Il rischio non-società come l'Inter

Aron

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Di tutte le cose che hanno gettato addosso alla futura proprietà, nessun giornale ha espresso dubbi sull'unica cosa effettivamente rischiosa per il prossimo Milan: una non-società come l'Inter attuale.

Tanti erano così affaccendati a buttare letame sui cinesi del Milan, che nessuno ha prestato attenzione a quello che succedeva all'Inter. Anzi, i loro cinesi per non si sa quale motivo erano quelli "buoni", quelli che sanno cosa fare, come gestire ecc. ecc.

Questa è l'Inter:

-una proprietà cinese senza rappresentanti in Italia
-un presidente indonesiano che sta nel suo Paese
-un amministratore delegato che non parla niente di italiano e che suddivide le sue mansioni anche in altre aziende e club
-una leggenda come Zanetti messa lì più per rappresentanza che per incarichi effettivi
-un allenatore piazzato lì all'ultimo momento da quello che tra i suoi idoli nerazzurri aveva Ventola

Gli effetti si stanno vedendo: un allenatore a caso con una squadra a caso fatta con investimenti a caso, e in aggiunta una roba imbarazzante come l'episodio del libro di Icardi.

La proprietà cinese del Milan guardi attentamente quello che sta combinando Suning, e faccia il contrario.
E' comunque incoraggiante che come amministratore delegato abbiano nominato un italiano.
 
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Non credo siano situazioni paragonabili. Noi non abbiamo delle teste calde come Icardi e la bocchinari,che ogni giorno mette bocca su tutto quelllo che accade attorno ad Icardi. Inoltre, cosa da non sottovalutare, la cordata cinese sembra volersi affidare a professionisti del settore; Sono stati ingaggiati Fassone come AD e Mirabelli come DS, non proprio due principianti.
 

sballotello

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Di tutte le cose che hanno gettato addosso alla futura proprietà, nessun giornale ha espresso dubbi sull'unica cosa effettivamente rischiosa per il prossimo Milan: una non-società come l'Inter attuale.

Tanti erano così affaccendati a buttare letame sui cinesi del Milan, che nessuno ha prestato attenzione a quello che succedeva all'Inter. Anzi, i loro cinesi per non si sa quale motivo erano quelli "buoni", quelli che sanno cosa fare, come gestire ecc. ecc.

Questa è l'Inter:

-una proprietà cinese senza rappresentanti in Italia
-un presidente indonesiano che sta nel suo Paese
-un amministratore delegato che non parla niente di italiano e che suddivide le sue mansioni anche in altre aziende e club
-una leggenda come Zanetti messa lì più per rappresentanza che per incarichi effettivi
-un allenatore piazzato lì all'ultimo momento da quello che tra i suoi idoli nerazzurri aveva Ventola

Gli effetti si stanno vedendo: un allenatore a caso con una squadra a caso fatta con investimenti a caso, e in aggiunta una roba imbarazzante come l'episodio del libro di Icardi.

La proprietà cinese del Milan guardi attentamente quello che sta combinando Suning, e faccia il contrario.
E' comunque incoraggiante che come amministratore delegato abbiano nominato un italiano.

lo sanno già , non per niente hanno assunto un italiano, Fassone.
 
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La proprietà non presente 'fisicamente' mi ha sempre fatto paura. Basti guardare in casa roma cosa è successo con un Pallotta lontano e un Sabatini con poteri che andavano oltre le reali capacità.
Bisogna creare una società che sia presente ed operativa a milano. Ma mi pare che la direzione sia quella.
 

Milanforever26

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Di tutte le cose che hanno gettato addosso alla futura proprietà, nessun giornale ha espresso dubbi sull'unica cosa effettivamente rischiosa per il prossimo Milan: una non-società come l'Inter attuale.

Tanti erano così affaccendati a buttare letame sui cinesi del Milan, che nessuno ha prestato attenzione a quello che succedeva all'Inter. Anzi, i loro cinesi per non si sa quale motivo erano quelli "buoni", quelli che sanno cosa fare, come gestire ecc. ecc.

Questa è l'Inter:

-una proprietà cinese senza rappresentanti in Italia
-un presidente indonesiano che sta nel suo Paese
-un amministratore delegato che non parla niente di italiano e che suddivide le sue mansioni anche in altre aziende e club
-una leggenda come Zanetti messa lì più per rappresentanza che per incarichi effettivi
-un allenatore piazzato lì all'ultimo momento da quello che tra i suoi idoli nerazzurri aveva Ventola

Gli effetti si stanno vedendo: un allenatore a caso con una squadra a caso fatta con investimenti a caso, e in aggiunta una roba imbarazzante come l'episodio del libro di Icardi.

La proprietà cinese del Milan guardi attentamente quello che sta combinando Suning, e faccia il contrario.
E' comunque incoraggiante che come amministratore delegato abbiano nominato un italiano.

La nostra garanzia si chiama Fassone
 

mistergao

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Come già hanno risposto in tanti, i futuri proprietari del nuovo Milan stanno creando la struttura societaria prima ancora di comprare la squadra: Fassone, Mirabelli e l'auspicabile bandiera dovrebbero essere la triade che governa in via Aldo Rossi, con poteri importanti e che devono ovviamente rispondere solo ai cinesi.

I cinesi dell'Inter hanno comprato la squadra in un lampo (anzi, in realtà ne hanno comprato il 70%) e si stanno basando, almeno parzialmente, sugli uomini di Tohir, cosa che sta generando un conflitto di poteri dannosissimo. Le differenze sono davvero grosse, speriamo che questo ci dia un aiuto.
 

Dumbaghi

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Di tutte le cose che hanno gettato addosso alla futura proprietà, nessun giornale ha espresso dubbi sull'unica cosa effettivamente rischiosa per il prossimo Milan: una non-società come l'Inter attuale.

Tanti erano così affaccendati a buttare letame sui cinesi del Milan, che nessuno ha prestato attenzione a quello che succedeva all'Inter. Anzi, i loro cinesi per non si sa quale motivo erano quelli "buoni", quelli che sanno cosa fare, come gestire ecc. ecc.

Questa è l'Inter:

-una proprietà cinese senza rappresentanti in Italia
-un presidente indonesiano che sta nel suo Paese
-un amministratore delegato che non parla niente di italiano e che suddivide le sue mansioni anche in altre aziende e club
-una leggenda come Zanetti messa lì più per rappresentanza che per incarichi effettivi
-un allenatore piazzato lì all'ultimo momento da quello che tra i suoi idoli nerazzurri aveva Ventola

Gli effetti si stanno vedendo: un allenatore a caso con una squadra a caso fatta con investimenti a caso, e in aggiunta una roba imbarazzante come l'episodio del libro di Icardi.

La proprietà cinese del Milan guardi attentamente quello che sta combinando Suning, e faccia il contrario.
E' comunque incoraggiante che come amministratore delegato abbiano nominato un italiano.

Fassone ha già dimostrato di comandare e di avere le idee chiare, fidiamoci di questa persona e vediamo come va.
Sicuramente non è un mollaccione, l'ha già dimostrato.
 
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Di tutte le cose che hanno gettato addosso alla futura proprietà, nessun giornale ha espresso dubbi sull'unica cosa effettivamente rischiosa per il prossimo Milan: una non-società come l'Inter attuale.

Tanti erano così affaccendati a buttare letame sui cinesi del Milan, che nessuno ha prestato attenzione a quello che succedeva all'Inter. Anzi, i loro cinesi per non si sa quale motivo erano quelli "buoni", quelli che sanno cosa fare, come gestire ecc. ecc.

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-una proprietà cinese senza rappresentanti in Italia
-un presidente indonesiano che sta nel suo Paese
-un amministratore delegato che non parla niente di italiano e che suddivide le sue mansioni anche in altre aziende e club
-una leggenda come Zanetti messa lì più per rappresentanza che per incarichi effettivi
-un allenatore piazzato lì all'ultimo momento da quello che tra i suoi idoli nerazzurri aveva Ventola

Gli effetti si stanno vedendo: un allenatore a caso con una squadra a caso fatta con investimenti a caso, e in aggiunta una roba imbarazzante come l'episodio del libro di Icardi.

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E' comunque incoraggiante che come amministratore delegato abbiano nominato un italiano.

Hai sacrosanta ragione!

Non capisco tutti quelli che si affannano a commentare che non sará un problema.

Fasssone mica sará a Milanello tutti i giorni a controllare! Si occupa do ben altro.

Per gestire queste cose era stato disegnato unruolo intorno a Maldini, che adesso é assolutamente vacante.
Serve qualcuno che rappresenti la societá, che sia autorevole e diplomatico. Che abbia il potere , se qualcuno non ubbidisce alla lettera a ció che prescrive il codice etico (necessario) e professionale a multarlo mandarlo via a suo insindacabile giudizio al di la dei pareri di Mirabelli e Fassone.

Deve essere uno che i giocatori considerino "non scavalcabile" andando dall'allenatore o Fassone. Insomma uno a cui si ubbidisce, punto.

Se poi non va la societá puó cambiarlo, ma non deve mai contestarlo.

Per me in quelo ruolo serve Albertini se Maldini é out. Sarebbe l'acquisto piú importante da fare, altro che Fabregas o Messi.
 

Mr. Canà

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Tanti erano così affaccendati a buttare letame sui cinesi del Milan, che nessuno ha prestato attenzione a quello che succedeva all'Inter. Anzi, i loro cinesi per non si sa quale motivo erano quelli "buoni", quelli che sanno cosa fare, come gestire ecc. ecc.

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E' comunque incoraggiante che come amministratore delegato abbiano nominato un italiano.

Non confondiamo la popò con la Nutella.
 
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