Il Conte-bis è figlio di "un'alleanza" fra Renzi e Salvini

juventino

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No, non è una provocazione, si tratta semplicemente di usare la logica (la buffonata del messaggino What's App di sfida di Renzi a Salvini è un indizio).
Partiamo da un presupposto: il Conte-bis, per varie ragioni, è destinato in maniera pressoché certa al fallimento. Chi è che ne guadagnerà di più dal praticamente certo disastro di questo governo? Salvini e Renzi.
Salvini torna all'opposizione, con tutti i vantaggi che ne implica (campagna elettorale permanente) e con l'intento di riorganizzare la Lega (mirerà alla definitiva svolta europeista, facendola entrare nel PPE in modo da diventare l'Orban italiano, considerato che Forza Italia e Berlusconi sono finiti e lasceranno un vuoto da colmare).
Renzi ottiene di formare un governo Dead Man Walking al quale potrà staccare la spina in qualunque momento e in cui non è davvero coinvolto (nonostante abbia dato lui l'impulso alla formazione!), in modo da non essere trascinato nei disastri provvedimenti che ne verranno fuori.
L'Endgame dei due Mattei è previsto tra un anno, quando Renzi aprirà la crisi di governo (magari sfruttando il pretesto dell'ennesima disastrosa finanziaria lacrime e sangue) in modo da andare al voto per febbraio 2021 (sanno benissimo che Mattarella non può mandarci a votare in autunno, durante la delicata gestazione della finanziaria).
La leggenda metropolitana che non ci faranno votare prima del 2022 "perché devono eleggere un PdR di sinistra" è appunto una leggenda metropolitana perché Renzi e Salvini si metteranno d'accordo senza grossi problemi pure su questa faccenda. Non ci credete? Ricordatevi che Renzi è la stessa persona che da segretario del PD non si fece nessun problema a dialogare con Silvio Berlusconi (penso di non dover aggiungere altro).
Qualcuno mi potrebbe obiettare che il piano di Renzi manderebbe Salvini al governo da solo per 5 anni (2021-26), ma rifletteteci: in politica, anche quando si mira alle poltrone, non si ragiona giorno per giorno e si guarda sempre nel lungo periodo; l'ascesa di un governo di destra a trazione leghista è comunque un vantaggio per Renzi nel lungo periodo, che avrà maggior tempo per familiarizzare con l'elettorato più moderato di Salvini e sottrarlo al leghista (dopo aver preso tutto il prendibile dal centrosinistra e dai grillini).

Questo scenario segnerà la fine definitiva dei 5 Stelle (nel 2021 crolleranno sotto il 10%) e la marginalizzazione del PD e dello storico gruppo dirigente proveniente dall'Ulivo, che dopo averci umiliato, distrutto e svenduto vedrà la fine della sua lunga parabola.
La Sinistra? Partitini ridicoli guidati da persone altrettanto patetiche, ridicole, poltronare e carrieriste (Fassina, Civati, Fratoianni e co).
I sovranisti? In Italia non sono mai esistiti.
 

Milanforever26

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No, non è una provocazione, si tratta semplicemente di usare la logica (la buffonata del messaggino What's App di sfida di Renzi a Salvini è un indizio).
Partiamo da un presupposto: il Conte-bis, per varie ragioni, è destinato in maniera pressoché certa al fallimento. Chi è che ne guadagnerà di più dal praticamente certo disastro di questo governo? Salvini e Renzi.
Salvini torna all'opposizione, con tutti i vantaggi che ne implica (campagna elettorale permanente) e con l'intento di riorganizzare la Lega (mirerà alla definitiva svolta europeista, facendola entrare nel PPE in modo da diventare l'Orban italiano, considerato che Forza Italia e Berlusconi sono finiti e lasceranno un vuoto da colmare).
Renzi ottiene di formare un governo Dead Man Walking al quale potrà staccare la spina in qualunque momento e in cui non è davvero coinvolto (nonostante abbia dato lui l'impulso alla formazione!), in modo da non essere trascinato nei disastri provvedimenti che ne verranno fuori.
L'Endgame dei due Mattei è previsto tra un anno, quando Renzi aprirà la crisi di governo (magari sfruttando il pretesto dell'ennesima disastrosa finanziaria lacrime e sangue) in modo da andare al voto per febbraio 2021 (sanno benissimo che Mattarella non può mandarci a votare in autunno, durante la delicata gestazione della finanziaria).
La leggenda metropolitana che non ci faranno votare prima del 2022 "perché devono eleggere un PdR di sinistra" è appunto una leggenda metropolitana perché Renzi e Salvini si metteranno d'accordo senza grossi problemi pure su questa faccenda. Non ci credete? Ricordatevi che Renzi è la stessa persona che da segretario del PD non si fece nessun problema a dialogare con Silvio Berlusconi (penso di non dover aggiungere altro).
Qualcuno mi potrebbe obiettare che il piano di Renzi manderebbe Salvini al governo da solo per 5 anni (2021-26), ma rifletteteci: in politica, anche quando si mira alle poltrone, non si ragiona giorno per giorno e si guarda sempre nel lungo periodo; l'ascesa di un governo di destra a trazione leghista è comunque un vantaggio per Renzi nel lungo periodo, che avrà maggior tempo per familiarizzare con l'elettorato più moderato di Salvini e sottrarlo al leghista (dopo aver preso tutto il prendibile dal centrosinistra e dai grillini).

Questo scenario segnerà la fine definitiva dei 5 Stelle (nel 2021 crolleranno sotto il 10%) e la marginalizzazione del PD e dello storico gruppo dirigente proveniente dall'Ulivo, che dopo averci umiliato, distrutto e svenduto vedrà la fine della sua lunga parabola.
La Sinistra? Partitini ridicoli guidati da persone altrettanto patetiche, ridicole, poltronare e carrieriste (Fassina, Civati, Fratoianni e co).
I sovranisti? In Italia non sono mai esistiti.

Mah..non sono molto convinto di questa ricostruzione..l'unica cosa che mi fa pensare ad una specie di vantaggio per loro è che nell'italia della parrocchie dove tutto diventa sfida tra tifosi una situazione politica Matteo Vs Matteo con due mondi in contrasto può essere che evolva in una escalation di consensi e dissensi: da una parte l'uomo del popolo barbuto e corpulento, che invoca i santi a difesa di famiglie e confini e usa la dialettica del contadino mentre suda nei comizi nelle piazze e dall'altra il toscanaccio che parla per battute studiate a tavolino, che si rivolge ai progressisti e si spaccia di sinistra ma con l'altra mano firma assegni in bianco ai poteri forti, e che predilige i palazzetti, da cui fare l'Obama de' noantri in maniche di camicia

roba per stomaci forti..
 
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No, non è una provocazione, si tratta semplicemente di usare la logica (la buffonata del messaggino What's App di sfida di Renzi a Salvini è un indizio).
Partiamo da un presupposto: il Conte-bis, per varie ragioni, è destinato in maniera pressoché certa al fallimento. Chi è che ne guadagnerà di più dal praticamente certo disastro di questo governo? Salvini e Renzi.
Salvini torna all'opposizione, con tutti i vantaggi che ne implica (campagna elettorale permanente) e con l'intento di riorganizzare la Lega (mirerà alla definitiva svolta europeista, facendola entrare nel PPE in modo da diventare l'Orban italiano, considerato che Forza Italia e Berlusconi sono finiti e lasceranno un vuoto da colmare).
Renzi ottiene di formare un governo Dead Man Walking al quale potrà staccare la spina in qualunque momento e in cui non è davvero coinvolto (nonostante abbia dato lui l'impulso alla formazione!), in modo da non essere trascinato nei disastri provvedimenti che ne verranno fuori.
L'Endgame dei due Mattei è previsto tra un anno, quando Renzi aprirà la crisi di governo (magari sfruttando il pretesto dell'ennesima disastrosa finanziaria lacrime e sangue) in modo da andare al voto per febbraio 2021 (sanno benissimo che Mattarella non può mandarci a votare in autunno, durante la delicata gestazione della finanziaria).
La leggenda metropolitana che non ci faranno votare prima del 2022 "perché devono eleggere un PdR di sinistra" è appunto una leggenda metropolitana perché Renzi e Salvini si metteranno d'accordo senza grossi problemi pure su questa faccenda. Non ci credete? Ricordatevi che Renzi è la stessa persona che da segretario del PD non si fece nessun problema a dialogare con Silvio Berlusconi (penso di non dover aggiungere altro).
Qualcuno mi potrebbe obiettare che il piano di Renzi manderebbe Salvini al governo da solo per 5 anni (2021-26), ma rifletteteci: in politica, anche quando si mira alle poltrone, non si ragiona giorno per giorno e si guarda sempre nel lungo periodo; l'ascesa di un governo di destra a trazione leghista è comunque un vantaggio per Renzi nel lungo periodo, che avrà maggior tempo per familiarizzare con l'elettorato più moderato di Salvini e sottrarlo al leghista (dopo aver preso tutto il prendibile dal centrosinistra e dai grillini).

Questo scenario segnerà la fine definitiva dei 5 Stelle (nel 2021 crolleranno sotto il 10%) e la marginalizzazione del PD e dello storico gruppo dirigente proveniente dall'Ulivo, che dopo averci umiliato, distrutto e svenduto vedrà la fine della sua lunga parabola.
La Sinistra? Partitini ridicoli guidati da persone altrettanto patetiche, ridicole, poltronare e carrieriste (Fassina, Civati, Fratoianni e co).
I sovranisti? In Italia non sono mai esistiti.

Applausi!
L’ho pensato fino dal momento in cui Salvini ha staccato la spina e Renzi si è subito buttato in mezzo
 

juventino

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Mah..non sono molto convinto di questa ricostruzione..l'unica cosa che mi fa pensare ad una specie di vantaggio per loro è che nell'italia della parrocchie dove tutto diventa sfida tra tifosi una situazione politica Matteo Vs Matteo con due mondi in contrasto può essere che evolva in una escalation di consensi e dissensi: da una parte l'uomo del popolo barbuto e corpulento, che invoca i santi a difesa di famiglie e confini e usa la dialettica del contadino mentre suda nei comizi nelle piazze e dall'altra il toscanaccio che parla per battute studiate a tavolino, che si rivolge ai progressisti e si spaccia di sinistra ma con l'altra mano firma assegni in bianco ai poteri forti, e che predilige i palazzetti, da cui fare l'Obama de' noantri in maniche di camicia

roba per stomaci forti..

E' esattamente questo lo scenario a cui mirano i due. La Lega a fare la parte del partito di destra duro e puro in stile neocon con sfumature che vanno dal moderato al più rozzo e il polo di Renzi a fare la parte del partito liberal-progressista grigio, centrista, ma con sfumature un po' arcobaleno, un po' petalose, un po' verdi per attirare anche gli elettori di centro-sinistra e sinistra (magari sfruttando il leitmotiv "votateci per non far vincere Salvini!") in stile Obama e Macron.
In parole povere: il bipolarismo in stile USA tanto sognato (e solo nel 2006 realizzato) da Silvio e Prodi.
Altro che stomaci forti, bisognerà rivestirli col kevlar.
 

gabri65

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E' esattamente questo lo scenario a cui mirano i due. La Lega a fare la parte del partito di destra duro e puro in stile neocon con sfumature che vanno dal moderato al più rozzo e il polo di Renzi a fare la parte del partito liberal-progressista grigio, centrista, ma con sfumature un po' arcobaleno, un po' petalose, un po' verdi per attirare anche gli elettori di centro-sinistra e sinistra (magari sfruttando il leitmotiv "votateci per non far vincere Salvini!") in stile Obama e Macron.
In parole povere: il bipolarismo in stile USA tanto sognato (e solo nel 2006 realizzato) da Silvio e Prodi.
Altro che stomaci forti, bisognerà rivestirli col kevlar.

Io invece credo che Renzi flopperà alla lunga. La gente comincia ad averne piene le scatole di quel modo di fare da politicante saputello che fa continui giochetti. Ha già avuto il consenso, e non credo che gli verrà di nuovo riaccordato. Si sostenterà per inerzia grazie alla posizione già acquisita, ma credo che andrà incontro ad una parabola discendente. Farà la fine di Berlusconi come è adesso, roba da 3/4%.

Salvini non che sia meglio, ma ha un modo totalmente differente di porsi, più terra-terra, più "attraente".
 

juventino

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Io invece credo che Renzi flopperà alla lunga. La gente comincia ad averne piene le scatole di quel modo di fare da politicante saputello che fa continui giochetti. Ha già avuto il consenso, e non credo che gli verrà di nuovo riaccordato. Si sostenterà per inerzia grazie alla posizione già acquisita, ma credo che andrà incontro ad una parabola discendente. Farà la fine di Berlusconi come è adesso, roba da 3/4%.

Salvini non che sia meglio, ma ha un modo totalmente differente di porsi, più terra-terra, più "attraente".

Che Renzi sia una persona odiosa è assodato, il problema è che quelli che dovrebbero essere i suoi avversari sono addirittura peggio di lui. Ma chi dovrebbe essere lo sfidante di Salvini in alternativa? Montalbano Zingaretti? Giggino Di Maio e Dibba?
Renzi, purtroppo, è l’unico politico che nonostante una serie incredibile di disastri ha ancora uno zoccolo duro consistente a seguirlo e con l’uscita di scena di Berlusconi e Forza Italia avrà tutto quell’elettorato moderato a cui attingere (oltre al fatto che potrà attirare a se elettori più a sinistra con un po’ di spruzzate petalose e col giochetto “votatemi per non far vincere Salvini”).
 

fabri47

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Io invece credo che Renzi flopperà alla lunga. La gente comincia ad averne piene le scatole di quel modo di fare da politicante saputello che fa continui giochetti. Ha già avuto il consenso, e non credo che gli verrà di nuovo riaccordato. Si sostenterà per inerzia grazie alla posizione già acquisita, ma credo che andrà incontro ad una parabola discendente. Farà la fine di Berlusconi come è adesso, roba da 3/4%.

Salvini non che sia meglio, ma ha un modo totalmente differente di porsi, più terra-terra, più "attraente".
Ma infatti, suvvia. Poi penso che alle prossime elezioni ci saranno molti astenuti, troppe delusioni da questi governi trasformisti.
 

gabri65

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Che Renzi sia una persona odiosa è assodato, il problema è che quelli che dovrebbero essere i suoi avversari sono addirittura peggio di lui. Ma chi dovrebbe essere lo sfidante di Salvini in alternativa? Montalbano Zingaretti? Giggino Di Maio e Dibba?
Renzi, purtroppo, è l’unico politico che nonostante una serie incredibile di disastri ha ancora uno zoccolo duro consistente a seguirlo e con l’uscita di scena di Berlusconi e Forza Italia avrà tutto quell’elettorato moderato a cui attingere (oltre al fatto che potrà attirare a se elettori più a sinistra con un po’ di spruzzate petalose e col giochetto “votatemi per non far vincere Salvini”).

Questo è vero, le alternative mancano. Comunque non sottovaluterei Zingaretti. Opportunamente manovrato, ovvio. Se sono intelligenti (pardon, noi scemi), a fronte del pericolo Renzi cercheranno di riassemblare un grande CSX "vicino al popolo", ma solo di facciata. Cercheranno di proprinarci che sono ritornati all'antico, un grande partito di vera sinistra stile Berlinguer.

Insomma, per farla breve, quando a me mancano le idee e l'ispirazione, vado sempre in cantina a rivedermi gli oggetti impolverati della mia gioventù.

Poi secondo me ormai siamo vicini al collasso, la gente è un po' più sveglia e non ne puole più. Anche i voti a Salvini secondo me non sono tanto di autentico credo politico, quanto di desiderio di ribaltare velocemente le cose. Infatti aumento consistente anche della Meloni, se ci fai caso.
 

FiglioDelDioOdino

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E' esattamente questo lo scenario a cui mirano i due. La Lega a fare la parte del partito di destra duro e puro in stile neocon con sfumature che vanno dal moderato al più rozzo e il polo di Renzi a fare la parte del partito liberal-progressista grigio, centrista, ma con sfumature un po' arcobaleno, un po' petalose, un po' verdi per attirare anche gli elettori di centro-sinistra e sinistra (magari sfruttando il leitmotiv "votateci per non far vincere Salvini!") in stile Obama e Macron.
In parole povere: il bipolarismo in stile USA tanto sognato (e solo nel 2006 realizzato) da Silvio e Prodi.
Altro che stomaci forti, bisognerà rivestirli col kevlar.

La Lega non sarà mai neocon, poi ti stai contraddicendo dato che hai detto che somiglierà ad Orban. Trump stesso non è neocon, ce li ha tutti contro perchè ha dato una svolta epocale.
La stessa svolta dovrebbe darla la Lega in Italia. La Lega non è il M5S che ha mollato la facciata antisistema, avendo sempre espresso valori piuttosto filo-sistema (uguaglianza, diritti umani, ecologia, no borders, ius soli). La Lega al massimo cambierà nome e diventerà un partito ancor più nazionale.
 

juventino

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Questo è vero, le alternative mancano. Comunque non sottovaluterei Zingaretti. Opportunamente manovrato, ovvio. Se sono intelligenti (pardon, noi scemi), a fronte del pericolo Renzi cercheranno di riassemblare un grande CSX "vicino al popolo", ma solo di facciata. Cercheranno di proprinarci che sono ritornati all'antico, un grande partito di vera sinistra stile Berlinguer.

Insomma, per farla breve, quando a me mancano le idee e l'ispirazione, vado sempre in cantina a rivedermi gli oggetti impolverati della mia gioventù.

Poi secondo me ormai siamo vicini al collasso, la gente è un po' più sveglia e non ne puole più. Anche i voti a Salvini secondo me non sono tanto di autentico credo politico, quanto di desiderio di ribaltare velocemente le cose. Infatti aumento consistente anche della Meloni, se ci fai caso.

Sottovalutate sempre l’impatto che avrà la disastrosa esperienza del Conte-bis. Questo governo verrà associato inevitabilmente al PD e ai 5 Stelle e di conseguenza alla sinistra. Possono fare tutti i ritorni all’antico che vogliono, ma alle prossime elezioni l’80 % degli italiani non vorrà vedere nulla che richiami alla sinistra nemmeno in cartolina.
 
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