Il giocatore "italiano"

Milanforever26

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Il tentativo del Milan di ricostruire una base nazionale è avvenuto acquistando vari giocatori italiani, che si sono rivelati tutti, eccetto Jack, dei sopravvalutati di prima categoria.
Il fallimento in questo senso è sotto gli occhi di tutti. Io mi chiedo, perchè continuare allora?

Secondo te Bertolacci è della pasta di abate, montolivo e bonera o invece è della stessa categoria di Bonaventura? per me la seconda..Jack è un elemento utile e può esserlo anche Bertolacci..

Poi lo sappiamo tutti: per tornare al vertice serve ben altro e io mi auguro che ci saranno colpi importanti sennò sarà un anno da media classifica..
Però lanciando una provocazione: quando prendemmo Pirlo e Rui Costa nello stesso anno chi avrebbe puntato mezzo centesimo che tra i due quello che ci avrebbe dato di più sarebbe stato Pirlo?
 

Splendidi Incisivi

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È un discorso che condivido soltanto parzialmente, la verità sta nel mezzo.
Nel finale della scorsa stagione si sono tessute a destra e a manca le lodi di Sturaro, capace di giocare una grande partita contro il Real Madrid in assenza di Pogba, io sulla questione già mi espressi e dissi quanto segue: Sturaro è stato subito considerato forte perché inserito in un contesto rodato ed organizzato, cioè quello della Juventus, qualora fosse andato all'Inter o al Milan non avrebbe avuto questo exploit perché si sarebbe trovato in club allo sfascio.
Bene, cosa voglio dire con questo, voglio dire che secondo me molti dei calciatori che noi amiamo definire mediocri in realtà non abbiano semplicemente mai avuto l'opportunità di fare il salto di qualità per diventare campioni a 360°, perché prima ancora che loro, sono anche mancate le squadre capaci di allevarli. Io alla storiella che la generazione di calciatori italiana dell'ultimo decennio fosse scarsa non ho mai creduto più di tanto. De Rossi e Candreva mi sembrano esempi calzanti di giocatori che sarebbero potuti diventare dei campioni ma che non hanno mai fatto il salto di qualità; al contrario, Marchisio, se non fosse capitato nelle giovanili della Juventus secondo voi sarebbe diventato il giocatore che è oggi?
Con questo non voglio dire che le ultime generazioni di italiani siano popolate da campioni, anzi, perché dagli Abate, Criscito, Montolivo, Aquilani, Balotelli, Pellè, Okaka non ci avremmo mai ricavato nulla, questo è certo; è vero, però, che su tanti altri non si concede nemmeno il beneficio del dubbio e io questo dubbio ce l'ho sui vari Perin, Rugani, Zappacosta, Romagnoli, Cataldi, Berardi, Gabbiadini, El Sharaawy che se non diventeranno mai nessuno, secondo me, sarà colpa del fatto che mai nessuno ci ha voluto scommettere.
Ora capisco tutto lo scetticismo su Bertolacci, io stesso non sono contento dell'acquisto, però mi sembra un giocatore che qualche capacità l'abbia dimostrata, quindi perché non crederci? 20 milioni sono tanti, è vero, però bisogna prendersela col mercato perché basta fare un rapporto con i prezzi dei giocatori più forti di Bertolacci per capire che forse il prezzo del giocatore ci sta pure.
Insomma, sul discorso italiani bisogna essere cauti, la nazionalità non può essere una qualità, però è anche vero che sugli italiani spesso e volentieri non si investe e non perché siano tutti scarsi, dato che non è così.
 

Fabregas

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Lo zoccolo italiano per me deve esserci sempre. Gli stranieri vanno e vengono, sono gli italiani che ti assicurano una base di sicuro affidamento.

Gli italiani essendo in Italia, giocano affianco ai proprio idoli, calpestano i campi dei vari Del Piero, Totti Maldini; giocano dove da piccoli hanno sempre sognato di essere. Hanno, per questo, sicuramente meno voglia di andarsene all'estero alla prima offerta che arriva, la nostra nazionale in fin dei conti ha sempre avuto tra le sue fila quasi esclusivamente giocatori della Serie A.
Il Brasiliano/Argentino/o chi che sia si fa sicuramente meno problemi a trasferirsi visto che comunque non è a "casa".
 

mefisto94

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È un discorso che condivido soltanto parzialmente, la verità sta nel mezzo.
Nel finale della scorsa stagione si sono tessute a destra e a manca le lodi di Sturaro, capace di giocare una grande partita contro il Real Madrid in assenza di Pogba, io sulla questione già mi espressi e dissi quanto segue: Sturaro è stato subito considerato forte perché inserito in un contesto rodato ed organizzato, cioè quello della Juventus, qualora fosse andato all'Inter o al Milan non avrebbe avuto questo exploit perché si sarebbe trovato in club allo sfascio.
Bene, cosa voglio dire con questo, voglio dire che secondo me molti dei calciatori che noi amiamo definire mediocri in realtà non abbiano semplicemente mai avuto l'opportunità di fare il salto di qualità per diventare campioni a 360°, perché prima ancora che loro, sono anche mancate le squadre capaci di allevarli. Io alla storiella che la generazione di calciatori italiana dell'ultimo decennio fosse scarsa non ho mai creduto più di tanto. De Rossi e Candreva mi sembrano esempi calzanti di giocatori che sarebbero potuti diventare dei campioni ma che non hanno mai fatto il salto di qualità; al contrario, Marchisio, se non fosse capitato nelle giovanili della Juventus secondo voi sarebbe diventato il giocatore che è oggi?
Con questo non voglio dire che le ultime generazioni di italiani siano popolate da campioni, anzi, perché dagli Abate, Criscito, Montolivo, Aquilani, Balotelli, Pellè, Okaka non ci avremmo mai ricavato nulla, questo è certo; è vero, però, che su tanti altri non si concede nemmeno il beneficio del dubbio e io questo dubbio ce l'ho sui vari Perin, Rugani, Zappacosta, Romagnoli, Cataldi, Berardi, Gabbiadini, El Sharaawy che se non diventeranno mai nessuno, secondo me, sarà colpa del fatto che mai nessuno ci ha voluto scommettere.
Ora capisco tutto lo scetticismo su Bertolacci, io stesso non sono contento dell'acquisto, però mi sembra un giocatore che qualche capacità l'abbia dimostrata, quindi perché non crederci? 20 milioni sono tanti, è vero, però bisogna prendersela col mercato perché basta fare un rapporto con i prezzi dei giocatori più forti di Bertolacci per capire che forse il prezzo del giocatore ci sta pure.
Insomma, sul discorso italiani bisogna essere cauti, la nazionalità non può essere una qualità, però è anche vero che sugli italiani spesso e volentieri non si investe e non perché siano tutti scarsi, dato che non è così.

Ok ma questo vale per tutti, mica solo gli italiani.
 

mefisto94

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Certo, il problema è che si considerano tutti gli italiani delle ultime generazioni scarsi, perciò dicevo di andarci cauti.

Poi comunque non mi convince lo stesso, perchè allora i giocatori uscirebbero fuori solo nelle squadre forti/organizzate, mentre non è così, e allora doveva valere anche a cavallo tra 90 e '00 e non è stato così.
 

AntaniPioco

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Il giocatore italiano sogna di giocare in una delle squadre blasonate italiane sin da p piccolo, e quando ci arriva generalmente cui vuole rimanere
Allo straniero non gliene frega quasi sempre niente, l'Italia è un tramite per i vari real, barca ecc

In più essere italiani nel calcio oggi è quasi una discriminante, quando si parlava di un Milan composto di nazionali italiani tutti a sbraitare rabbia, poi vi propongono i giocatori di mezza ligue1 e allora tutti in visibilio, senza che magari neanche abbiate mai visto quei giocatori all'opera

Tutti a elogiare la nostra nazionale under 21 però poi nel momento in cui ve ne propongono un giocatore tutti colti dalla rabbia
 

wfiesso

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premetto che a me piacerebbe avere un'ossatura italiana, come è sempre stato nei Milan vincenti, con un forte attaccamento alla maglia e gente che rispetta i nostri colori, sono però consapevole che per avere oggi una buona base di italiani bisognava prendere almeno rugani verratti e una prima punta che in italia ora manca.
però il vero problema per noi è il settore giovanile, oggi, escluso de sciglio, nessuno del settore giovanile riesce ad imporsi in prima squadra, alla base di tutto ci son i noti problemi societari, i nostri giovani più di alto livello fuggono senza pensarci 2 volte, tipo cristante, bisognerebbe crescere giocatori che vivano la trafila delle giovanili e che crescano con il DNA rossonero, quella sarebbe un ottima base, italiani o stranieri che siano
 
M

martinmilan

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Il giocatore italiano sogna di giocare in una delle squadre blasonate italiane sin da p piccolo, e quando ci arriva generalmente cui vuole rimanere
Allo straniero non gliene frega quasi sempre niente, l'Italia è un tramite per i vari real, barca ecc

In più essere italiani nel calcio oggi è quasi una discriminante, quando si parlava di un Milan composto di nazionali italiani tutti a sbraitare rabbia, poi vi propongono i giocatori di mezza ligue1 e allora tutti in visibilio, senza che magari neanche abbiate mai visto quei giocatori all'opera

Tutti a elogiare la nostra nazionale under 21 però poi nel momento in cui ve ne propongono un giocatore tutti colti dalla rabbia

proponimi rugani romagnoli o cataldi e ne riparlliamo...qui è il trionfo dei luoghi comuni.
Lo dico a tutti a scanso di equivoci: Io non odio gli italiani,non c è l'ho con loro,mi stanno simpatici e sono miei connazionali...ma perdonatemi stiamo parlando di calcio e chi è bravo col pallone non di etnie colore della pelle o religioni..
 

wfiesso

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Il giocatore italiano sogna di giocare in una delle squadre blasonate italiane sin da p piccolo, e quando ci arriva generalmente cui vuole rimanere
Allo straniero non gliene frega quasi sempre niente, l'Italia è un tramite per i vari real, barca ecc

In più essere italiani nel calcio oggi è quasi una discriminante, quando si parlava di un Milan composto di nazionali italiani tutti a sbraitare rabbia, poi vi propongono i giocatori di mezza ligue1 e allora tutti in visibilio, senza che magari neanche abbiate mai visto quei giocatori all'opera

Tutti a elogiare la nostra nazionale under 21 però poi nel momento in cui ve ne propongono un giocatore tutti colti dalla rabbia

condivido tutto, però mi metto nei panni di chi critica gli eventuali acquisti, attualmente il calcio italiano è ridotto malissimo, se poi prendi un giocatore giovane DEVI crederci e avere il coraggio di lanciarlo, qui sappiamo bene tutti che al milan non funziona così.
un altro problema è che sappiamo tutti che il singolo under 21 non ti fa fare il salto di qualità (allo stato attuale) serve prima creare una base, se lanci un giovane oggi in questa squadra gli rovini la carriera, avessimo una rosa competitiva sono certo che l'arrivo dei giovani italiani, brasiliani, congolesi o cinesi sarebbe sicuramente visto in un altro modo... non dimenticare che il tifoso milanista viene da anni di delusioni, ha accumulato rabbia per anni ed è stato preso in giro ad ogni occasione dalla propria dirigenza, credo sia normale esplodere quando i nomi non sono quelli che ti aspetti... non dico di dover prendere cr7, ma un piccolo sforzo per prendere ad esempio un regista sarebbe d'obbligo, se invece arriva baselli purtroppo è quasi certo che non farà troppo bene, per colpa sopratutto delle lacune (ENORMI) dell'attuale rosa
 
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