Il giocatore "italiano"

Ruud

New member
Registrato
29 Agosto 2014
Messaggi
141
Reaction score
2
Ci sono due opposti estremismi, sia quello italofilo che quello esterofilo. Se devo pesare i due estremismi mi pare che in Italia si esageri di più con il secondo ad essere sincero. Mi ricorda il film "L'allenatore del pallone" dove anche solo l'idea di prendere un giocatore brasiliano (il mitico Aristoteles) sembrava garanzia di successo. Detto questo il vero grande problema è che i vivai italiani sono scaduti parecchio, sfornano giocatori abbastanza modesti e con poche qualità tecniche e pochissimi sono subito pronti a giocare ad alti livelli. Detto questo ci sono un sacco di pipponi stranieri che negli anni sono stati comprati senza alcun criterio per il solo fatto che sono stranieri, impedendo agli italiani del settore giovanile di crescere nel modo corretto. E' un sistema sbagliato all'origine, le giovanili non possono essere usate solo per le plusvalenze.
 

FiglioDelDioOdino

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
7,458
Reaction score
207
Hai ragionissima. D'accordo al 100%. L'unico caso in cui si può puntare su un italiano è se non ci sono risorse e devi avere un cesso in rosa. A quel punto meglio un cesso italiano che straniero.


Tra l'altro è proprio per gli italiani che abbiamo in rosa se abbiamo collezionato ottavo e decimo posto. Senza contare che il famoso progettino italiano è basato solo su cessi. La nazionalità non conta nulla. Ciò che conta è il valore di un calciatore. Se è forte, che sia cinese, belga o indiano poco importa.

Che poi... si vuole puntare sugli italiani? Bene, di italiani forti e future promesse ce ne sono a bizzeffe: Verratti, Sirigu, Darmian, Florenzi, Marchisio, Rugani, Romagnoli, Berardi, Cataldi, Zappacosta, Gabbiadini, Candreva ecc.

Ma no... Invece no. Qui si puntano i cessi del Genoa o del Cagliari.

Nei videogame non conta e puoi fare il mix che ti pare, ma la realtà è diversa.
Anche l' Inter del triplete non era sta accozzaglia di gente presa a caso, non era una babele: si parlava italiano nello spogliatoio. Lo zoccolo duro era quello argentino di razza caucasica, cioè discendenti di italiani e spagnoli.
Alla fine ci sono pochi italiani bravi anche perchè ci son troppi stranieri, Spagna e Germania sono forti perchè nei loro campionati tutte le squadre hanno una base autoctona, mentre ormai se compri giocatori in Serie A devi comprare degli stranieri, magari si dovrebbe guardare all Serie B.
 
Alto
head>