Ibra sarebbe davvero l’unica salvezza per tutto l’ambiente

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Vado subito al sodo: leggo di gente che non vorrebbe Ibra, e ci sta. Ha comunque 38 anni e da un paio è fuori dal grande calcio. Ma chiedo: vi rendete conto di come siamo messi? Sia a livello di squadra (Gli attaccanti che abbiamo giocherebbero nel Brescia?) sia, in particolare, a livello di ambiente. Ormai i tifosi del Milan non seguono manco più le partite. Vi siete mai fatti un giro sui social del Milan? Solo insulti e prese per il ****. Io noto che a parte la sensazione di rassegnazione e ilarità (per non piangere) generale forse l’unica piattaforma in cui ancora si provano a fare discorsi tecnico tattico è questa.

Ibra sarebbe solo una pezza, ma almeno riporterebbe un minimo di entusiasmo e voglia di vedere le partite di questa squadra.

A me l'acquisto di Ibra dà proprio il senso opposto della speranza e dell'entusiasmo. Ti dà proprio l'idea della scarsa organizzazione e della progettualità zero. E' proprio un atto di rassegnazione. E' affidarsi a Raiola per aiutarci a buttare la polvere sotto il tappeto per qualche settimana. E comunque sia, fossimo tipo il city o il psg, l'accetterei anche il suo acquisto per qualche mese. Un acquisto di contorno che non inciderebbe sulle nostre casse, un acquisto folkloristico.
Qua invece viene preso come il salvatore della patria, quello che deve mettere in riga lo spogliatoio (ma se non ce l'ha fatta Gattuso coadiuvato da Maldini, per quale oscura ragione dovrebbe farlo Ibrahimovic????), quello che per alcuni dovrebbe addirittura portarci in Champions (panzana incredibile visto come siamo messi noi e il tipo di giocatore che ormai è diventato lui). Viene strapagato e noi siamo in un momento in cui ogni spesa deve essere ponderata e calcolata al centesimo.

A me sembra la classica presa per i fondelli fatta ai tifosi.
Prendere Ibra finito, spacciarlo per Mbappè e provare a nascondere il naufragio che stiamo vivendo e vivremo almeno fino a giugno.
Fare questo perchè non si è in grado di fare altro. Si è in balìa degli eventi e si punta alla mistica, alla speranza, alla cabala.
Raiola ha fiutato subito la nostra debolezza ed è pronto a rifornirci il pacco.

Dovremmo reagire progettando fin da ora la nuova stagione, invece siamo qui a comprare la figurina. Quasi inconsapevoli di quello che sta succedendo.
 

Lineker10

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Vado subito al sodo: leggo di gente che non vorrebbe Ibra, e ci sta. Ha comunque 38 anni e da un paio è fuori dal grande calcio. Ma chiedo: vi rendete conto di come siamo messi? Sia a livello di squadra (Gli attaccanti che abbiamo giocherebbero nel Brescia?) sia, in particolare, a livello di ambiente. Ormai i tifosi del Milan non seguono manco più le partite. Vi siete mai fatti un giro sui social del Milan? Solo insulti e prese per il ****. Io noto che a parte la sensazione di rassegnazione e ilarità (per non piangere) generale forse l’unica piattaforma in cui ancora si provano a fare discorsi tecnico tattico è questa.

Ibra sarebbe solo una pezza, ma almeno riporterebbe un minimo di entusiasmo e voglia di vedere le partite di questa squadra.

Opinione che capisco, pur non condividendola.
L'entusiasmo che dici tu dura ben poco, alle prime sconfitte torna tutto come prima e lo stesso Ibra verrà trascinato nel vortice.
Tra l'altro per me Ibra è consapevole della situazione, per questo ci sta più che altro usando per avere il contratto giusto da una squadra diversa. Vedremo.

Comunque ho una visione diametralmente opposta. Secondo me un acquisto del genere è la pietra tombale definitiva sul Milan, a meno che non sia uno di tanti altri acquisti di gennaio.

Nel senso che se Ibra è l'acquisto di folklore per i tifosi e i giornali in aggiunta ad altri 2 o 3 investimenti importanti a gennaio, allora ben venga Ibra.

Se invece è l'acquisto per salvare la situazione, per me significa che siamo in quei secondi appena prima di cadere nel vuoto, nel baratro.
Gli acquisti come Leao o lo stesso Piatek si sono rivelati sbagliati (per ora, il portoghese va giudicato con più calma), ma dietro si legge la volontà di investire e fare qualcosa del Milan. Perlomeno sono spese importanti e rischiose, si sbaglia volendo fare qualcosa. Prendere un quasi 39 enne ex giocatore che da due anni gioca in Legapro significa non avere più nulla da dare, significa non avere progetto, nulla. Come detto altre volte, se ci fermiamo a Ibra l'unica parola che mi viene in mente è il NULLA. La fine del Milan.

Poi io accolgo Ibra come si accoglie un vecchio amico, come Sheva e Kaka. Ibra è il benvenuto sempre. Il problema non è certo lui in sè. Il problema è cosa resta del Milan.
 
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