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Renegade
Guest
Non ha scelto il modulo, non ha scelto i titolari (qui voglio dargli l'attenuante degli infortuni, però), non ha scelto i rinforzi a gennaio, tranne forse Cerci.Lui è stato messo lì appostaerchè non sceglie mai niente.
Errato.
Inzaghi è forse l'unico allenatore che nella storia del Milan recente è stato realmente accontentato.
-Voleva una punta ed è andato lui stesso a prendere Menez.
-Voleva un difensore e gli hanno preso Alex.
-Cercava un nuovo portiere ed è stato accontentato con Diego Lopez.
-Ha insistito per un rinforzo in più tra centrocampo e attacco ed ha avuto Bonaventura.
-Voleva l'esterno destro di piede mancino e gli hanno preso Cerci, sul quale ha insistito fortemente.
-Poi ha chiesto una punta di peso, giovane e finalizzatrice e gli hanno preso Destro al posto di Torres.
-Voleva dei difensori per l'emergenza in difesa e gli hanno preso Paletta e Bocchetti.
-Voleva un terzino sinistro al posto di Armero e gli hanno preso Antonelli.
Sul mercato Inzaghi ha ricevuto tutto ciò che chiedeva. Non ha scuse. Seedorf e Allegri non hanno mai avuto questo lusso e forse neanche Ancelotti.
A parte ciò, lui di scelte ne fa tantissime. E' stato sempre lui infatti a scegliere di schierare il trio Muntari-Essien-Poli, quando invece poteva ripiegare con Poli-Van Ginkel-Bonaventura in attesa di De Jong e Montolivo. E' lui che ha voluto puntare sui due ghanesi. Come è anche lui che ha voluto cambiare moduli anche quando erano tutti disponibili.
Oltre ciò, ad aggravare la sua posizione c'è il fatto, come ricorda spesso [MENTION=1]Admin[/MENTION], che pur di diventare allenatore del Milan ha preso parte ad una sceneggiata ridicola sdraiandosi nell'auto di Galliani e se n'è fregato dell'amicizia con un ex compagno di squadra, preferendo fargli le scarpe. Va aggiunto inoltre il fatto che è un comunicatore pessimo e ripete le solite frasi irritanti da inizio stagione, facendo scelte incomprensibili e dicendo cose incomprensibili. Ciliegina sulla torta? L'essere così attaccato alla poltrona da non avere la dignità e l'onestà di dire che non è stato all'altezza e di dimettersi.
Inzaghi è il quarto responsabile, dietro i due Berlusconi e Galliani. Deve sloggiare al più presto. Non è affatto una vittima. Via.
Detto ciò, il modulo definitivo deve essere uno tra il 4-3-2-1 o il 4-3-1-2. Come ricordava Roten, è un po' la maledizione di Ancelotti. Dai tempi di Capello non si vince più nulla se non si utilizzano quei due moduli. Che poi sono perfetti per noi, sia per i calciatori che abbiamo che per il nostro DNA. Inutile illudersi con i moduli che prevedono gli esterni offensivi, troppo squilibrio tattico.