Lo credo anch'io visto che l'idea del topic mi è venuta pensando alle nostre divergenze ''montelliane''
Premetto che il calcio per me è solo un hobby e lo vivo di conseguenza...mai persa una notte di sonno per cause calcistiche
Detto questo...essendo un hobby prettamente visivo ovvio che prediliga le partite dove le due squadre si affrontano a viso aperto...tante azioni da rete...magari tante andate a buon fine ma...a fine partita ripensadoci arrivo alla conclusione che giocando così queste due squadre non vinceranno mai niente d'importante...perchè il mio ''credo'' mi porta a pensare che sulla loro strada troveranno sempre qualcuno più scaltro di loro che baderà al sodo e porterà a casa il risultato
Per questo alla mia stessa domanda rispondo che per me giocare bene al calcio significa sopratutto mettere in campo un calcio efficace...un calcio che mette in difficoltà l'avversario sia quando attacca sia quando si difende
Un calcio che produce risultato perchè penso che il calcio sia prima di tutto competizione e poi spettacolo...il giocar bene quando si perde per me non ha senso...se sei bello esteticamente ma l'avversario porta a casa la partita non vedo ragione per rallegrarsene
Per fare qualche esempio...il mio modello di calcio ideale rimane quello di Sacchi...che per i più era un calcio d'attacco...ma se si va a ben vedere era offensivo quanto difensivo...perchè il pressing portato sugli avversari impediva agli stessi di attaccare..ed il connubio ha portato ai risultati che tutti sappiamo...il Milan di Sacchi non ha vinto tanto perchè segnava sempre un goal più dell'avversario...ma perchè nelle partite importanti il tabellino marcatori della squadra avversaria rimaneva immacolato
E se veniamo ai giorni nostri con rammarico devo dire che il ''mio'' calcio me lo fanno vedere sopratutto le squadre di Antonio Conte...squadre ben organizzate dove percepisci che tutti i calciatori sono attivi in ambo le fasi..attacco o difesa per loro non fa differenza...giocano ''alla morte'' sempre e comunque...