Il finanziamento pubblico ai partiti

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Morto che parla

Guest
C'è da fare un distinguo giuridico importante, in ogni caso.

E' sufficiente che la forma giuridica adottata sia incompleta come quella del Movimento 5 Stelle per non avere diritto in ogni caso a rimborsi elettorali statali.
 

Doctore

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E' sicuramente antidemocratico l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Vogliamo che soltanto i ricchi possano fare campagna elettorale?
Berlusconi ha un patrimonio enorme e ha perso l elezioni(3 volte contando anche l ultima capagna elettorale).Il m5s si e' costruito il consenso senza i milioni di euro...onestamente questo aspetto non mi preoccupa.

- - - Aggiornato - - -

Per quel che mi riguarda i partiti devono campare solo con i soldi degli iscritti senza finanziamenti ne pubblici ne da lobby ed altre cose strane.
Quoto col sangue.
 

esjie

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Ci stavo pensando in questi giorni e voglio rendervi partecipi di questa mia piccola perplessità. Premesso che anche qui dentro ne ho parlato in modo favorevole dell'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, ma è cosa buona e giusta toglierli completamente? Non è meglio cercare di "riformarli" obbligando i partiti a presentare le fatture delle loro spese per la campagna elettorale in modo da non poter "zanzare" i conti? Premesso anche che nessun'altro farà la campagna elettorale come il M5S, la mia paura è che con tale abolizione i partiti procederanno con finanziamenti privati stile USA ed allora la mia paura è che i parlamentari e politici in generale al posto di sceglierli le varie segreterie di partito li sceglieranno banche, Finmeccanica, Eni, Enel, Confindustria ecc., insomma le grandi lobby italiane.

Voi che ne pensate?

La penso uguale, e anche per quello ai giornali
 

Prinz

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Berlusconi ha un patrimonio enorme e ha perso l elezioni(3 volte contando anche l ultima capagna elettorale).Il m5s si e' costruito il consenso senza i milioni di euro...onestamente questo aspetto non mi preoccupa.

- - - Aggiornato - - -


Quoto col sangue.

Ma è ovvio che il problema non è il riscontro elettorale, che non è scientificamente proporzionale ai rimborsi, ma in gioco è la possibilità stessa di fare politica per chi ha mezzi scarni. Tra questi non vi è Grillo che tutto è tranne che un morto di fame
 

Super_Lollo

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C'è da fare un distinguo giuridico importante, in ogni caso.

E' sufficiente che la forma giuridica adottata sia incompleta come quella del Movimento 5 Stelle per non avere diritto in ogni caso a rimborsi elettorali statali.

no è , informati sul sito del moVimento è stato spiegato 1000 volte che lo stesso avrebbe diritto a tutti i soldi perchè consci delle trappole giudiziarie hanno fatto studiare per filo e per segno la normativa. ...

ti consiglio di informati bene ;)
 
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Morto che parla

Guest
no è , informati sul sito del moVimento è stato spiegato 1000 volte che lo stesso avrebbe diritto a tutti i soldi perchè consci delle trappole giudiziarie hanno fatto studiare per filo e per segno la normativa. ...

ti consiglio di informati bene ;)

Magari sbaglio, ma il movimento non ha uno statuto, sbaglio?

Da quel (poco) che ne so:

Art. 5


Atti costitutivi e statuti dei partiti e dei movimenti politici

1. I partiti e i movimenti politici, ivi incluse le liste di
candidati che non siano diretta espressione degli stessi, qualora
abbiano diritto ai rimborsi per le spese elettorali o ai contributi
di cui alla presente legge, sono tenuti a dotarsi di un atto
costitutivo e di uno statuto, che sono trasmessi in copia al
Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera
dei deputati entro quarantacinque giorni dalla data di svolgimento
delle elezioni. L'atto costitutivo e lo statuto sono redatti nella
forma dell'atto pubblico e indicano in ogni caso l'organo competente
ad approvare il rendiconto di esercizio e l'organo responsabile per
la gestione economico-finanziaria. Lo statuto deve essere conformato
a principi democratici nella vita interna, con particolare riguardo
alla scelta dei candidati, al rispetto delle minoranze e ai diritti
degli iscritti.
2. I partiti e i movimenti politici, ivi incluse le liste di
candidati che non siano diretta espressione degli stessi, che non
trasmettano al Presidente del Senato della Repubblica o al Presidente
della Camera dei deputati gli atti di cui al comma 1, nel termine ivi
previsto, decadono dal diritto ai rimborsi per le spese elettorali e
alla quota di cofinanziamento ad essi eventualmente spettante.
 

franko1986

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A monte di tutti questi discorsi c'è una questione che forse sfugge: la sovranità del popolo che si è già dichiarato contrario ai rimborsi ai partiti.

Il fatto che li abbiano "mascherati" e reintrodotti è già di per sé uno scandalo, molto più "antidemocratico" di una loro eventuale (e rinnovata) abolizione.
 

franko1986

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E' sicuramente antidemocratico l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Vogliamo che soltanto i ricchi possano fare campagna elettorale?
Il MoVimento Cinque Stelle è il secondo partito del paese senza un euro di campagna elettorale.
 

korma

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urka..è un miracolo che il m5s abbia vinto le elezioni senza soldi pubblici...ricordo comunque a chi se lo fosse scordato che c'è stato un referendum che ha abolito i rimborsi o finanziamenti ai partiti..ricordo inolter che i partiti non usano quei soldi per finanziare le campagne elettorali...ma se volete andare avanti cosi',contenti voi.
 
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