Il calcio italiano: come farlo ripartire?

Z A Z A'

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
17,209
Reaction score
1,159
Non sono d'accordo con chi propone l'obbligo di schierare giocatori italiani.
Se ci fossero ragazzi di valore,giocherebbero,come giocano i vari El Shaarawy,De Sciglio,Insigne,Florenzi,Berardi,Perin,ecc.Senza contare che,come diceva giustamente [MENTION=221]pennyhill[/MENTION] ,i paesi che già applicano queste regole stanno ottenendo pochissimi risultati.
Secondo me,le cose principali da fare sarebbero due:

1- Riformare le scuole calcio: meno tatticismi del piffero,meno palestra,meno ragazzini selezionati dalle squadre solo perché sono grossi.Più fondamentali (MOLTI di più) e lavoro aerobico con il pallone.

2- Istituzione immediata delle squadre B,con buona pace di certe squadrette di Lega Pro che si trascinano a furia di magheggi e altre robe poco chiare.Incredibile vedere ragazzi di 20 anni che hanno sempre e solo giocato contro coetanei in un campionato sostanzialmente dilettantistico.

Poi,chiaramente,ci sarebbe da cambiare la mentalità di tifosi e giornalisti.De Sciglio ed El Shaarawy,dopo una stagione tempestata di infortuni,sono diventati rispettivamente un brocco ed un cocainomane.Di certo non aiuta.
Quoto tutto ciò che avete detto su burocrazia,stadi,ultras,ecc.
 

rossovero

Active member
Registrato
19 Ottobre 2012
Messaggi
1,764
Reaction score
6
Non sono d'accordo con chi propone l'obbligo di schierare giocatori italiani.
Se ci fossero ragazzi di valore,giocherebbero,come giocano i vari El Shaarawy,De Sciglio,Insigne,Florenzi,Berardi,Perin,ecc.Senza contare che,come diceva giustamente [MENTION=221]pennyhill[/MENTION] ,i paesi che già applicano queste regole stanno ottenendo pochissimi risultati.
Secondo me,le cose principali da fare sarebbero due:

1- Riformare le scuole calcio: meno tatticismi del piffero,meno palestra,meno ragazzini selezionati dalle squadre solo perché sono grossi.Più fondamentali (MOLTI di più) e lavoro aerobico con il pallone.

2- Istituzione immediata delle squadre B,con buona pace di certe squadrette di Lega Pro che si trascinano a furia di magheggi e altre robe poco chiare.Incredibile vedere ragazzi di 20 anni che hanno sempre e solo giocato contro coetanei in un campionato sostanzialmente dilettantistico.

Poi,chiaramente,ci sarebbe da cambiare la mentalità di tifosi e giornalisti.De Sciglio ed El Shaarawy,dopo una stagione tempestata di infortuni,sono diventati rispettivamente un brocco ed un cocainomane.Di certo non aiuta.
Quoto tutto ciò che avete detto su burocrazia,stadi,ultras,ecc.

:asd: A 12-13 anni, con la squadra del mio paese, affrontavo gente con una barba che ancora adesso, a quasi 30 anni, mi sogno.
 

Z A Z A'

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
17,209
Reaction score
1,159
:asd: A 12-13 anni, con la squadra del mio paese, affrontavo gente con una barba che ancora adesso, a quasi 30 anni, mi sogno.

Infatti :asd:
Secondo me lo fanno apposta i selezionatori delle giovanili: scelgono gente fisicamente superiore per vincere a quei livelli e fare bella figura,ignorando completamente il fatto che il loro lavoro dovrebbe essere un altro.
 

Hammer

New member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
8,871
Reaction score
23
I ragazzini di 15-16 l' unico campo che devono toccare è quello degli allievi, max primavera, a meno che siano Messi o CR7.

Si certo, loro non devono giocare. Intendevo dire che va bene comprare i 16enni, ma quando avranno 19 anni se li mandi in prestito per un lustro senza dar loro la possibilità di emergere è tutto inutile
 

pennyhill

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
5,344
Reaction score
23
1- Riformare le scuole calcio: meno tatticismi del piffero,meno palestra,meno ragazzini selezionati dalle squadre solo perché sono grossi.Più fondamentali (MOLTI di più) e lavoro aerobico con il pallone.

Frequentando l'ambiente, vi posso dire che a Coverciano, a partire da Ulivieri, la direttiva è quella di lasciare i ragazzi di fare la giocata, di pensare con la propria testa, di lasciarli liberi da troppi tatticismi, almeno fino ai 15 anni.
Ma poi vedo ben altro, ho visto squadre di "piccoli amici" quindi bimbi categoria 2006-07-08, letteralmente telecomandati dal mister, passaggio dopo passaggio, con il mister a dire sempre a quale compagno darla, "dalla lungolinea", "segui il taglio", "devi accorciare" e cose genere.
Poi per carità, le partite le vinci così, ma imho non fai crescere il bambino nel modo giusto.
 

danyaj87

New member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
606
Reaction score
1
Radicale cambiamento nell'ordinamento del.e società, ognuna dalla terza categoria alla serie a passando per i vivai, etc deve avere un allenatore qualificato. Modello spagnolo con squadre primavera e/o B inserite in campionati inferiori. Esse devono partire dall'Eccellenza. Riorganizzare il sistema delle serie inferiori con regole più stringenti nelle serie inferiori, vadano a quel paese le varie AIC ed AIAC. Creazione di un passaggio diretto tra le nazionali under e senior con un unico progetto calcistico che parta dalla U16 fino alla nazionale A.

Minor potere alla lega calcio e maggior equilibrio nella spartizione degli introiti. Con bonus per chi fa esordire e crescere giocatori nel vivavio e li fa gioacare nei campionati di riferimento.

Stadi di proprietà e creazione obbligatoria di centri sportivi con obbligo di fruizione pubblica tramite abbattimento delle imposte fiscali.
 

numero 3

Member
Registrato
28 Maggio 2014
Messaggi
3,839
Reaction score
1,194
Stadi di proprietà
campionati ridotti di 16/18 squadre con una retrocessione
campionato riserve
meno calcio in tv
Biglietti gratis fino a 10 anni
procuratori vincolati a regole scritte
Un settore giovanile gestito gestito dalla federazione per i migliori talenti
 

mefisto94

Moderator
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
23,844
Reaction score
49
Non sono d'accordo con chi propone l'obbligo di schierare giocatori italiani.
Se ci fossero ragazzi di valore,giocherebbero,come giocano i vari El Shaarawy,De Sciglio,Insigne,Florenzi,Berardi,Perin,ecc.Senza contare che,come diceva giustamente [MENTION=221]pennyhill[/MENTION] ,i paesi che già applicano queste regole stanno ottenendo pochissimi risultati.
Secondo me,le cose principali da fare sarebbero due:

1- Riformare le scuole calcio: meno tatticismi del piffero,meno palestra,meno ragazzini selezionati dalle squadre solo perché sono grossi.Più fondamentali (MOLTI di più) e lavoro aerobico con il pallone.

2- Istituzione immediata delle squadre B,con buona pace di certe squadrette di Lega Pro che si trascinano a furia di magheggi e altre robe poco chiare.Incredibile vedere ragazzi di 20 anni che hanno sempre e solo giocato contro coetanei in un campionato sostanzialmente dilettantistico.

Poi,chiaramente,ci sarebbe da cambiare la mentalità di tifosi e giornalisti.De Sciglio ed El Shaarawy,dopo una stagione tempestata di infortuni,sono diventati rispettivamente un brocco ed un cocainomane.Di certo non aiuta.
Quoto tutto ciò che avete detto su burocrazia,stadi,ultras,ecc.

Sono d'accordo. Forse l'unico dubbio è sulle squadre B onestamente, non che sia sbagliata l'idea ma tutto sommato ci siamo retti abbastanza nei periodi precedenti anche senza. Non credo sia determinante, ecco. Piuttosto far salire più frequentemente i giovani del vivaio che sembrano promettenti (e noi comunque lo stiamo facendo anche se poi li facciamo giocare poco).
 

numero 3

Member
Registrato
28 Maggio 2014
Messaggi
3,839
Reaction score
1,194
Stadi di proprietà
campionati ridotti di 16/18 squadre con una retrocessione
campionato riserve
meno calcio in tv
Biglietti gratis fino a 10 anni
procuratori vincolati a regole scritte
Un settore giovanile gestito gestito dalla federazione per i migliori talenti
 

Z A Z A'

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
17,209
Reaction score
1,159
Frequentando l'ambiente, vi posso dire che a Coverciano, a partire da Ulivieri, la direttiva è quella di lasciare i ragazzi di fare la giocata, di pensare con la propria testa, di lasciarli liberi da troppi tatticismi, almeno fino ai 15 anni.
Ma poi vedo ben altro, ho visto squadre di "piccoli amici" quindi bimbi categoria 2006-07-08, letteralmente telecomandati dal mister, passaggio dopo passaggio, con il mister a dire sempre a quale compagno darla, "dalla lungolinea", "segui il taglio", "devi accorciare" e cose genere.
Poi per carità, le partite le vinci così, ma imho non fai crescere il bambino nel modo giusto.

Ecco,si ricollega al mio post precedente: sembra quasi che i responsabili dei settori giovanili si preoccupino più della gloria personale piuttosto che della crescita dei ragazzi.
 
Alto
head>