i partiti procederanno con finanziamenti privati stile USA ed allora la mia paura è che i parlamentari e politici in generale al posto di sceglierli le varie segreterie di partito li sceglieranno banche, Finmeccanica, Eni, Enel, Confindustria ecc., insomma le grandi lobby italiane.
Ma è giusto che banche e lerciume vario abbiano più mezzi per imporre i loro candidati: devono vendere pupù, con parità di fondi prendono zero voti. Con il finanziamento pubblico cambia solo che la differenza di fondi è minore.
Riguardo le banche senza i vari omini che vivono di pubblico e lavorano per loro voglio proprio vedere che combinano: nel 2008 quando è scoppiata la bolla facevano la pubblicità con la canzoncina nessuno mi può giudicare, ora fanno la pubblicità dove istigano gli universitari a indebitarsi.....sono arroganti, senza cervello e privi pure del senso del marketing, senza aiutini politici muoiono di fame.