Questo non lo so, ma secondo me il problema maggiore è come ci arrivi a fare il giornalista. In Danimarca per fare il giornalista devi avere una laurea quella di 5 anni. Da noi è difficilissimo serve una media alta per accederci quasi come quella di medicina. Ed onestamente i giornalisti qua cercano di essere abbastanza equilibrati e sono bravi, anche se la maggior parte pensa che siano di sinistra
(Dunque questa cosa dei giornalisti di Sinitra non è solo italiana ma è cosi un po ovunque)
Poi l'articolo parla di fonte e della credibilità, questo è vero. Un giornalista non può essere 100% oggettivo vero, ma si deve limitare ad osservare le cose senza essere soggettivo, scrivendo un articolo in base ai propri dati che si hanno a disposizione senza cadere nei soliti "sensazioni
Il problema a mio avviso non è questo, ma il fatto che la quasi totalità dei quotidiani sia in mano ad oligarchi politici e/o finanziari.
Prendiamo l’esempio dell’Italia:
Berlusconi ha in mano Mediaset, Il Giornale, Libero e Panorama
De Benedetti (che ha da poco venduto ad Agnelli) ha in mano Repubblica, La Stampa, svariati quotidiani locali, l’HuffPost Italia e tre radio
Cairo ha in mano Il Corriere della Sera e LA7
Per non parlare poi della situazione delle case editrici.
Ma come si fa ad avere un’informazione decente in un contesto del genere?