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Su tutti i media, non si fa che condannare (anche giustamente, NDR) il raid punitivo di tre abitanti di San Cono (Sicilia) contro quattro egiziani, picchiati con mazze da baseballi ed attaccare sempre e comunque i cattivissimi e ultra razzisti italiani. San Cono, come riportato da un'inchiesta di livesicilia.it (ma anche da diverse altre fonti), è un paesino che ospita due Sprar per i richiedenti asilo. Sono presenti circa 40 ospiti, e l'integrazione con i residenti procede più che bene. Il problema, grosso problema, è dato da diversi minorenni (o presunti tali) ospitati in un altro centro di accoglienza. Gli stessi sono soliti creare numerosi problemi. Sia tra di loro (risse) sia con i residenti. I medesimi minorenni non rispettano le regole della cittadinanza e pensavo che tutto gli sia dovuto. Pallonate tirate addosso ad adulti e bambini in carrozzina. Sfottò continui, atteggiamento irriguardoso e provocazioni alle donne (in compagnia dei loro uomini) residenti.
I media parlano di razzismo la verità, però, è che gli abitanti di San Cono sono esausti. E il raid punitivo (comunque sbagliato e che non ha alcuna giustificazione) è stato fatto per vendetta. E si rischia di entrare in una spirale infinita.
I media parlano di razzismo la verità, però, è che gli abitanti di San Cono sono esausti. E il raid punitivo (comunque sbagliato e che non ha alcuna giustificazione) è stato fatto per vendetta. E si rischia di entrare in una spirale infinita.