Vi faccio notare che non ha sbagliato solo a "mentalizzare" i giocatori... ieri erano messi in campo alla viva il parroco. Se avete modo di rivedere la partita (ed avete lo stomaco per farlo), vi invito a guardare i movimenti senza palla. Troverete il Milan con a tratti 6 in difesa con la palla a centrocampo, troverete che si sono dimenticati di fare sovrapposizioni, troverete che non c'erano marcature né a uomo né a zona, ma uno strano mix non ben definito. Il tutto era poi condito da un centrocampo inesistente, piazzato mezzo in difesa con Honda in posizione ibrida di collegamento laterale fra i reparti. Non so se vi rendete conto di cosa abbiamo visto ieri...
Per non parlare della linea del fuorigioco costantemente disallineata a palla scoperta (senza cioè che il portatore di palla avversario fosse pressato), ci hanno bucato diverse volte. Poi mancavano completamente le marcature preventive: da un nostro angolo abbiamo subito un contropiede 1 vs 2, poi salvato clamorosamente da De Sciglio. Eravamo poi lentissimi a scalare quando la Roma cambiava gioco, insomma Brocchi tatticamente vomitevole.
Voglio provare a spezzare una lancia a favore di Brocchi,
quello che dite è tutto vero, ma credo che in buona parte sia dovuto alla scarsezza della rosa sotto tutti i punti di vista:
tecnico, atletico, mentale, Tattico.
La squadra riesce a stare in campo se gli si propone un gioco tatticamente semplice e coperto come aveva capito Miha utilizzando il classico 442, lo schema più semplice in assoluto da applicare,
appena qualcuno, in questo caso Brocchi, propone alla squadra uno schema e una mentalità di gioco un pò più "moderna" e complessa naufraga tutto nella mediocrità degli interpreti.