Il problema di Ibra in champions?

prebozzio

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Il problema di Ibra è che non è il dio del calcio come molti credono.
Il problema di Ibra è che dietro l'apparente onnipotenza si nasconde, secondo me, una persona insicura. Le sue dichiarazioni da bullo riguardo i palloni d'oro e i confronti con gli altri campioni, certi atteggiamenti in campo, sono tipici di chi deve affermare agli altri e a se stesso la sua superiorità, perché ciò che fa sul campo non è sufficiente.
Il problema di Ibra è che è stato fondamentale e trascinante con squadre dotate di buoni/ottimi/grandi giocatori e un gioco mediocre o normale. L'Inter ha vinto tutto quando ha sostituito Ibra con due attaccanti (Milito ed Eto'o) votati anche alla squadra: un caso? Il Barcellona l'ha tenuto solo un anno: un caso?
Il problema di Ibra è che è decisivo nelle competizioni a lunga distanza (campionati) e soprattutto contro squadre piccole e medie.
Il problema di Ibra è che migliora tantissimo giocatori mediocri che sanno adattarsi a lui (vedi Nocerino, Boateng), ma raramente permette a grandi giocatori accanto a lui di esprimersi al meglio.
Ibra non solo non ha mai vinto la Champions, ma non ci è andato mai neanche più di tanto vicino. Ha giocato solo una semifinale col Barcellona (l'anno del triplete dell'Inter contro i nerazzurri, per ribadire l'ironia del destino).
 
E

Efferosso

Guest
Il problema di Ibra è che non è il dio del calcio come molti credono.
Il problema di Ibra è che dietro l'apparente onnipotenza si nasconde, secondo me, una persona insicura. Le sue dichiarazioni da bullo riguardo i palloni d'oro e i confronti con gli altri campioni, certi atteggiamenti in campo, sono tipici di chi deve affermare agli altri e a se stesso la sua superiorità, perché ciò che fa sul campo non è sufficiente.
Il problema di Ibra è che è stato fondamentale e trascinante con squadre dotate di buoni/ottimi/grandi giocatori e un gioco mediocre o normale. L'Inter ha vinto tutto quando ha sostituito Ibra con due attaccanti (Milito ed Eto'o) votati anche alla squadra: un caso? Il Barcellona l'ha tenuto solo un anno: un caso?
Il problema di Ibra è che è decisivo nelle competizioni a lunga distanza (campionati) e soprattutto contro squadre piccole e medie.
Il problema di Ibra è che migliora tantissimo giocatori mediocri che sanno adattarsi a lui (vedi Nocerino, Boateng), ma raramente permette a grandi giocatori accanto a lui di esprimersi al meglio.
Ibra non solo non ha mai vinto la Champions, ma non ci è andato mai neanche più di tanto vicino. Ha giocato solo una semifinale col Barcellona (l'anno del triplete dell'Inter contro i nerazzurri, per ribadire l'ironia del destino).

Semplice semplice.
E soprattutto, cosa che nessuno ha il coraggio di dire, in termini assoluti non è così forte come sembra.
Arriva una difesa "seria" e Ibra viene fermato.

E' l'equivalente del Mancio sul campo.
Se ti confronti sempre coi piccoli è facilotto fare il bullo.

Parliamo, sempre, di uno che in 15 anni di champions con Ajax, Juve, Inter, Barcellona e PSG ha fatto una semifinale.
Le stesse squadre, negli stessi 15 anni, hanno vinto 7 champions, senza contare le finali.
E, in tutto questo, ha una media gol dagli ottavi in poi che sembra quella di un terzino.
Se non bastano questi dati qua a ridimensionarlo, non so cosa serva.

Però Ibrahimovic ha quest'aura mistica dettata dagli scudetti "facili" e questo atteggiamento da bullo "che piace" a tal punto dal renderlo una leggenda, un Hall of Famer rossonero.
 
K

kolao95

Guest
Il problema di Ibra è che non è il dio del calcio come molti credono.
Il problema di Ibra è che dietro l'apparente onnipotenza si nasconde, secondo me, una persona insicura. Le sue dichiarazioni da bullo riguardo i palloni d'oro e i confronti con gli altri campioni, certi atteggiamenti in campo, sono tipici di chi deve affermare agli altri e a se stesso la sua superiorità, perché ciò che fa sul campo non è sufficiente.
Il problema di Ibra è che è stato fondamentale e trascinante con squadre dotate di buoni/ottimi/grandi giocatori e un gioco mediocre o normale. L'Inter ha vinto tutto quando ha sostituito Ibra con due attaccanti (Milito ed Eto'o) votati anche alla squadra: un caso? Il Barcellona l'ha tenuto solo un anno: un caso?
Il problema di Ibra è che è decisivo nelle competizioni a lunga distanza (campionati) e soprattutto contro squadre piccole e medie.
Il problema di Ibra è che migliora tantissimo giocatori mediocri che sanno adattarsi a lui (vedi Nocerino, Boateng), ma raramente permette a grandi giocatori accanto a lui di esprimersi al meglio.
Ibra non solo non ha mai vinto la Champions, ma non ci è andato mai neanche più di tanto vicino. Ha giocato solo una semifinale col Barcellona (l'anno del triplete dell'Inter contro i nerazzurri, per ribadire l'ironia del destino).

Come al solito perfetto Prebozzio. Quando il livello si alza le sue presunte doti di leadership vengono a mancare e non sa caricarsi sulle spalle la squadra.
 

Jino

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Ibra è sempre stato grandi con i piccoli e piccolo con i grandi. Chiaro che in una stagione sono più le piccole che le grandi, ecco perchè uno come Ibra è assolutamente decisivo nei nove mesi.
 

Torros

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allora come mai in campionato è decisivo anche contro le big e in champions no? per me è chiaro che è una questione di rapidità..
 

Jino

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allora come mai in campionato è decisivo anche contro le big e in champions no? per me è chiaro che è una questione di rapidità..

Ma pure nei campionati non è mai stato il classico centravanti che in ogni big match la buttava dentro. Ti cito un Sheva per dirne uno. Contro le grandi ha sempre faticato. Mentre contro le piccole è sempre stato letteralmente devastante. Alla fine comunque si parla di un campionissimo, non vincerà mai la champions, è semplice destino secondo me. Non è mica il primo campione della storia del calcio a non averne mai vinta una.
 

prebozzio

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Ma pure nei campionati non è mai stato il classico centravanti che in ogni big match la buttava dentro. Ti cito un Sheva per dirne uno. Contro le grandi ha sempre faticato.
Citi Sheva per contrapporlo a Ibra, vero? :)
 
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allora come mai in campionato è decisivo anche contro le big e in champions no? per me è chiaro che è una questione di rapidità..

QUOTO.

Anzi felice che tu ed altri lo pensiate, lo penso anche io, contro gli scarsi è talmente forte che anche se non rapidissimo li distrugge, ma contro difensori/difese del suo livello paga la stazza.

Fino a poco fa ero il primo a dire che con Bacca farebbe sfracelli, ma vedendo come riduce i suoi compagni d' attacco non ne son tanto certo.

Detto questo, Zlantan è comunque un idolo e speravo vincesse sta maledetta CL quest' anno,.
 
E

Efferosso

Guest

Questo contro "un" Thiago Silva, un Terry, un Maldini, un Puyol, etc etc non lo fa.
E se lo fa, gli fischiano fallo perché li deve mandare in terra.

Non è (solo) una questione di velocità.
 
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Ibra è un giocatore che condiziona inevitabilmente una squadra.
Tanto per intenderci se ha una squadra che gira attorno a lui allora la potrà far rendere molto
competitiva e forse portare anche alla vittoria.
Ma inserito in una squadra di fuoriclasse in cui vi sono altre primedonne zlatan non rende, anzi, rischia di alterare equilibri di gioco e ancor prima di spogliatoio.
L'interpretazione del ruolo di centravanti da parte dello svedese è particolare : in base al suo istinto decide quando venir fuori dall'area e ricevere palla tra le linee. Ovviamente in tal caso servono dei centrocampisti bravi ad inserirsi e ricevere palla che sicuramente arriverà coi tempi e coi giri giusti. In fase di rifinitura ibra ha piedi da 10 e non da 9.
Mai però vedremo il giocatore far 100 metri di scatto per attaccare lo spazio e la profondità , non rientra nelle sue corde.
I suoi movimenti anarchici tatticamente condizionano tutta la manovra offensiva. Basti vedere come risulta difficile la convivenza con cavani che fa dell'organizzazione della manovra e dei tempi di gioco le sua forze per attaccare la porta.
Anche nell'inter del triplete successe la stessa cosa : via ibra e l'attacco divenne devastante nelle ripartenze.
A mio parere la squadra fatta su misura per ibra per centrare la champions è l'atletico madrid : una formazione che fa dell'organizzazione difensiva la sua forza e che è composta da calciatori con gamba che troverebbero in zlatan il loro profeta.
 
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