Anche gli anni scorsi si leggevano queste notizie, anche per via del bilancio che si chiude a dicembre, e puntualmente venivano smentite dai fatti, Balotelli escluso.
Come sempre vivremo di occasioni e giocatori scontenti che vogliono cambiare squadra, soldi non ce ne sono quindi i possibili acquisti saranno di basso livello.
Ci sono tre cose che stanno facendo molta pressione in questo momento sulla proprietà: Barbara stessa che vuole a tutti i costi uno stadio; l'Expo, che metterà Milano in vetrina; la finale di Champions 2016 a Sansiro.
Lo stadio è impossibile realizzarlo senza la collaborazione di un grande sponsor o di più sponsor, e questi non li attiri se non ci sono possiblità di vincere e/o di generare profitto.
In parole povere, bisogna spendere. Non necessariamente su grandi nomi (quasi impossibili), ma su giocatori giovani di prospettiva.
La concomitanza dell'Expo e della finale Champions a San Siro ci aiutano. E' un treno che non passa più l'avere un evento di risonanza internazionale come l'Expo così vicino alla finale di Champions a San Siro.
Con le basi giuste, la società attirebbe una moltitudine di sponsor, e queste basi sono rappresentate unicamente da una squadra competitiva.
Quindi, è necessario che il club che si qualifichi in Champions quest'anno e che l'anno prossima possa dare l'idea di essere non di certo una favorita per il raggiungimento della finale del 2016, ma come un outsider sul livello almeno della Juve che possa far sperare nel raggiungere davvero la finale.
Senza Expo e la finale di Champions a San Siro non ci sarebbe nessuna possibilità di fare investimenti. Si punterebbe solamente a questa nuova politica sui giovani, dallo sviluppo del vivaio ai colpi alla Bonaventura, più i parametri zero decenti (Diego Lopez, Alex e Menez).
Ma fortunatamente questi due eventi stanno spronando il club a investire.