Il calcio di Giampaolo

Milanforever26

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Non so ragazzi, io continuo a credere che, a parte eccezioni ( che confermano la regola), il calcio resti al 90% un gioco episodico.

Piu' hai giocatori bravi, piu' episodi sono a tuo favore, e piu' vinci. Senza tanti ragionamenti profondi.

Sbagliero'... ma se nel calcio il piu' delle volte vince chi già ti aspettavi tra le pretendenti, significa che c'è poco da inventarsi.

E sono ottimista sulla stagione eh, se non vendiiamo NESSUNO dei titolari dello scorso anno, quarti ci arriviamo in carrozza con un paio di colpi giusti.

Ovviamente rispetto la tua opinione ma credo l'allenatore nel calcio (e non solo) sia fondamentale, salvo pochi casi..
L'allenatore è quello che plasma la squadra..è chiaro che senza giocatori forti nessuno farà mai bene (l'ha detto anche Giampy ieri) ma poi il tecnico ci mette il suo.

Guarda per dire Klopp..il Liverpool non mi dirai che è una squadra che per organico arriva a due finali di champions...la differenza la fa lui
 
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E chi si gasa??
La discussione è stata lanciata proprio per capire che calcio insegue Giampaolo.
Io sono stato il primo a criticarlo e sono molto scettico, non per motivi tecnici ma per limiti caratteriali che in una big pesano.
Potrà fare bene solo se supportato dalla società.
Di certo però questo allenatore ha un'idea di calcio ben precisa e vuole trasmetterla sul campo lavorandoci quotidianamente.
Non parleremo più di grinta/garra/legnate e bla bla e non ci attaccheremo più a limiti dei singoli ma si lavorerà attivamente per migliorare tutti .
Il miglioramento e la valorizzazione della rosa : la vera sconfitta dell'ultimo biennio ancor prima dei risultati.
Mi auguro qualcuno a kessie insegni come si riceve palla tra le linee e come ci si postura o come si calcia ad incrociare, le lezioni di vita lasciamole per l'oratorio.
Mah guarda, io sono molto più pratico. Negli ultimi anni abbiamo letto e sentito troppe chiacchiere. Alla fine, nel calcio contano i risultati, soprattutto per i tifosi. Dire "Il bel giuoco è importante" fa molto "figo", ma:
-qualora a gennaio fossimo primi in classifica giocando da schifo, Giampaolo per tutti sarebbe un genio e se tu o io osassimo dire "bene il primo posto, però giochiamo male male" ci prenderemmo gli insulti e saremmo etichettati come "vedove Gino".
-qualora a gennaio fossimo noni facendo calcio champagne, Giampaolo per tutti sarebbe un incapace e se tu o io osassimo dire "però dai, almeno stiamo vedendo delle belle partite" ci prenderemmo gli insulti e saremmo etichettati come "Giampysti".
 

Djerry

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Però il discorso dell'identità e del riconoscimento, richiamato ieri da Giampaolo, per me è ancora un valore, e soprattutto è importante che lo sia per Paolo e Zorro.

Poi i percorsi e gli strumenti sono variegati, io per esempio ho visto a Monaco e sto vedendo a Manchester un Guardiola diverso rispetto a Barcellona, per non parlare del nostro Carletto che dal rifiuto a Baggio e Zola insieme a Parma si è messo a far giocare il Milan dei trequartisti tutti insieme e 8 giocatori offensivi a Madrid.

Ma l'offerta di gioco, la riconoscibilità cercando di giocare a calcio, un'identità apprezzabile e propositiva, sono valori ancora distinguibili e fondamentali di questo sport, che Giampaolo ha in testa persino al di là del fatto che non ci riesca a metterli in pratica.

Altrimenti ormai passa il messaggio pruriginoso che conta solo vincere o adattarsi ai giocatori che si hanno, e quindi il calcio non diventa più materia di insegnamento ma semplice applicazione gestionale. Non va bene, si cancella la storia di questo sport così.

Io con Giampaolo so dove vuole arrivare e so che proverà a fare quel percorso. Sinceramente con gli ultimi allenatori del Milan, e ci metto senza problemi dentro anche il principe dei gestori Allegri, non sapevo e non percepivo quell'ambizione.

Ed io che ho vissuto Sacchi ed Ancelotti, con tutto il rispetto non posso pensare di accettare sulla mia panchina del mio Milan un Allegri invece di un Giampaolo, a prescindere da tutto.
 
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É chiaro che l’allenatore non segna i gol o mette il giocatore davanti alla porta, ma il Milan é il MILAN perché Sacchi 30 anni fa impostó la squadra in un certo modo e diede le linee guida su cui costruire un mito.

Real-Milan non creó il mito per merito principale dei giocatori, ma perché andammo lí con una mentalitá e un approccio da padroni..... al Bernabeu.
E come mai Sacchi è riuscito a proporre quel tipo di gioco solo in un determinato contesto? Ricordi come giocava la Nazionale? Ricordi come giocavano le altre squadre allenate da Sacchi? Erano a dir poco imbarazzanti.
L'allenatore ha la sua importanza ed è inutile dirlo. Però puoi essere un genio assoluto ma alla fine se hai Rijkaard, Gullit e Van Basten vinci la Coppa dei Campioni, se hai Reiziger, Blomqvist e Dugarry arrivi undicesimo... :asd:

PS il Milan di Sacchi non ha mai vinto al Bernabeu col Real
 
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Perdere piu' di due minuti ad analizzare i movimenti tattici di un allenatore è già una perdita di tempo.

Sono cose evidenti, facilmente replicabili se fossero "il segreto", ci sono telecamere anche nelle doccie degli spogliatoi, non bisogna arrovellarcisi troppo.

E lo dico con tutto il rispetto per chi ha passione per queste cose, per carità.

GIOCATORI, GIOCATORI.

Se imbroccano la stagione, fanno passare un allenatore fesso per un genio, o al contrario, un allenatore per un idiota.

Hai voglia di creare linee di passaggio se non hai CHI HA QUALITA' o triangolazioni veloci se non hai CHI SA FARLE

Un allenatore deve semplicemente """"""" far giocare """"""" la squadra per quelle che sono le sue qualità, c'è poco da inventarsi.

Ho visto Del Neri andare in CL col CHIEVO!

Vai a sapere quali variabili magiche entrano in gioco nel calcio, non lo sa nessuno credo.

Alla fine vince sempre chi ha piu' colpi, da sempre e per sempre, altrimenti chi sarebbe a conoscenza del "segreto" vincerebbe ogni partita 5-0.

Invece il 70% delle partite finiscono con 1/2 gol di scarto, spesse volte dovute ad episodi o colpi inventati.

Ovviamente supporto a Giampaolo, ma come sempre spero siano in luna fortunata i nostri calciatori, altrimenti non c'è coach che tenga.
Io la penso come te. Il bravo allenatore è quello che riesce a mettere ogni pedina al proprio posto. Il resto viene da sé: se ci sono molte pedine di alto livello e l'allenatore le mette nella loro posizione, allora si crea una squadra vincente o, comunque, in grado di competere.
Ad esempio, se Ancelotti avesse considerato Pirlo come un semplice vice-Rui Costa, probabilmente a quest'ora avremmo due Champions in meno. Idem se Ancelotti lo avesse messo regista ma Pirlo fosse stato del livello di Pablo Garcia.
 
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E come mai Sacchi è riuscito a proporre quel tipo di gioco solo in un determinato contesto? Ricordi come giocava la Nazionale? Ricordi come giocavano le altre squadre allenate da Sacchi? Erano a dir poco imbarazzanti.
L'allenatore ha la sua importanza ed è inutile dirlo. Però puoi essere un genio assoluto ma alla fine se hai Rijkaard, Gullit e Van Basten vinci la Coppa dei Campioni, se hai Reiziger, Blomqvist e Dugarry arrivi undicesimo... :asd:

PS il Milan di Sacchi non ha mai vinto al Bernabeu col Real

Esattamente, Sacchi ha vinto solo col Milan, quindi nessun segreto ( senza toglierli nessun merito), ha vinto con personaggi tipo Van Basten, Gullit, Baresi, Maldini.

Un po' come il mito Guardiolano, che ha vinto con i migliori della terra, e ancora vive di rendita, visto che da allora non ha praticamente combinato piu' nulla, nonostante gli squadroni che ha avuto in mano.

Idem Mourinho, posso andare avanti all' infinito con gli esempi.
 

Lineker10

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Perdere piu' di due minuti ad analizzare i movimenti tattici di un allenatore è già una perdita di tempo.

Sono cose evidenti, facilmente replicabili se fossero "il segreto", ci sono telecamere anche nelle doccie degli spogliatoi, non bisogna arrovellarcisi troppo.

E lo dico con tutto il rispetto per chi ha passione per queste cose, per carità.

GIOCATORI, GIOCATORI.

Se imbroccano la stagione, fanno passare un allenatore fesso per un genio, o al contrario, un allenatore per un idiota.

Hai voglia di creare linee di passaggio se non hai CHI HA QUALITA' o triangolazioni veloci se non hai CHI SA FARLE

Un allenatore deve semplicemente """"""" far giocare """"""" la squadra per quelle che sono le sue qualità, c'è poco da inventarsi.

Ho visto Del Neri andare in CL col CHIEVO!

Vai a sapere quali variabili magiche entrano in gioco nel calcio, non lo sa nessuno credo.

Alla fine vince sempre chi ha piu' colpi, da sempre e per sempre, altrimenti chi sarebbe a conoscenza del "segreto" vincerebbe ogni partita 5-0.

Invece il 70% delle partite finiscono con 1/2 gol di scarto, spesse volte dovute ad episodi o colpi inventati.

Ovviamente supporto a Giampaolo, ma come sempre spero siano in luna fortunata i nostri calciatori, altrimenti non c'è coach che tenga.

I giocatori e gli allenatori pesano ben poco nelle vittorie.
A vincere sono sempre le società in base alle idee, alla coerenza, alla sicurezza con cui vengono portate avanti spesso anche a dispetto dei risultati e soprattutto delle polemiche.

Sono le società che vincono. I giocatori e gli allenatori vanno e vengono.
 
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Mah guarda, io sono molto più pratico. Negli ultimi anni abbiamo letto e sentito troppe chiacchiere. Alla fine, nel calcio contano i risultati, soprattutto per i tifosi. Dire "Il bel giuoco è importante" fa molto "figo", ma:
-qualora a gennaio fossimo primi in classifica giocando da schifo, Giampaolo per tutti sarebbe un genio e se tu o io osassimo dire "bene il primo posto, però giochiamo male male" ci prenderemmo gli insulti e saremmo etichettati come "vedove Gino".
-qualora a gennaio fossimo noni facendo calcio champagne, Giampaolo per tutti sarebbe un incapace e se tu o io osassimo dire "però dai, almeno stiamo vedendo delle belle partite" ci prenderemmo gli insulti e saremmo etichettati come "Giampysti".

Attenzione : non si parla di bel gioco ma di giocare bene.
Cogli la sottigliezza.
Giampaolo non fa spettacolo fine a se stesso ma cura maniacalmente i minimi dettagli affinchè i suoi giochino bene.
Il prodotto finale poi forse è piacevole ma il fine delle giocate è il gol, la vittoria.
Cosa si intende per giocare bene?
Essere efficaci, organizzati, eseguire bene le giocate e preparare i singoli affinchè sbaglino meno possibile.
Il milan di gattuso non faceva un gioco cattivo in senso lato ma i nostri sbagliavano tanto/troppo rendendo un senso di approssimativo e improvvisato.
Ecco, l'allenatore bravo allena ogni situazione di gioco affinchè in ogni zona del campo i suoi sappiano cosa fare e siano allenati a fare la cosa migliore che l'azione richiede.
Io non chiedo rabone o giocate da circo, chiedo che tra le linee si giochi bene, veloci, efficaci e sta certo che basta questo a farmi divertire. Chiedo che la palla circoli coi tempi e coi modi giusti.
Alla fine il bel gioco è sempre quello più efficace , lineare, semplice.
 
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Esattamente, Sacchi ha vinto solo col Milan, quindi nessun segreto ( senza toglierli nessun merito), ha vinto con personaggi tipo Van Basten, Gullit, Baresi, Maldini.

Un po' come il mito Guardiolano, che ha vinto con i migliori della terra, e ancora vive di rendita, visto che da allora non ha praticamente combinato piu' nulla, nonostante gli squadroni che ha avuto in mano.

Idem Mourinho, posso andare avanti all' infinito con gli esempi.

Mou non può stare nella stessa frase con sacchi e guardiola : il primo ha inventato nulla, gli altri due hanno inventato calcio e resteranno eterni.
 
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E come mai Sacchi è riuscito a proporre quel tipo di gioco solo in un determinato contesto? Ricordi come giocava la Nazionale? Ricordi come giocavano le altre squadre allenate da Sacchi? Erano a dir poco imbarazzanti.
L'allenatore ha la sua importanza ed è inutile dirlo. Però puoi essere un genio assoluto ma alla fine se hai Rijkaard, Gullit e Van Basten vinci la Coppa dei Campioni, se hai Reiziger, Blomqvist e Dugarry arrivi undicesimo... :asd:

PS il Milan di Sacchi non ha mai vinto al Bernabeu col Real

Ma certo che so che finí 1-1 autogol di Buyo e 10.000 ladrate.. io l’ho vista. Ma li nacque il mito del Milan ancora di piú che con il 5-0 del ritorno
 
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