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Il Giornale in edicola oggi, 22 novembre, perchè i "Perchè sì" ed i "Perchè no" del possibile ritorno di Ibrahimovic al Milan
Perchè sì (Ordine): Ibra è un affare e sarebbe leader e bomber. Ha un fisico che promette ancora sfracelli. Ha 38 anni ma è una macchina, come CR7. In Serie A c'è Palacio, stessa età di Ibra, splendido protagonista. Ibra porterebbe carisma, e insegnare come ci si allena duramente. E' uno che pretende molto dai suoi colleghi ed è l'unico che potrebbe chiedere ai vari Suso, Calhanoglu, Bennacer e Paquetà di impegnarsi in passaggi precisi, di non sprecare palloni e di servirlo coi tempi giusto
Perchè no (Riccardo Signori): Tutti vorrebbero rivedere Ibra in Serie A. Ma l'Ibra di qualche anno fa. Il tempo passa per tutti. Ibra porterebbe personalità, ma sarebbe anche l'ombrello per le tempeste, un alibi e non un'ancora di salvezza. Il Milan non ha bisogno di un ombrello ma di crescere velocemente. La dirigenza ha voluto i giovani? Bene, andasse fino in fondo. Questa stagione del Milan ricorda molto quella della retrocessione, ed i giocatori di esperienza non hanno quasi mai fatto la differenza negli ultimi decenni. Solo Massaro, part time. Ma Ibra non vorrà il part time. Allora si salvi chi può. Ad una squadra così ormai si chiede solo salvezza certa, e qualche partita che onori la tradizione. Ibra può salvare la faccia del Milan, non il Milan.
Perchè sì (Ordine): Ibra è un affare e sarebbe leader e bomber. Ha un fisico che promette ancora sfracelli. Ha 38 anni ma è una macchina, come CR7. In Serie A c'è Palacio, stessa età di Ibra, splendido protagonista. Ibra porterebbe carisma, e insegnare come ci si allena duramente. E' uno che pretende molto dai suoi colleghi ed è l'unico che potrebbe chiedere ai vari Suso, Calhanoglu, Bennacer e Paquetà di impegnarsi in passaggi precisi, di non sprecare palloni e di servirlo coi tempi giusto
Perchè no (Riccardo Signori): Tutti vorrebbero rivedere Ibra in Serie A. Ma l'Ibra di qualche anno fa. Il tempo passa per tutti. Ibra porterebbe personalità, ma sarebbe anche l'ombrello per le tempeste, un alibi e non un'ancora di salvezza. Il Milan non ha bisogno di un ombrello ma di crescere velocemente. La dirigenza ha voluto i giovani? Bene, andasse fino in fondo. Questa stagione del Milan ricorda molto quella della retrocessione, ed i giocatori di esperienza non hanno quasi mai fatto la differenza negli ultimi decenni. Solo Massaro, part time. Ma Ibra non vorrà il part time. Allora si salvi chi può. Ad una squadra così ormai si chiede solo salvezza certa, e qualche partita che onori la tradizione. Ibra può salvare la faccia del Milan, non il Milan.