Le melme zitti zitti, senza troppo clamore mediatico, in pochi mesi trovano acquirenti e vendono. Noi poveri cristi milanisti ci tocca subire, da un anno a questa parte, i deliri e le esposizioni mediatiche di un ottantenne megalomane che, in periodo di campagna elettorale, va davanti alle telecamere deliziandoci con interviste vaneggianti finalizzate ad illudere e prendere per i fondelli i tifosi ("stiamo trattando con uno stato" cit, "Ancelotti sarà il nostro prossimo allenatore" cit) e strette di mano davanti alle telecamere con fasulli nuovi soci miliardari creati ad hoc per i suoi sporchi intenti personali. Come se i soliti articoletti di giornale, che hanno continuato per mesi a cambiare versione scrivendo cose opposte e contraddittorie inventate dal nulla, non fossero abbastanza per farci esplodere il fegato.
