Ibra-Thiago e i 64 milioni

Aron

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Per me sbagli il ragionamento, purtroppo c'è una differenza abissale tra:

1. Club A che ha in rosa due campioni, li vuole vendere per ragioni di bilancio, arriva il club B che chiaramente nella trattativa ha il coltello dalla parte del manico.

2. Club A che ha in rosa due campioni, non li vuole vendere, arriva il club B che chiaramente per convincere a vendere deve offrire una cifra altissima.

Noi ovviamente eravamo il caso numero uno, volevamo liberarci di due ingaggi che non ci potevamo più permettere e volevamo incassare liquidità per mettere a posto i bilanci. Oltretutto il PSG voleva solo Silva, noi li abbiamo "obbligati" a prendere pure Ibra se avessero voluto il brasiliano.

Alla fine attaccare Galliani su questo non mi pare giusto, ha veramente ottenuto il massimo da quella trattativa, è la situazione che non ci permettere di vendere a cifre folli, proprio perchè abbiamo la necessità di vendere.

PS. Non venitemi a dire "ehh ma di chi è la colpa se siamo ridotti cosi?!" perchè per quanto vero è un altro discorso che non c'entra con il topic.


Hai riassunto bene.
Mi limito ad aggiungere che il paragone Thiago Silva-David Luiz è inapplicabile perchè non solo avviene in periodi diversi, ma perchè se David Luiz e Mangala vengono strapagati, è proprio perchè Thiago Silva ha creato un precedente (oltretutto David Luiz non solo non vale 50 milioni, non ne vale neanche i 40 spesi per Thiago).
Prima di Thiago Silva non c'era nessun difensore centrale che si muoveva a quelle cifre.

Oltretutto Ibra è stato venduto a 21 milioni a 31 anni con un ingaggio mostruoso.
Quanti di giocatori di 31 anni vengono venduti a 21 milioni e sobbarcandosi un ingaggio di 15 milioni?
 

Fabry_cekko

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In realtà da quello che si è saputo è avvenuto esattamente l'incontrario. Il Milan già da mesi voleva liberarsi di Ibra sia per via di alcuni comportamenti nello spogliatoio(i compagni subivano la sua pressione psicologica e con Allegri si era rischiato lo scontro dopo Arsenal-Milan) e soprattutto dell'ingaggio pesantissimo da sostenere. Per questo motivo a fine maggio fu chiamato in via Turati Mancini per cercare di capire se il City lo poteva acquistare. Il problema era paradossalmente identico a quello attuale di Balotelli: nessuno dei grandi club voleva Ibra, vuoi per il contratto, l'età, il carattere difficile etc... A quel punto il Milan si era messo il cuore in pace di vendere Thiago Silva ed infatti ad inizio giugno la trattiva con il PSG era quasi chiusa. Poi salta tutto forse perchè Galliani&Berlusconi vedono la reazione rabbiosa della piazza e capiscono che vendere Ibra potrebbe essere cosa migliore e più accettabile. Solo che acquirenti per lui non si trovano, tranne il PSG che è disposto ad accollarsi l'ingaggio del giocatore e a pagare il cartellino ma ad una condizione: il Milan doveva inserire anche Thiago Silva nella trattiva. O tutti e due o niente. E Galliani ha dovuto accettare perchè doveva a tutti i costi abbassare il monte ingaggi e rientrare almeno parzialmente dei debiti verso le banche(lì sono finiti la maggior parte dei 60 milioni ricavati dalla vendita dei due. Infatti nel 2011 i debiti bancari erano pari a 156 milioni, nel 2012 a 107. Differenza=49 milioni. Ed infatti rimangono fuori i 10 milioni che vennero spesi per prendere Pazzni e Zapata).

Pazzesco. Con che faccia ci hanno chiesto pure Thiago Silva.
E noi agli abbiamo fatto pure il regalino vendendo Ibra a 20 milioni...forse l'hanno venduto a quel prezzo perchè gli bastavano quei 64? Forse anche perchè l'ingaggio era alto e il PSG ha voluto un prezzo più basso per il cartellino?
Fatto sta che ci siamo messi a 90 e non va bene.
 

hiei87

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In realtà da quello che si è saputo è avvenuto esattamente l'incontrario. Il Milan già da mesi voleva liberarsi di Ibra sia per via di alcuni comportamenti nello spogliatoio(i compagni subivano la sua pressione psicologica e con Allegri si era rischiato lo scontro dopo Arsenal-Milan) e soprattutto dell'ingaggio pesantissimo da sostenere. Per questo motivo a fine maggio fu chiamato in via Turati Mancini per cercare di capire se il City lo poteva acquistare. Il problema era paradossalmente identico a quello attuale di Balotelli: nessuno dei grandi club voleva Ibra, vuoi per il contratto, l'età, il carattere difficile etc... A quel punto il Milan si era messo il cuore in pace di vendere Thiago Silva ed infatti ad inizio giugno la trattiva con il PSG era quasi chiusa. Poi salta tutto forse perchè Galliani&Berlusconi vedono la reazione rabbiosa della piazza e capiscono che vendere Ibra potrebbe essere cosa migliore e più accettabile. Solo che acquirenti per lui non si trovano, tranne il PSG che è disposto ad accollarsi l'ingaggio del giocatore e a pagare il cartellino ma ad una condizione: il Milan doveva inserire anche Thiago Silva nella trattiva. O tutti e due o niente. E Galliani ha dovuto accettare perchè doveva a tutti i costi abbassare il monte ingaggi e rientrare almeno parzialmente dei debiti verso le banche(lì sono finiti la maggior parte dei 60 milioni ricavati dalla vendita dei due. Infatti nel 2011 i debiti bancari erano pari a 156 milioni, nel 2012 a 107. Differenza=49 milioni. Ed infatti rimangono fuori i 10 milioni che vennero spesi per prendere Pazzni e Zapata).
Capisco, comunque chi prima e chi dopo cambia solo relativamente il concetto.
Un altro errore di galliani probabilmente è stato quello di aver fatto l'amicone con Leonardo e il Psg. Forse se avesse provato a venderli separatamente e a scatenare un'asta tra i più grandi club d'Europa, almeno per Thiago qualche potenziale acquirente lo avrebbe trovato, e dubito che il Psg avrebbe rinunciato ad Ibra, considerando che c'erano ancora quasi due mesi di mercato, e che all'epoca a loro serviva un colpo ad effetto. Magari avremmo tra tutto raccimolato qualcosa in più...
 
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