Al di là dell'indubbia incidenza tecnica, che Sinisa non vorrebbe tuttavia enfatizzare perché poco compatibile con la propria concezione collettivistica di gioco, l'apporto atteso da Zlatan, anche e soprattutto nelle aspettative del nostro allenatore, è proprio sul piano psicologico: far acquisire ad un gruppo poco consapevole delle proprie qualità quel senso di autostima e di fiducia, di mentalità vincente che solo può venire dal modello unico di campione che, sulla capacità di migliorare le proprie doti individuali per competere e vincere di squadra, ha fondato tutta la propria carriera. Un condottiero che forma delle truppe vere per vincere la battaglia, giammai semplicemente per parteciparvi.
Io ho visto che con le partenze di thiago e zlatan oltre ai senatori sta squadra con questi elementi (non siamo poi cambiati molto rispetto all anno scorso ) ha sempre avuto gli attributi pari a due noccioline...con montolivo come condottiero .
Dell impatto psicologico credo poco ,non perché tu non abbia ragione ,ma proprio perché i giocatori stessi hanno già fatto intendere che mentalmente non ci arrivano,Inzaghi li ha protetti tutto l anno e hanno fatto tutti palesamnete schifo,quindi per me giusto enfatizzare zlatan,giusto metterlo come modello da seguire ,lui uno dei pochi che ti cambia gli equilibri e che ti può far vincere e lottare per farlo.
É come avere un carro armato per la presa della bastiglia.Sinisa lo sa,tutti lo sanno e é giusto che lo si dica..la maggior parte di questi giocatori ancora non é DA Milan.Credo che come dici tu zlatan possa portare fiducia a tutto l ambiente,anche a noi tifosi che con lui davanti in qualche maniera torneremmo a sognare.
Degli altri poco mi fido...de sciglio,montolivo,zapata ,matri ecc,...
Ave ad acerbi che da uomo ha ammesso di aver indossato un numero e una maglia per lui troppo pesanti.