Il nuovo stadio del Milan "Emirates" in zona Fiera. Da 42000 posti

Jino

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Ma investire su giocatori di livello no E' ????????
L'importante non è chi va in campo,ma gli spalti intorno al campo!!!!
Ricordatevi che questo sara' solo un tornaconto SOCIETARIO E AZIENDALISTA......niente a che vedere con i TIFOSI,sarà' solo un motivo per avere abbonati sicuri e spese ridotte.

Parliamoci chiaro, se siamo arrivati a non permetterci più giocatori di livello è proprio perchè per anni abbiamo pensato solamente ad andare a comprare calciatori mediatici non investendo mai su infrastrutture che alla lunga hanno reso altri club europei anni luce davanti a noi. Mi chiedessero, vuoi 2-3 fuoriclasse oggi o uno stadio nuovo di proprietà? Non esiterei a scegliere la seconda, voglio uno stadio all'avanguardia in cui andare la domenica.
 
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La Gazzetta dello Sport rivela quello che, ormai, è il progetto deciso dalla società rossonera in merito allo stadio. Scartata definitivamente l'area Expo, malgrado i ripetuti inviti della Regione degli ultimi giorni, la società di Via Aldo Rossi ha definito gli accordi per la costruzione di quello che sarà il nuovo tempio rossonero in un'area di 60.000 mq di fronte Casa Milan. Sarà uno stadio da 42.000 posti, e correrà fino a 15 metri sotto terra, non superando come altezza i palazzi circostanti per adeguarsi ai vincoli urbanistici. Non solo: sarà insonorizzato per convogliare i suoni all'interno dello stadio e creare l'effetto bolgia che dovrà stordire gli avversari. Tutti questi aspetti hanno convinto Emirates a dare il proprio nome allo stadio con un investimento significativo (non vengono riportate cifre). L'obiettivo è inaugurare l'impianto nel 2019 o 2020.

Il Milan avrà un quartiere tutto rossonero. La società rossonera, infatti, il 14 ottobre ha risposto con la propria manifestazione d'interesse al bando per la valorizzazione e riqualificazione del Portello. La nuova casa rossonera, quindi, sorgerà al posto della vecchia Fiera Campionaria. L'intenzione di passare dagli iniziali 55.000 agli attuali 42.000 è stata dettata dalla logica di creare un impianto-catino, simile al tanto lodato Juventus Stadium, capace di convogliare i suoni con dei pannelli fonoassorbenti all'interno dello stadio. L'impianto è stato già studiato dall'architetto Fabio Novembre.

L'area scelta dalla società rossonera sarà quella tra via Gattamelata e Viale Scarampo e comprenderà i padiglioni 1 e 2 (oggetto del bando) e con Fondazione c'è l'intesa per inglobare anche i padiglioni 3 e 4 (il centro congressi resterà in piedi), con area commerciale annessa. Il nuovo tempio rossonero, come detto, sarà parzialmente seminterrato. Entrerà per 15 metri sotto la superficie stradale per le zone business, ma non volerà troppo in alto per rispettare i vincoli urbanistici. Questo ha convinto il Comune di Milano a dare il proprio parere favorevole. Insieme alla prospettiva di aprire il sottopasso di Gattamelata (costato 200M), che diventerà la porta d'accesso alla Casa del Diavolo.

L'operazione economica è stata studiata in questi termini: con Emirates c'è un accordo per la cessione del naming che porterà una cospicua entrata. Dall'altro lato, la Fondazione non venderà i terreni ma li renderà utilizzabili a costo zero, entrando nel business. I prossimi passaggi saranno questi: il 15 gennaio si chiuderà il bando di Fiera, poi il comitato si riunirà per valutare le proposte (tra cui quella rossonera). La decisione verrà presa tra febbraio e marzo, ma con l'accordo già in tasca tra le due parti non sono attesi colpi di scena. Ecco spiegata, dunque, la frase di Barbara quando diceva: aspettiamo risposte importanti nel 2015.

Il Milan, finalmente, avrà la sua casa. Anzi, un quartiere intero.

Premesso che sono contentissima che finalmente siano stati fissati dei termini temporali e si parli di qualcosa di concreto,anche io penso che per una squadra come il Milan la capienza più giusta sarebbe stata sui 55/60mila posti.Perchè sicuramente oggi non lo riempi tutte le partite,ma in futuro se dovessimo (mi auguro presto) tornare un minimo competitivi e lo spazio non basterà, da quanto ho capito una struttura del genere non è ampliabile.Non dico 80mila posti perchè sarebbe fare veramente il passo più lungo della gamba,ma un tantino di lungimiranza non guasterebbe,anche perchè come avete detto è probabile che i prezzi aumenteranno non di poco.Insomma,facendo un investimento di questo calibro mi pare assurdo confondersi per una decina di migliaia di posti o poco più.Però è ovvio che rimane comunque una notizia bellissima,meglio tutta la vita uno stadio di proprietà da 42mila posti che niente.
 

Marilson

Milano vende moda
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uno stadio di 42 mila posti è una vergogna senza precedenti
 
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Domanda: ma se i terreni non sono i nostri e lo stadio dell'emirates noi cosa ci ricaviamo
 

Il Re dell'Est

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Domanda: ma se i terreni non sono i nostri e lo stadio dell'emirates noi cosa ci ricaviamo

Emirates fornisce solo il naming allo stadio, ma l'impianto sarà di nostra proprietà. E probabilmente non costerà 300M ma vista la capienza più o meno la cifra investita dalla Juve (sui 120M), anche se questo è un mio pensiero.

Per la costruzione probabilmente useremo i soldi che ci daranno gli sponsor (tra cui Emirates), chiedendoli in anticipo alle banche.
 
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La Gazzetta dello Sport rivela quello che, ormai, è il progetto deciso dalla società rossonera in merito allo stadio. Scartata definitivamente l'area Expo, malgrado i ripetuti inviti della Regione degli ultimi giorni, la società di Via Aldo Rossi ha definito gli accordi per la costruzione di quello che sarà il nuovo tempio rossonero in un'area di 60.000 mq di fronte Casa Milan. Sarà uno stadio da 42.000 posti, e correrà fino a 15 metri sotto terra, non superando come altezza i palazzi circostanti per adeguarsi ai vincoli urbanistici. Non solo: sarà insonorizzato per convogliare i suoni all'interno dello stadio e creare l'effetto bolgia che dovrà stordire gli avversari. Tutti questi aspetti hanno convinto Emirates a dare il proprio nome allo stadio con un investimento significativo (non vengono riportate cifre). L'obiettivo è inaugurare l'impianto nel 2019 o 2020.

Il Milan avrà un quartiere tutto rossonero. La società rossonera, infatti, il 14 ottobre ha risposto con la propria manifestazione d'interesse al bando per la valorizzazione e riqualificazione del Portello. La nuova casa rossonera, quindi, sorgerà al posto della vecchia Fiera Campionaria. L'intenzione di passare dagli iniziali 55.000 agli attuali 42.000 è stata dettata dalla logica di creare un impianto-catino, simile al tanto lodato Juventus Stadium, capace di convogliare i suoni con dei pannelli fonoassorbenti all'interno dello stadio. L'impianto è stato già studiato dall'architetto Fabio Novembre.

L'area scelta dalla società rossonera sarà quella tra via Gattamelata e Viale Scarampo e comprenderà i padiglioni 1 e 2 (oggetto del bando) e con Fondazione c'è l'intesa per inglobare anche i padiglioni 3 e 4 (il centro congressi resterà in piedi), con area commerciale annessa. Il nuovo tempio rossonero, come detto, sarà parzialmente seminterrato. Entrerà per 15 metri sotto la superficie stradale per le zone business, ma non volerà troppo in alto per rispettare i vincoli urbanistici. Questo ha convinto il Comune di Milano a dare il proprio parere favorevole. Insieme alla prospettiva di aprire il sottopasso di Gattamelata (costato 200M), che diventerà la porta d'accesso alla Casa del Diavolo.

L'operazione economica è stata studiata in questi termini: con Emirates c'è un accordo per la cessione del naming che porterà una cospicua entrata. Dall'altro lato, la Fondazione non venderà i terreni ma li renderà utilizzabili a costo zero, entrando nel business. I prossimi passaggi saranno questi: il 15 gennaio si chiuderà il bando di Fiera, poi il comitato si riunirà per valutare le proposte (tra cui quella rossonera). La decisione verrà presa tra febbraio e marzo, ma con l'accordo già in tasca tra le due parti non sono attesi colpi di scena. Ecco spiegata, dunque, la frase di Barbara quando diceva: aspettiamo risposte importanti nel 2015.

Il Milan, finalmente, avrà la sua casa. Anzi, un quartiere intero.
La notizia positiva è che finalmente qualcosa si sta muovendo. Certo farei lo stadio quantomeno da 50k unità. Certo se realmente si stanno creando comitati per evitare la costruzione dell'impianto, la vedo dura.
 
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Ma investire su giocatori di livello no E' ????????
L'importante non è chi va in campo,ma gli spalti intorno al campo!!!!
Ricordatevi che questo sara' solo un tornaconto SOCIETARIO E AZIENDALISTA......niente a che vedere con i TIFOSI,sarà' solo un motivo per avere abbonati sicuri e spese ridotte.

Nuovo stadio-->più introiti-->più disponibilità per acquisire calciatori!
 

Dumbaghi

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A malincuorissimo ma mi accontento, come sempre ogni cosa ce la fanno sudare e ci presentano la fotocopia sbiadita di ciò che si sperava.


Ma meglio di niente ormai.
 

Plasma

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Mandiamo via anche Silvio,tanto abbiamo lo stadio......
Mamma mia!!! sto stadio e' la risoluzione di tutti i problemi......
datemi numeri e statistiche di chi ha beneficiato di questi stadi di proprietà'.......sia pur prematuramente ,anche la juve.....
 

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