Però mi sfugge il passaggio secondo cui Saponara, che è stato già testato al Milan (erano solo 18 mesi fa) ed ahimè ha più che fallito, vada bene un po' a prescindere, mentre Pavoletti, che di sicuro non ha mostrato meno di Saponara ed in fin dei conti ha solo 3 anni in più, sia inverecondo.
Trascurando l'elemento grottesco della "recompra", che ci vedrebbe riprendere a non meno di 15 milioni un giocatore che avevamo svenduto a 4 poco tempo fa, in una navigazione a vista dai connotati tragicomici.
In un progetto tecnico coerente, deduco a questo punto un 4312, ben venga anche Saponara.
Ma come giocare al Genoa con Gasperini è diverso che imporsi al Milan, così giocare ad Empoli con Sarri e Giampaolo non rende automatica la traslazione anche in rossonero. E se per il primo almeno non abbiamo avuto la prova del campo, su Riccardo ahimè sì e qualche dubbio è ulteriormente lecito.