Il Milan non esalta, ma ottimizza.

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 16 settembre, il Milan non esalta ma ottimizza: due gol e sei punti in tre giornate. Milan per nulla fluido e col singhiozzo che stenta a comprendere i nuovi codici del tecnico.Sei punti in tre giornate e classifica decente. Sei punti giocando male. Ne arriveranno di più quando i giocatori recepiranno il nuovo credo. Ma bisogna fare in fretta.

Corriere della Sera in edicola: tre punti conquistati ma manca quasi tutto il resto. Gioco piatto, lento e giocatori più importanti lontani dalla forma migliore. Verona non è più fatale, ma se Giampaolo non sveglia la squadra una delle prossime partite rischia di diventare fatale

Admin ha scritto:

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 16 settembre, il Milan non esalta ma ottimizza: due gol e sei punti in tre giornate. Milan per nulla fluido e col singhiozzo che stenta a comprendere i nuovi codici del tecnico.Sei punti in tre giornate e classifica decente. Sei punti giocando male. Ne arriveranno di più quando i giocatori recepiranno il nuovo credo. Ma bisogna fare in fretta.

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Adesso come adesso è quello che conta. Cinismo allo stato puro.
Ci vorranno ancora alcuni mesi per vedere un Milan "Giampaoliano".

Admin ha scritto:

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 16 settembre, il Milan non esalta ma ottimizza: due gol e sei punti in tre giornate. Milan per nulla fluido e col singhiozzo che stenta a comprendere i nuovi codici del tecnico.Sei punti in tre giornate e classifica decente. Sei punti giocando male. Ne arriveranno di più quando i giocatori recepiranno il nuovo credo. Ma bisogna fare in fretta.

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Questo accade quando si conforma una squadra ad un modulo, deformando le caratteristiche dei giocatori. Suso seconda punta, ed è un'ala; Paqueta' trequarti in dieci metri di campo a tentare di sviluppare gioco, ed è un giocatore che ha bisogno di campo e di spazi per muoversi senza palla, ed accelerare; Rodriguez che dovrebbe fare il terzino di assalto, ciò richiedendo un modulo senza esterni alti che coprano gli spazi corrispondenti, e lui palesemente non lo è; Biglia che apre poco la verticale del gioco, e dovrebbe invece spingere esso, e con esso portare avanti il baricentro della squadra... nella squadra sono potenzialmente dispiegabili diverse idee di gioco, quella meno praticabile appare essere proprio quella prediletta dal nostro allenatore. Da dove derivi questo paradosso, con quali criteri sia stato impostato il mercato questa estate, è il quesito a cui dovrebbe rispondersi.

Admin ha scritto:

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 16 settembre, il Milan non esalta ma ottimizza: due gol e sei punti in tre giornate. Milan per nulla fluido e col singhiozzo che stenta a comprendere i nuovi codici del tecnico.Sei punti in tre giornate e classifica decente. Sei punti giocando male. Ne arriveranno di più quando i giocatori recepiranno il nuovo credo. Ma bisogna fare in fretta.

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Il fatto che quest'anno si parli di gioco e lo si pretendi pure mentre lo scorso anno o non se ne parlava o si lodava il lavoro(in realtà si parlava di 'miracoli') fa capire quanta malafede ci sia verso di noi e come venga esaltato il mediocre per farci restare mediocri.
Del resto è la stessa gente che proponeva kalinic come centravanti ideale, di che sorprendersi??