Il Cagliari rinuncia a Is Arenas.

Miro ha scritto:

Is Arenas è a norma.

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Sarà a norma, ma resta il fatto che ogni volta è un cinema, e questa ribadisco che è una cosa che non esiste neppure nei campionati dilettantistici. Io non so di chi sia la colpa, ma non esiste che una volta puoi giocare, una volta no, una volta è a porte chiuse, poi si va a Parma, poi si va a Torino ma il giorno prima si torna a Cagliari. O la Lega e la FIGC appurano che i sardi hanno uno stadio idoneo, oppure non possono fare la Serie A, semplice e lineare. Se Cellino ha i cavoli suoi ha solo da risolverli

Van The Man ha scritto:

Sarà a norma, ma resta il fatto che ogni volta è un cinema, e questa ribadisco che è una cosa che non esiste neppure nei campionati dilettantistici. Io non so di chi sia la colpa, ma non esiste che una volta puoi giocare, una volta no, una volta è a porte chiuse, poi si va a Parma, poi si va a Torino ma il giorno prima si torna a Cagliari. O la Lega e la FIGC appurano che i sardi hanno uno stadio idoneo, oppure non possono fare la Serie A, semplice e lineare. Se Cellino ha i cavoli suoi ha solo da risolverli

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Tutto nasce dal fatto che Cellino ha un contenzioso con varie amministrazioni locali ( che, in soldoni, vorrebbero la loro fetta di torta nel ricavato di Is Arenas), e Cellino a mio avviso giustamente li manda a quel paese, specialmente l'amministrazione di Cagliari che per anni si è opposta alla costruzione dello stadio nuovo (e Cellino ha speso tanto in questo progetto, tant'è che aveva già preso il terreno ad Elmas),
In tutto questo aggiungi che per le altre squadre di A se c'è la possibilità di spostare la partita in un altro stadio magari più vicino o addirittura prendersi i punti a tavolino a loro mica fa schifo solo noi ci siamo battuti per giocare a Cagliari, ma è stato per evidenti motivi extra-calcistici.