoriale (stadio di proprietà, merchandising, contratti di sponsorizzazione)

Spiace dirlo, ma chi ha fatto tutto questo a oggi in Italia è la Juventus, e i risultati si vedono.

Tobi ha scritto:

Buonasera, apro questo post per leggere le vostre considerazioni riguardo questo nuovo capitolo della storia Rossonera. Non so voi ma il passaggio di consegne, aldilà di ogni scenario, mi ha fatto capire veramente quanto il Milan fosse un credo, una ragione di vita, una passione totalmente indipendete da Berlusconi. Voglio dire, adesso abbiamo proprietari nuovi, non sappiamo dove ci porteranno, se al successo o al fallimento ma, il Milan c'è, lo senti, lo respiri. Passano giocatori, allenatori, dirigenti, presidenti ma il Milan resta sempre e comunque.

Io non c'ero quando Farinà passò il Milan a Berlusconi, quindi questa per me è una situazione nuova ma che non ha assolutamente spostato la mia fede. In giro ci sono tante vedove del duo malefico e mi chiedo: Sono dei veri tifosi quelli?

Vorrei sapere le vostre sensazioni

FORZA MILAN!

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Io sono ancora felicissimo per il closing di una settimana fa. HO anche sensazioni molto positive, che vanno contro lo scetticismo che si respira negli addetti ai lavori. O meglio, non mi aspetto troppi top player, in fondo non faremo la champions, non siamo appetibili, e trovo questa corsa dei giornalai a chi la spara più grossa, un modo per mettere in evidenza quando poi i vari Morata, Aubameyang, Benzema, FAbregas, non arriveranno, che era meglio Galliani.
Però sono fiducioso, Fassone e Mirabelli mi ispirano e molto, ma soprattutto non ne potevo più di quei 2. Non dimentico 25 anni di successi io che ho vissuto entrambe le B da dodicenne quindi me le ricordo bene, ma era ora di cambiare e hanno aspettato 6 anni a farlo, sei anni di prese in giro. Con Farina c'era il terrore di fallire, e Berlusconi fu davvero il nostro salvatore, e poi come primo colpo quando soffiò Donadoni ad Agnelli, ci mandò in estasi anche se il primo anno nn fu un buon anno.
Adesso il pensiero che passerò i prox 3 mesi sognando il grande colpo o dei buoni colpi, quando per anni ho aspettato il 30 agosto per qualche parametro zero, mi rende felice. Poi sarò un illuso, vedremo il 31 agosto ma intanto sogno....

Sono ancora frastornato, devo realizzare a fondo...

Intanto il non vedere più circo mediatico, politica, fester e vecchi lacchè associati ai miei colori mi manda in orbita.

Non so voi, carissimi, ma io sto contando i secondi che ci separano ad un mercato finalmente degno di noi.