Il PdL verso lo scioglimento

Prinz

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?????? il federalismo fiscale se fosse applicato nel modo corretto sarebbe la salvezza di questo paese...
ha perfettamente ragione il gobbo: il federalismo così come attuato non ha fatto altro che moltiplicare i centri di spesa (ergo, il bottino da spartire), gonfiando ulteriormente le casse degli enti e dello Stato, creando ulteriori disfunzioni. E in ogni caso ho i miei seri dubbi che il federalismo fiscale, anche ove correttamente applicato (ipotesi utopica) sia la panacea di tutti i mali del nostro Paese
 

Blu71

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Pdl/ Pecorella pronto a lasciare. "Con Alfano non c'è democrazia interna"

"Il malessere interno ormai è evidente ed è molto più diffuso rispetto a dieci deputati di cui si è parlato in queste ore". Gaetano Pecorella, storico avvocato di Berlusconi, sceglie Affaritaliani.it per parlare del suo possibile addio al Pdl. Durissimo il giudizio su Alfano: "Non ha tenuto nessun rapporto con il partito, ma solo con 7-8 personaggi che ruotano intorno a lui. Non ha avuto nemmeno l'accortezza di parlare con chi è nel partito da 15 anni. E' completamente assente la democrazia interna, tanto che non ci sono sedi per discutere" Mercoledì, 14 novembre 2012 - 12:22:00

Gaetano Pecorella è uno degli storici avvocati di Silvio Berlusconi.

E, oltre ad essere un parlamentare del Popolo della Libertà (ex Forza Italia), ha combattuto moltissime battaglie al fianco dell'ex presidente del Consiglio. Ora potrebbe clamorosamente lasciare il Pdl. "Stiamo valutando la situazione ai fini di contribuire in qualche modo a far nascere, eventualmente, quella realtà che molti auspicano, ovvero il partito liberaldemocratico. Il tutto è oggetto di riflessione e di dibattito", spiega ad Affaritaliani.it lo stesso Pecorella. Che alla domanda diretta 'potreste lasciare il Pdl?', risponde sibillino: "Nella vita esiste sempre la possibilità che accada qualunque cosa...". E ancora: "Il problema non è assolutamente il cambio del nome e del simbolo, alla gente non importa nulla. Il problema è che in passato non è stato realizzato programma che ci eravamo prefissati. E, inoltre, c'è una totale mancanza di dibattito interno vero".

Ed ecco il segno più tangibile dell'allontanamento dal partito: "Non parteciperò alle primarie, non voterò nessuno dei candidati. Il malessere interno ormai è evidente ed è molto più diffuso rispetto a dieci deputati di cui si è parlato in queste ore". Pecorella salva in qualche modo Berlusconi e va giù duro su Alfano: "Se Berlusconi resta in politica lo fa da protagonista. Poi se vuol fare un suo partito avrò delle ragioni per pensare che non va più bene per lui quello attuale. Alfano? Non ha tenuto nessun rapporto con il partito, ma solo con 7-8 personaggi che ruotano intorno a lui. Non ha avuto nemmeno l'accortezza di parlare con chi è nel partito da 15 anni. E' completamente assente la democrazia interna, tanto che non ci sono sedi per discutere".

affaritaliani
 
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ha perfettamente ragione il gobbo: il federalismo così come attuato non ha fatto altro che moltiplicare i centri di spesa (ergo, il bottino da spartire), gonfiando ulteriormente le casse degli enti e dello Stato, creando ulteriori disfunzioni. E in ogni caso ho i miei seri dubbi che il federalismo fiscale, anche ove correttamente applicato (ipotesi utopica) sia la panacea di tutti i mali del nostro Paese

L'applicazione del Federalismo, così come di qualsiasi altra legge, richiede onestà della classe politica. Altrimenti quasi ogni legge può portare al collasso. Sul resto sono d'accordo, la Riforma del Titolo V della Costituzione, voluta da D'Alema per portare con sè la Lega Nord nel 2000, è stato un magna magna generale, soprattutto in quelle regioni in cui la spesa pubblica è sempre alta, con rare eccezioni (una di queste è la Puglia 2000-2005 del tanto vituperato Fitto, che aveva portato il bilancio della Sanità in attivo di qualche milione di euro. Per farvi capire, oggi il debito pubblico della Sanità pugliese è più di 300 milioni di euro, altre eccezioni dovrebbero essere l'Emilia-Romagna e la Lombardia).

Con questo non voglio dire che la legge fosse stata fatta male, ma che fu fatta in termini "elettorali", senza impegno da parte della classe politica a "controllare" quello che successe poi. Infatti l'incremento è stato senza controllo alcuno.
 
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