I misteri irrisolti della trattativa per la cessione del Milan

-Lionard-

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Tutto è bene ciò che finisce bene. Berlusconi e Bee hanno trovato un accordo per la cessione del 48% del Milan al gruppo guidato dal thailandese e sul forum in molti si stanno scatenando in ipotesi future di acquisti e scenari dirigenziali. Io vorrei fare un passo indietro. Questa trattativa, soprattutto su Milan World, ha assunto i connotati di una spy story: intrighi, personaggi misteriosi, colpi di scena, accordi che saltano etc... Per questo motivo vorrei cercare, con il vostro aiuto, di fare un po' d'ordine nella vicenda. Premetto che si tratta fondamentalmente di un gioco visto che nessuno di noi può sapere come realmente siano andate le cose ma provare ad immaginare non costa nulla e può essere divertente. Allora ecco una serie di domande senza risposta a cui mi piacerebbe voi poteste dare una risposta. Io per il momento mi asterrò per non "influenzare" i vostri commenti.

- I cinesi: Milan World ha sempre seguito da vicino la pista cinese. Impossibile negare che un loro interessamento ci sia stato e sia stato concreto. Perché allora non se n'è fatto nulla? Non sono stati trovati gli accordi economici per le richieste troppo elevate di Berlusconi? Gli imprenditori che avrebbero dovuto finanziare il progetto non erano molto interessati? Se l'incontro, con tanto di foto e firme, tra Berlusconi e l'Apecf ha riguardato solo attività culturali in Cina perché erano presenti anche Richard Lee, Mr. Pink e soprattutto Alessandro Franzosi, direttore corporate finance & business development di Fininvest? C'è sempre stata una sola cordata o davvero ce n'era più di una?

- Xi Jinping: A maggio la Gazzetta ha pubblicato un articolo in prima pagina riguardo l'interessamento del Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping all'acquisto del Milan grazie ad un filo diretto stabilito con Berlusconi. La news in realtà era ripresa dal famoso articolo di Next Magazine che Milan World ha tradotto in esclusiva per l'Italia. La domanda è: c'è stato davvero un interesse del governo cinese all'acquisto del Milan ? E se sì, cosa gli impedito di raggiungere il loro obiettivo?

- L'incontro Bee-Berlusconi del 2 maggio 2015: In questa data Berlusconi e Bee sono apparsi per la prima volta insieme in pubblico per annunciare che Berlusconi avrebbe potuto tenere la maggioranza e che la trattativa si sarebbe conclusa nelle settimane successive, come confermato nel pomeriggio da un comunicato ufficiale della Fininvest. Che cosa si dissero veramente i due in quell'occasione? Fu trovato un accordo di massima poi ratificato in questi giorni? Berlusconi cambiò idea all'ultimo ed invece della maggioranza offrì a Bee la minoranza costringendo il Thai a tornare dai suoi investitori e riformulare l'offerta? Berlusconi ha chiesto tempo per motivi di campagna elettorale o per aspettare i cinesi? Senza elezioni regionali si sarebbe chiuso subito?

- La dama cinese era uno strumento di pressione nei confronti di Bee? Il giorno successivo alla partenza di Mr.Bee i quotidiani nazionali ed alcune tv private milanesi (TL in testa) iniziano a parlare di una dama cinese che sarebbe venuta a fare un giro a Casa Milan e a Milanello per proporre un'offerta da parte di una cordata cinese. La tempistica è molto sospetta anche se pure Berlusconi sembra avvallare la pista cinese. Poi nel giro di una settimana, il tempo di svelare l'identità della dama dopo che il sottoscritto per gioco lo aveva fatto su questo forum, le news scompaiono ed alla fine il Milan viene venduto al 48% a Bee. Come mai nessun quotidiano considerò l'esclusiva molto interessante di Milan World sulla pista cinese quando uscì a marzo ed invece la ripresero pochi giorni dopo la partenza di Mr.Bee? Bisognava mettergli pressione, inventando fantomatici acquirenti alternativi, per fargli accettare la minoranza?

- Perché Berlusconi ha parlato per tutta la campagna elettorale di trattativa con uno stato, di Cina e non ha smentito le voci su Xi Jinping? La tesi di molti è che tutto si sia chiuso ad inizio maggio ma che si siano attese le elezioni per annunciarlo. Ma se fosse così, perché Berlusconi ha parlato per un mese facendo continui riferimenti alla Cina ed attaccando, più o meno indirettamente, Mister Bee? Che senso avrebbe creare aspettative per qualcosa che si sapeva già non sarebbe potuta accadere? Che senso ha attaccare il proprio socio in pectore? Perché giornalisti vicini alla proprietà (Ordine, Suma, Fedele) hanno attaccato duramente la Doyen per essersi presentata in tribuna per Milan-Roma se gli accordi erano già conclusi? E perché Berlusconi nell'intervista con la Gazzetta non ha smentito deciso le voci su Xi Jinping? Cui prodest?

- Ancelotti ha rifiutato sapendo del nuovo socio in arrivo? Quando Galliani è volato a Madrid ha parlato ad Ancelotti di un potenziale nuovo ingresso di soci a breve, dell'arrivo certo di Mister Bee già a partire dalla campagna acquisti 2015 o di un Berlusconi pronto a re-investire nel Milan da solo con il progetto italiani? Se Ancelotti avesse saputo dell'opportunità di prendere Ibra e Dani Alves sarebbe arrivato? E' per questo che si sono incontrati 5 volte?O i giorni d'attesi per riflettere non erano propedeutici alla campagna elettorale ma ad effettivi dubbi se prendere un progetto stimolante o ripartire tra un anno con una squadra con più certezze?

Magari mi dimentico altri passaggi fondamentali ma credo che i punti più importanti ci siano. Io un'idea ce l'ho ma prima voglio sentire le vostre.
 

TheZio

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MI sento di dire che il Berlusca, essendo il re della comunicazione, ha fatto uscire queste voci probabilmente per ottenere quello che voleva da Bee..
Poi dalle ultime interviste a Bee e Dana mi sembra di capire che comunque loro fanno riferimento al governo cinese.. Che era un po' il segreto di pulcinella..
Probabilmente il governo era interessato al Milan ed ha dato avvio alla ricerca di soggetti interessati a fare da prestanome per acquisire la società. Tra cui: Mr. Lee uomo dalle molte conoscenze, Mr. Bee l'uomo dello sviluppo delle scuole calcio in Cina, ecc. ecc.
Tutti questi hanno cercato di recuperare fondi o creare cordate, e probabilmente Bee è stato il più veloce e quello più affidabile.. Le altre cordate si vede che erano allo stato embrionale oppure non c'era il giusto interesse in quelli che mettevano i soldi nel spendere determinate cifre..
Comunque dietro a tutti questi ci dev'essere stato sempre e solo lo stato cinese.
Ancelotti avrà rifiutato intanto x via dell'operazione e poi perché aveva paura di un fallimento stile Sacchi e Capello.. O perché in attesa della Nazionale o del Bayern nel 2016.

Boh, io la leggo così, magari è fanta-calcio e fanta-politica, o magari c'ho ragione, chissà...
 

Aron

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Lionard, credo proprio che i cinesi arriveranno...
Bee resterà solo un socio di minoranza, ed eventualmente le banche che lo finanziano confluiranno nell'azionariato popolare o nella cordata cinese.
In ogni caso, sarà un Milan a più teste: Bee+Berlusconi+banche+soci cinesi, il tutto nell'azionariato popolare
 

Il Re dell'Est

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Caro [MENTION=175]-Lionard-[/MENTION] sono tutte domande legittime che mi sono posto anch'io e vorrei che gli venisse data presto una risposta. Malgrado qualche scettico estremo, i cinesi di Lee sono esistiti sul serio e se alla fine Silvio ha ceduto a Bee evidentemente qualcosa è andato storto con loro. Problemi sulla valutazione? O sugli investitori da trovare per raggiungere quella cifra che evidentemente singolarmente nessuno voleva mettere? Chissà, spero che un giorno la nostra curiosità venga soddisfatta pubblicamente.
 
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Malgrado qualche scettico estremo, i cinesi di Lee sono esistiti sul serio

io sono uno di quelli, per me i cinesi non sono esistiti, non ci ho mai creduto.
o meglio certo che esistevano, ma non esisteva un loro vero interesse per il Milan.
è quella pro-cina è una delle tante campagne della Gazzetta che non ho mai capito (assieme all'arrivo di Falcao alla Juventus e il ritorno di Ancelotti al Milan)

però boh... sarò come San Tommaso che si fidava di Bee solo per averlo visto in TV a Milano...
 

Tifo'o

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Bisogna partire da una premesse. In Cina tutto appartiene allo stato. Tutte le banche sono del governo.

Ora la domanda è, la Cina si è fatta auto concorrenza ? Bee ha una banca della cina alle spalle oltre al fatto che il progetto GLS è proprio fatto da Bee + Cina. E dunque non avrebbe senso sta cosa.
 
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