Bel gesto, sì. Autocelebrativo, ma comunque bel gesto. E sì, diciamo che lo meritava. Anche se, a mio avviso, potrà anche segnarne altre 100 di reti, non cambierà la mia visione di lui. Lo vedrò sempre come un ingrato traditore che ha preso in giro il Milan per mesi dicendo ''resto, amo il Milan, voglio restarci a vita'', quella pagina di Gazzetta non la ricorda nessuno, invece? Poi si è visto che è successo. Era in accordo col Real già da quel Gennaio in cui fece sbandierare la maglia rossonera dal balcone. Non mi sono mai sentito così preso in giro da un calciatore, veramente. Ha fatto parte della storia del Milan, ovvio, ma ci sono macchie che a mio parere sono indelebili e cose che io, da tifoso appassionato e amante del Milan, non perdono. E' sì il figliol prodigo, ma un giuda figliol prodigo. Ed il fatto che sia ritornato a Milano non lo vedo come un colpo autocelebrativo di Galliani o qualcosa di sentimentale, ma una netta rivincita di tutti i tifosi e del Milan stesso che, in tutti i sensi, dimostra la disfatta e l'errore che questo ragazzo ha compiuto anni fa. Si rovinò la carriera. Non doveva lasciare il Milan, ma soprattutto non doveva prendere in giro nessuno. Ogni volta che dirà ''amo il Milan'' io non gli crederò. Anche perché appena trasferitosi al Real, intervistato sul discorso Champions, se ne uscì con ''Spero che il Milan venga eliminato ecc''. E' da quell'estate del 2009 che non credo più alle sue parole. Complimenti a lui per i 100 gol, ma traditore resta. E la storia, quella vera e pulita, l'hanno fatta i Maldini, i Rui Costa, i Baresi, i Van Basten, Boban, Seedorf, Gattuso ecc. Non di certo lui.
