Non ho letto tutto il dibattito ma ho capito dove si va a parare, dunque:
1. Grandissimo Ibrahimovic. Personaggio istrionico, sensazionale e sicuro di sé. Oltretutto ha un grande cuore, nonostante la presunzione calcistica e come persona, se sai come prenderlo, è altrettanto eccezionale. Simpatico e incoraggiante per l'intero gruppo.
2. Chi lo critica per la Champions League non vinta... Vi ricordo che Ronaldo, il Fenomeno, uno dei calciatori più forti della terra, che si contende la palma di miglior centravanti del ventennio assieme a Henry e Shevchenko, la Champions League non l'ha mai vinta.
3. Chi lo paragona a Suarez, Cavani, Diego Costa, Falcao, Van Persie ecc. non si rende conto che Ibrahimovic è al Top da una decina d'anni, che ha fatto vincere il campionato a tutte le squadre con cui ha giocato, vincendo un gran ammontare di campionati di FILA.
4. Oltre ad essere un attaccante superiore a tutti i citati, in carriera ha dimostrato di più e spesso si è dovuto sobbarcare l'attacco della propria squadra DA SOLO, come nel Milan e ora nel PSG, dove Cavani è nullo proprio perché esiste lui. Per me il paragone non sussiste. E' il miglior attaccante post-Sheva-Henry-Ronaldo, che non ha vinto la CL per circostanze di mera sfortuna, che ha realizzato reti spettacolari e che è sempre stato uno spettacolo da vedere sia per il gioco che per l'enorme personalità da vincente e da professionista, allenandosi come un dannato!
Aggiungerei, con una punta di blasfemia, che Ibrahimovic è l'unico caso in cui il paragone col passato riesce a reggere un pochino. Perché sì, se è mai esistito un erede di Van Basten, è Zlatan. Peccato sia arrivato tardi da noi, altrimenti sai le Champions...