Il Re dell'Est
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E' evidente che ci troviamo di fronte alla più grande crisi sportiva degli ultimi decenni. Abbiamo avuto un vuoto assoluto di 10 anni. La generazione degli anni 80 non ha prodotto nessun calciatore di livello superiore. Gli anni 90 sembrano lasciar presagire qualcosa di buono, ma in difesa non pare emergere nessuno. Gli attaccanti e i giocolieri, bene o male, si trovano sempre. I difensori latitano. A questo si aggiungono i problemi di sicurezza e le continue polemiche domenicali.
E allora, come far risorgere un intero movimento calcistico? Da cosa bisogna ripartire? Quali sono i problemi principali?
A mio modo di vedere, l'italia ha problemi sia di carattere culturale che tecnico. Il problema culturale, relativo sia alle infinite polemiche che ai problemi di ordine pubblico, va risolto con leggi federali e statali. Il governo deve varare un pacchetto di norme che butti fuori dagli stadi i delinquenti in maniera permanente e assicuri una piena sicurezza durante lo svolgimento delle partite. A livello federale, invece, bisogna innanzitutto aprire le porte alla tecnologia e mettere la museruola all'AIA. Dunque bisogna adottare da subito la Goal Line Tecnhology almeno per la Sere A. E studiare da subito una sua implementazione anche per altri casi (in Germania è notizia di oggi che stanno già pensando anche a questo).
In secondo luogo, visto che i club non vogliono farlo, bisogna imporre a tutte le squadre di giocare con un determinato numero di calciatori italiani negli 11 titolari. Magari 7 su 11. In questo modo si favorirebbe la scoperta di nuovi giocatori autoctoni che altrimenti sarebbero chiusi dal primo pirla col nome esotico.
Per me l'ora dei compromessi è finita. E' giunto il momento di adottare misure radicalmente nuove e anche drastiche.
Voi cosa pensate al riguardo?
E allora, come far risorgere un intero movimento calcistico? Da cosa bisogna ripartire? Quali sono i problemi principali?
A mio modo di vedere, l'italia ha problemi sia di carattere culturale che tecnico. Il problema culturale, relativo sia alle infinite polemiche che ai problemi di ordine pubblico, va risolto con leggi federali e statali. Il governo deve varare un pacchetto di norme che butti fuori dagli stadi i delinquenti in maniera permanente e assicuri una piena sicurezza durante lo svolgimento delle partite. A livello federale, invece, bisogna innanzitutto aprire le porte alla tecnologia e mettere la museruola all'AIA. Dunque bisogna adottare da subito la Goal Line Tecnhology almeno per la Sere A. E studiare da subito una sua implementazione anche per altri casi (in Germania è notizia di oggi che stanno già pensando anche a questo).
In secondo luogo, visto che i club non vogliono farlo, bisogna imporre a tutte le squadre di giocare con un determinato numero di calciatori italiani negli 11 titolari. Magari 7 su 11. In questo modo si favorirebbe la scoperta di nuovi giocatori autoctoni che altrimenti sarebbero chiusi dal primo pirla col nome esotico.
Per me l'ora dei compromessi è finita. E' giunto il momento di adottare misure radicalmente nuove e anche drastiche.
Voi cosa pensate al riguardo?