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I cinesi sono più solidi finanziariamente di Bee. Con loro non solo non ci sarebbero di mezzo banche e prestiti particolari (buyout leverage?) ma si avrebbe anche il supporto indiretto del governo di Pechino. L'unica cosa che non mi convince è che questi imprenditori probabilmente non sanno neanche come sia fatto un pallone e quindi si affiderebbero integralmente alla vecchia gestione. Passi per Berlusconi presidente onorario, passi per Barbara che si occuperà di progetti speciali ma Galliani ancora responsabile indiscusso della parte sportiva è una follia. Infatti nessuno parla di Maldini per l'ipotesi cinese e temo non sia un caso(siamo sicuri che sappiano chi sia?). Bee non dà garanzie per tante ragioni ma almeno è davvero appassionato di calcio e secondo me nel giro di un paio di anni avrebbe silurato Galliani.
Qui ci vogliono idee nuove, visioni strategiche ed un progetto tecnico serio. Non è dando tanti soldi ed uno stadio privato a questa proprietà che si tornerà a vincere. Ci vogliono uomini nuovi altrimenti si tornerà ai gloriosi anni in cui si aveva un monte ingaggi superiore a Bayern Monaco e Chelsea (vedi 2011/2012) ma si veniva sconfitti dalla Juve di Pepe, Padoin, Matri e Vucinic.
Come sempre un commento molto lucido.
Ma, mettiamoci nei panni dei cinesi: cosa dovrebbero fare?
Non sanno niente di calcio, sanno però che con i quattrini il management del Milan ha avuto successo.
A chi dovrebbero affidare la società?
Loro conoscono solo la punta dell'iceberg Milan: i successi.
Non sanno quanti bidoni e soldi gettati nel cesso ci sono costati.
Bisognerebbe che qualcuno aprisse loro gli occhi.
Altrimenti quando si renderanno conto che i loro quattrini spariscono con la rapidità di uno sciacquone molleranno tutto...
La cosa più giusta sarebbe quella di mettere un loro incaricato come osservatore e/o collaboratore dell'attuale AD.