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Scusate, ma...
1) se LORO si sono costruiti a tempo di record uno stadio di proprietà che porta un bordello di soldi a livello di indotto, tra sponsor e marketing, mentre gli altri continuano a giocare in stadi dove pagano l'affitto e - nel migliore dei casi - sono stati costruiti o ristrutturati nel 1990, oppure noi buttiamo lì un progetto di stadio nuovo che poi puntualmente si arena;
2) se LORO si beccano la stragrandissima maggioranza di diritti televisivi che hanno sì dei criteri di attribuzione assurdi (in pratica, al di là dei risultati, prendono in considerazione il bacino di utenza di tifosi, per cui se per caso un anno arrivano decimi, possono comunque contare su un gruzzoletto che gli altri vedono col cannocchiale), ma gli altri in assemblea hanno COMUNQUE votato;
Cosa devono fare LORO? Dire "no, dai, questi rinforzi non li prendiamo, altrimenti ammazziamo il campionato e la serie A perde di interesse"?
Noi nelle stesse condizioni cosa faremmo? Quello che fanno loro, sbattersi sulle p... i discorsi degli altri e continuare a dominare, almeno a livello nazionale. Qui rischiamo una dinastia che dura per almeno un decennio... se penso che solo pochi anni fa eravamo al loro pari, se non addirittura sopra, mi viene da vomitare... Tra l'altro il tentativo di prendere il pipita mi ricorda un pò la politica del Bayern in Bundesliga di qualche anno fa: cannibalizzare le dirette concorrenti togliendo loro i pezzi pregiati, un pò come quando smontò il Borussia che pochi mesi prima aveva conteso ai bavaresi la finale di Champions.
Anche per me Higuain - al di là dell'attuale ribalta mediatica - non lo prendono, ma, semplicemente: non ne hanno bisogno. Un solo grande giocatore non basta a contrastare una squadra con una rosa abbondante e di qualità e una struttura societaria con un livello organizzativo che per la realtà del nostro calcio è di un altro pianeta, l'anno scorso ne abbiamo avuto la prova.
1) se LORO si sono costruiti a tempo di record uno stadio di proprietà che porta un bordello di soldi a livello di indotto, tra sponsor e marketing, mentre gli altri continuano a giocare in stadi dove pagano l'affitto e - nel migliore dei casi - sono stati costruiti o ristrutturati nel 1990, oppure noi buttiamo lì un progetto di stadio nuovo che poi puntualmente si arena;
2) se LORO si beccano la stragrandissima maggioranza di diritti televisivi che hanno sì dei criteri di attribuzione assurdi (in pratica, al di là dei risultati, prendono in considerazione il bacino di utenza di tifosi, per cui se per caso un anno arrivano decimi, possono comunque contare su un gruzzoletto che gli altri vedono col cannocchiale), ma gli altri in assemblea hanno COMUNQUE votato;
Cosa devono fare LORO? Dire "no, dai, questi rinforzi non li prendiamo, altrimenti ammazziamo il campionato e la serie A perde di interesse"?
Noi nelle stesse condizioni cosa faremmo? Quello che fanno loro, sbattersi sulle p... i discorsi degli altri e continuare a dominare, almeno a livello nazionale. Qui rischiamo una dinastia che dura per almeno un decennio... se penso che solo pochi anni fa eravamo al loro pari, se non addirittura sopra, mi viene da vomitare... Tra l'altro il tentativo di prendere il pipita mi ricorda un pò la politica del Bayern in Bundesliga di qualche anno fa: cannibalizzare le dirette concorrenti togliendo loro i pezzi pregiati, un pò come quando smontò il Borussia che pochi mesi prima aveva conteso ai bavaresi la finale di Champions.
Anche per me Higuain - al di là dell'attuale ribalta mediatica - non lo prendono, ma, semplicemente: non ne hanno bisogno. Un solo grande giocatore non basta a contrastare una squadra con una rosa abbondante e di qualità e una struttura societaria con un livello organizzativo che per la realtà del nostro calcio è di un altro pianeta, l'anno scorso ne abbiamo avuto la prova.