Non c'è un'asta, non c'è mai stata... Berlusconi, secondo me, ha sempre avuto davanti chiara la proposta cinese appena si è palesata (lo scorso autunno). Ideale, per lui: per la serietà ed affidabilità dei proponenti, per il fatto che essa ha sempre prospettato un controllo del club in mano a lui per un tempo (tre-cinque anni) necessario a riportare la squadra in alto e realizzare il progetto di un "Silvio Berlusconi Stadium" che lo scolpirebbe nella eternità della memoria, similmente al Santiago Bernabeu delle cinque Coppe dei Campioni del Real Madrid. Non ha mai voluto altro (ricordi AskaNews? "E' fatta coi cinesi"). Ha voluto ultimamente concedere una passerella al pompatissimo Mr. Bee perchè l'opinione pubblica, sconvolta dal crollo verticale della competitività della squadra, "reclamava" a gran voce la vendita del Milan come soluzione ai problemi ed i cinesi non erano ancora pronti a rispndere a questa esigenza, e gliel'ha concessa, ma senza particolari preferenze ed entusiasmi. Ora che da Pechino hanno annunciato che sono pronti a muoversi, si sta muovendo pure lui...
Forse un'asta vera e propria non c'è stata, ma sicuramente l'aver mostrato a altri eventuali competitors la presenza di Mr Bee è servita a dare una scossa. Come dire: "se non vi decidete, ho sempre questa offerta".
Che bisogno c'era di spaparazzarla ai quattro venti, facendosi addirittura ricevere all'albergo di Mr Bee, con seguito di giornalisti e tv? Un segnale, sicuramente.
Intanto qualcosa di certo c'è.
1) il Milan è in vendita.
2) mr Bee ha fatto un'offerta, ritenuta insufficiente per avere la maggioranza.
3) dietro a Mr Bee c'è la Doyen.
4) esiste almeno una cordata cinese.
5) nessuno ancora sa come andrà a finire. Forse nemmeno Berlusconi.
Il resto sono chiacchiere. Comprese le notizie di calciominkiato di Milan Channel.
Aspetto sempre con fiducia l'evolversi della situazione, considerando che, se passa l'opzione Bee 49%-SB 51%, sarebbe la migliore ipotesi tra tutte le peggiori...
