Il Berlusca non è pazzo

alessandro77

New member
Registrato
1 Giugno 2015
Messaggi
908
Reaction score
2
Vanità e demenza senile.. È questo il problema del Berlusca ( e di conseguenza nostro)
 

VonVittel

New member
Registrato
29 Giugno 2015
Messaggi
3,100
Reaction score
8
Un imprenditore freddo e risoluto, vedendo che la propria impresa ha un calo di ricavi enorme, un utile negativo notevole, un patrimonio netto NEGATIVO, si sarebbe sbolognato in quattro e quattro dell'impresa. A maggior ragione se la holding che gestisce è stata condannata a pagare 500 milioni di euro. Su, avanti, ma quale imprenditore. È come un bambino affezionato al suo vecchio giocattolo, che ha coccolato e privilegiato, ma che rovina e danneggia continuando a giocarci. Se sbatti per terra per divertimento il giochino (4-3-1-2, ItalMilan, Mihajlovic colpevole, ecc.) prima o poi questo si rompe. Il bambino non se ne accorge perché non lo sa ed è immaturo, Berlusconi lo fa perché si è fritto il cervello
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
I grandi imprenditori hanno sempre investito tantissimo per arrivare a guadagnare di più o per mantenere i copiosi introiti.
Divento presidente di una squadra di calcio, la faccio vincere, la mia notorietà aumenta, divento presidente del consiglio, preservo i grandi introiti, ho delle reti televisive, ora sono anche a pagamento......e tante cose non le sappiamo neanche
Le mie non sono solo accuse eh, in tantissimi avrebbero fatto o cercato di fare come lui e lui è stato sicuramente molto bravo, magari oggi sarà anche un pelino rimbambito ma non fino a quel punto
Tutto vero, ma poi i tempi cambiano, e con essi gli uomini che li incarnano: sul mercato calcistico arrivano i magnati arabi, russi e del Far East, figli di un mutamento globale dell'economia inesistente trent'anni fa, sul mercato televisivo piomba Sky e la sua rivoluzione tecnologica, inconcepibile appena alla metà degli anni '80 nell'era del duopolio Rai-Fininvest, sullo scenario politico arriva Renzi che controlla il consenso popolare con modi vicini al mentore berlusconiano ma da diversa sponda partitica, inimmaginabile su quel fronte per diversità culturale ed ideologica... E Berlusconi (e il suo partito, e Mediaset, e il suo Milan) diventano il passato... Sarebbe tutto normale, umanissimo, se non fosse che è dell'uomo illudersi del contrario e vaneggiare di grandezza quando tutto svanisce: "Io sono ancora grande, e' il cinema che e' diventato piccolo" (Gloria Swanson, Norma Desmond in 'Viale del Tramonto'). :)
 

FiglioDelDioOdino

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
7,458
Reaction score
207
Tutto vero, ma poi i tempi cambiano, e con essi gli uomini che li incarnano: sul mercato calcistico arrivano i magnati arabi, russi e del Far East, figli di un mutamento globale dell'economia inesistente trent'anni fa, sul mercato televisivo piomba Sky e la sua rivoluzione tecnologica, inconcepibile appena alla metà degli anni '80 nell'era del duopolio Rai-Fininvest, sullo scenario politico arriva Renzi che controlla il consenso popolare con modi vicini al mentore berlusconiano ma da diversa sponda partitica, inimmaginabile su quel fronte per diversità culturale ed ideologica... E Berlusconi (e il suo partito, e Mediaset, e il suo Milan) diventano il passato... Sarebbe tutto normale, umanissimo, se non fosse che è dell'uomo illudersi del contrario e vaneggiare di grandezza quando tutto svanisce: "Io sono ancora grande, e' il cinema che e' diventato piccolo" (Gloria Swanson, Norma Desmond in 'Viale del Tramonto'). :)

Il ridimensionamento è iniziato con la cessione di Ibra e Thiago, e non sono stati venduti perchè un magnate li ha chiesti offrendo 200 milioni, o perchè han voluto andarsene loro. E' stato un errore imprenditoriale [voluto], fatto con la scusa del FPF, quando proprio essendoci il FPF si doveva cercare di rimanere in alto ovvero incrementando gli introiti e non li incrementi indebolendo la squadra svendendo i pezzi pregiati.
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Il ridimensionamento è iniziato con la cessione di Ibra e Thiago, e non sono stati venduti perchè un magnate li ha chiesti offrendo 200 milioni, o perchè han voluto andarsene loro. E' stato un errore imprenditoriale [voluto], fatto con la scusa del FPF, quando proprio essendoci il FPF si doveva cercare di rimanere in alto ovvero incrementando gli introiti e non li incrementi indebolendo la squadra svendendo i pezzi pregiati.
Direi che il ridimensionamento è iniziato dieci anni fa, allorché si è venduto l'allora simbolo vivente del Milan, Shevchenko, al nascente Chelsea di Roman Abramovich, ed è proseguito con la 'doppia vendita' dell'altro simbolo, Kakà, prima al City di Mansour e poi al Real di Perez. E' stato come un attraversamento della via, portandosi dai quartieri alti a quelli meno nobili. La resa al moderno che avanzava, nel tempo in cui il Milan vantava il più grande fatturato al mondo ed un brand ineguagliabile persino dal Real Madrid. E' proprio quella caduta, secca, alta, verticale, in spregio di ragioni tecniche e sentimentali, che ha fatto più male. Come lo choc del risveglio dopo una notte di bevute forti. Il 2012 ha certificato il dissolvimento in atto da tempo, dimostrato dal mancato miglioramento di quella formidabile squadra di dieci anni fa. :)
 

sballotello

New member
Registrato
25 Agosto 2015
Messaggi
6,396
Reaction score
19
Diciamo sempre che è andato, che delira, è rincretinito, ridiamo (e piangiamo) per gli "hip hip hurrà", "attaccareeeeee", "il bel giuoco" etc etc......ma non è così.
Lui è sempre stato imprenditore e morirà da imprenditore ed è sano di mente, ha fatto tanti soldi più o meno lecitamente (come TUTTI i grandi imprenditori) ed anche il Milan, naturalmente, è servito a questo.
Berlusconi continuerà ad essere il presidente del Milan finché grazie al Milan (anche se per vie trasverse) gli entrerà in tasca un euro in più di quanti il Milan stesso gliene farà sborsare. Non rimane per follia, manie di grandezza o altro.
La storia di Bee non è una farsa fine a se stessa ma una farsa che doveva portare tanti soldi nelle sue tasche (che non sarebbero stati usati per far grande il Milan a prescindere) e forse, non so come, ancora spera in questa operazione sicuramente molto torbida. Mediaset dovrebbe essere un altro modo per far soldi anche con "l'aiuto del Milan" e magari ci sono altre cose che non sappiamo / immaginiamo ma sempre là si va a finire; finché il Milan, anche se indirettamente, gli farà entrare in tasca più soldi di quanti per il Milan ne sborsa, Berlusconi sarà sempre fortemente "legato" al Milan.
L'unica mia speranza / convinzione è che il giorno in cui il bilancio sarà destinato a rimanere negativo si sta avvicinando, ma attenzione a lui non importerà NULLA se il Milan dovesse fallire o scendere di categoria. Anche la stessa vendita della società non è tanto legata alla cifra alla quale sarà venduta in un determinato momento ma sempre al "bilancio", al semplice x + y = + o -. Ovviamente se qualcuno oggi si presentasse con una determinata somma in mano venderebbe, ma nessuno ha la minima intenzione di scucire quello che B chiede oggi, forse un domani la cifra scenderà e anche parecchio perché x + y darà un risultato sensibilmente diverso.

Berlusconi resta un imprenditore e come tale mira SOLO alla grana, Questa è l'unica certezza che ho oltre al fatto che noi tifosi siamo ancora condannati a prenderlo nel di dietro chissà fino a quando.

Far fallire una società da cui potrebbe incassare più o meno 500mln di euro sarebbe folle, per cui escluderei l'ipotesi che a lui potrebbe andar bene anche un ipotetico fallimento
 

sballotello

New member
Registrato
25 Agosto 2015
Messaggi
6,396
Reaction score
19
Il ridimensionamento è iniziato con la cessione di Ibra e Thiago, e non sono stati venduti perchè un magnate li ha chiesti offrendo 200 milioni, o perchè han voluto andarsene loro. E' stato un errore imprenditoriale [voluto], fatto con la scusa del FPF, quando proprio essendoci il FPF si doveva cercare di rimanere in alto ovvero incrementando gli introiti e non li incrementi indebolendo la squadra svendendo i pezzi pregiati.

Il ridimensionamento è iniziato con la cessione di sheva e l'arrivo di oliviera, anno 2006, altro che il 2010 con Ibra e Thiago
 

koti

Senior Member
Registrato
2 Aprile 2015
Messaggi
6,844
Reaction score
312
Non so se è completamente impazzito. Di certo è da una decina di anni a questa parte che ci sta facendo sprofondare ogni anno sempre di più e va odiato profondamente per questo.
Il ridimensionamento è iniziato con la cessione di sheva e l'arrivo di oliviera, anno 2006, altro che il 2010 con Ibra e Thiago
*
Esatto. La Champions del 2007 la abbiamo vinta a fine ciclo con gli investimenti degli anni precedenti e, soprattutto, grazie all'annata strepitosa di Kakà (e aggiungerei Seedorf). Ma già allora eravamo in evidente parabola discendente, ricordo che la società se ne usciva con robe tipo "siamo campioni d'Europa, quindi non ci serve niente, non compriamo nessuno". Il declino è iniziato li.
 

Aron

Senior Member
Registrato
28 Aprile 2014
Messaggi
18,064
Reaction score
382
Cercare di dare un senso a ciò che è insensato è una perdita di tempo.

Non c'è qualcosa di misterioso dietro a quanto succede al Milan da anni.
Il Milan è semplicemente gestito male, sotto tutti i punti di vista, e l'immagine "sportiva" di Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani è peggiorata a dismisura.
Né queste persone, né Fininvest, né il club stesso hanno guadagnato qualcosa da questa gestione.

Ci sono state solo perdite e sconfitte. Proprio per questo, la cessione è inevitabile.
Berlusconi vuole lasciare il Milan da vincente, e questa è l'unica cosa che sta rallentando le trattative coi potenziali acquirenti, ma non troverà nessuno che accontenterà le sue pretese. Si dovrà rassegnare ad avere al massimo il contentino del ruolo di presidente onorario.
 
Alto
head>