E
Efferosso
Guest
Io questa logica del gay o della persona di colore non la capirò mai.
Il razzismo verso le culture o verso gli orientamenti sessuali, la religione o il colore della pelle esisteva UNA VITA fa.
Oggi i razzisti "veri", quelli che effettivamente picchiano uno se è omosessuale oppure se è nero, sono quattro gatti, ma proprio quattro gatti.
Il problema è come vengono trattate le persone "normali". Quelle che razziste non sono, ma che non possono più pensare niente, non possono più parlare come vogliono. Bisogna uniformarsi, e basta.
In italia la situazione si riassume così:
Cattolico = Amico dei pedofili, Bigotto, Ladro
Islamico = Vittima, da accogliere
Caucasico = Benestante
Di colore = Povero, malcapitato, vittima
Eterosessuale = Tendenzialmente intollerante
Omosessuale = Bravo, bello, moderno
E via così. Ma senza neanche entrare nel caso. Si va per stereotipi. Bon. Non si entra nemmeno nel ragionamento che può stare dietro a determinate cose. No, se ti scontri contro la "corrente" sei nel torto, basta.
E così si parte con gli insulti di "serie a" e gli insulti di "serie b". Si invoca la parità di genere, di condizione sociale, di colore, di orientamento sessuale, ma se dici "F.D.P" "Sbronzo" "***.one" a uno va tutto bene, è la tensione, se però dici "Ne.ro", "Ter.one", "F.ocio" allora sei un mostro.
E' una questione di "insultare sul vivo qualcuno"? Chissà quante volte hanno dato del FDP a Materazzi, e stai sicuro che nessuno ha mai detto bah.
E' una questione di "discriminazione di categoria"? Vogliamo veramente buttarla su questa farsa? Ok. Esattamente quanti mesi di squalifica danno a Buffon ogni volta che viene registrata una sua bestemmia? Così, per sapere.
Sembra di essere tornati ai tempi in cui per Eto'o venivano giù bordate di "booo" a Cagliari, e chiaramente erano "Booo" di chiaro stampo razzista, non è che era venuto fuori che aveva messo incinta una sarda e poi non aveva riconosciuto il figlio, no.
Alle volte una buona dose di sana e vecchia logica non farebbe mica male.
Il razzismo verso le culture o verso gli orientamenti sessuali, la religione o il colore della pelle esisteva UNA VITA fa.
Oggi i razzisti "veri", quelli che effettivamente picchiano uno se è omosessuale oppure se è nero, sono quattro gatti, ma proprio quattro gatti.
Il problema è come vengono trattate le persone "normali". Quelle che razziste non sono, ma che non possono più pensare niente, non possono più parlare come vogliono. Bisogna uniformarsi, e basta.
In italia la situazione si riassume così:
Cattolico = Amico dei pedofili, Bigotto, Ladro
Islamico = Vittima, da accogliere
Caucasico = Benestante
Di colore = Povero, malcapitato, vittima
Eterosessuale = Tendenzialmente intollerante
Omosessuale = Bravo, bello, moderno
E via così. Ma senza neanche entrare nel caso. Si va per stereotipi. Bon. Non si entra nemmeno nel ragionamento che può stare dietro a determinate cose. No, se ti scontri contro la "corrente" sei nel torto, basta.
E così si parte con gli insulti di "serie a" e gli insulti di "serie b". Si invoca la parità di genere, di condizione sociale, di colore, di orientamento sessuale, ma se dici "F.D.P" "Sbronzo" "***.one" a uno va tutto bene, è la tensione, se però dici "Ne.ro", "Ter.one", "F.ocio" allora sei un mostro.
E' una questione di "insultare sul vivo qualcuno"? Chissà quante volte hanno dato del FDP a Materazzi, e stai sicuro che nessuno ha mai detto bah.
E' una questione di "discriminazione di categoria"? Vogliamo veramente buttarla su questa farsa? Ok. Esattamente quanti mesi di squalifica danno a Buffon ogni volta che viene registrata una sua bestemmia? Così, per sapere.
Sembra di essere tornati ai tempi in cui per Eto'o venivano giù bordate di "booo" a Cagliari, e chiaramente erano "Booo" di chiaro stampo razzista, non è che era venuto fuori che aveva messo incinta una sarda e poi non aveva riconosciuto il figlio, no.
Alle volte una buona dose di sana e vecchia logica non farebbe mica male.