I cinesi in pressing su Berlusconi per il Milan e per lo stadio

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Ho fatto un salto sul sito di Apecf per vedere se si trovava qualcosa d'interessante visto che ultimamente aveva regalato qualche spunto ed in effetti qualcosa forse ho scovato.

Una delle ultime news riferisce di un incontro tenuto a Shangai il 27 marzo 2015 tra il vice-presidente dell'Apecf Xiao Wunan (quello delle foto di Arcore), un rappresentante italiano della camera di commercio italo-cinese e vari esponenti di importanti imprese della zona di Guozhou per la realizzazione di un padiglione interamente cinese a Venezia nel periodo dell'Expo. Quello che è interessante per noi è che al centro di questo progetto c'è una commissione chiamata "The Power of Dream, Come with Love" che si occupa di varie attività, tra cui anche favorire scambi commerciali con la Cina, e la cui direttrice si chiama....Ms. Wang Xingxian (anche lei presente all'evento). Sul sito dell'Apecf riportano questa foto:

20150327-1.jpg


Fin qui nulla di strano ma sono andato a vedere le foto del famoso incontro con Berlusconi del 9 marzo 2015.

media_142597479460995400.jpg


A sinistra, dietro l'uomo con gli occhiali, si intravede una donna che dalla corporatura e dai capelli mi sembra possa essere la stessa donna dell'altra foto, ossia Ms. Wang Xingxian. Ad ulteriore conferma di questa ipotesi c'è un altro fatto interessante. Nello stesso viaggio che ha portato i principali membri dell'Apecf ad incontrare Berlusconi per favorire lo sviluppo di diversi rapport commerciali, anche in ambito sportivo, tra i due paesi, come riporta il sito, è stato fatto un salto anche a Venezia a visitare il padiglione in costruzione di Aquae Venezia di cui si è parlato prima. Ed anche qui viene postata una foto:

20150309-2.jpg


Anche in questa imagine c'è la stessa donna vista nel momento delle firme con Berlusconi. E dal momento che il progetto riguardava Aquae Venezia è presumibile che si tratti proprio di Ms. Wang Xingxian che è al centro di questa iniziativa. Inoltre l'uomo al centro della foto, con gli occhiali neri, non è forse Richard Lee? (ma qui non sono sicuro e mi affido a voi)

Infine una news che mi ha fatto ritenere potenzialmente interessanti queste foto che vi mostro. Stamattina ho letto sul sito de "Il sole 24 ore" che il nome della dama cinese è...Miss Wang, proprio come la donna delle foto. E' un caso? O c'è una connessione? Perchè se fosse davvero lei la dama cinese, questa signora sembra molto vicino all'Apecf e potrebbe essere stata presente il famoso giorno delle firme. Se così fosse la grande esclusiva di Milan World potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta.

Bravissimo!!!
La signora della foto di Venezia ha addirittura lo stessofoulard della foto a casa di SB.
Richard Lee sembra proprio lui: magari dopo una visita al friseur che gli ha scurito i capelli. Ma anche nella foto a casa di SB li aveva un pò scuri.
Quadra tutto.
Ripeto: la grande esclusiva di Re dell'Est, per me, è e rimane la Bibbia della trattativa, ignorata dai giornalAi, soprattutto quelli prezzolati a vario titolo.
Manca solo il tassello più importante: compreranno il Milan?
 

Aron

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Ho fatto un salto sul sito di Apecf per vedere se si trovava qualcosa d'interessante visto che ultimamente aveva regalato qualche spunto ed in effetti qualcosa forse ho scovato.

Una delle ultime news riferisce di un incontro tenuto a Shangai il 27 marzo 2015 tra il vice-presidente dell'Apecf Xiao Wunan (quello delle foto di Arcore), un rappresentante italiano della camera di commercio italo-cinese e vari esponenti di importanti imprese della zona di Guozhou per la realizzazione di un padiglione interamente cinese a Venezia nel periodo dell'Expo. Quello che è interessante per noi è che al centro di questo progetto c'è una commissione chiamata "The Power of Dream, Come with Love" che si occupa di varie attività, tra cui anche favorire scambi commerciali con la Cina, e la cui direttrice si chiama....Ms. Wang Xingxian (anche lei presente all'evento). Sul sito dell'Apecf riportano questa foto:

20150327-1.jpg


Fin qui nulla di strano ma sono andato a vedere le foto del famoso incontro con Berlusconi del 9 marzo 2015.

media_142597479460995400.jpg


A sinistra, dietro l'uomo con gli occhiali, si intravede una donna che dalla corporatura e dai capelli mi sembra possa essere la stessa donna dell'altra foto, ossia Ms. Wang Xingxian. Ad ulteriore conferma di questa ipotesi c'è un altro fatto interessante. Nello stesso viaggio che ha portato i principali membri dell'Apecf ad incontrare Berlusconi per favorire lo sviluppo di diversi rapport commerciali, anche in ambito sportivo, tra i due paesi, come riporta il sito, è stato fatto un salto anche a Venezia a visitare il padiglione in costruzione di Aquae Venezia di cui si è parlato prima. Ed anche qui viene postata una foto:

20150309-2.jpg


Anche in questa imagine c'è la stessa donna vista nel momento delle firme con Berlusconi. E dal momento che il progetto riguardava Aquae Venezia è presumibile che si tratti proprio di Ms. Wang Xingxian che è al centro di questa iniziativa. Inoltre l'uomo al centro della foto, con gli occhiali neri, non è forse Richard Lee? (ma qui non sono sicuro e mi affido a voi)

Infine una news che mi ha fatto ritenere potenzialmente interessanti queste foto che vi mostro. Stamattina ho letto sul sito de "Il sole 24 ore" che il nome della dama cinese è...Miss Wang, proprio come la donna delle foto. E' un caso? O c'è una connessione? Perchè se fosse davvero lei la dama cinese, questa signora sembra molto vicino all'Apecf e potrebbe essere stata presente il famoso giorno delle firme. Se così fosse la grande esclusiva di Milan World potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta.

Complimenti.
Hai fatto uno scoop da grande giornalista.


E' lei senza ombra di dubbio.
 

Aron

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Nuovo aggiornamento da parte di Mario Pagliara e Marco Pasotto, firme GdS.
Da quando sabato scorso ha fatto irruzione la famigerata dama cinese, è iniziata una nuova storia che potrebbe avere un finale diverso da quello immaginato fino a poco prima. Berlusconi non si aspettava di trovarsi di fronte una cordata così seriamente determinata ad ottenere la scalata del Milan. Un gruppo con garanzie economiche talmente solide da far letteralmente barcollare Silvio. Al momento l'intenzione rimane quella di cedere soltanto la minoranza ma il pressing cinese è talmente feroce che potrebbe produrre svolte anche in tempi brevi. I cinesi, infatti, sono pronti ad un rilancio. Questi sono i giorni del Dragone, la cordata cinese sta producendo il massimo sforzo per convincere definitivamente Berlusconi a mollare la sua creatura. Dopo il face to face con la dama, negli ultimi giorni sono proseguiti contatti telefonici e via mail. I cinesi si stanno dimostrando molto aperti al dialogo, ma su un punto non accettano discussioni: la maggioranza, anche graduale, dovrà passare nelle loro mani. E allora facciamo un passo indietro: la prima proposta cinese prevedeva un ingresso col 30-40% e un patto di acquisto per salire al 70% nel giro di 4 anni. Il filo si è interrotto quando Berlusconi, come spesso accade, ha cambiato nuovamente idea sostenendo di non voler cedere più in alcun modo la maggioranza del club. Così da Arcore per il momento offrono questo: una entrata con quote di minoranza e la possibilità di poter gestire il business dello stadio, cosa che ingolosisce Wanda (uno dei gruppi coinvolti). Tuttavia questo scenario non convince affatto l'intera cordata. Insistono per aver la maggioranza nel giro di 4 anni. E se la loro controproposta sarà irrinunciabile, allora Silvio non potrà dire no. Come riporta Ennio Doris a Ballarò: "il marchio del Milan è il più forte nel mondo del calcio ed è fortissimo nei paesi dell'est". Silvio in questo momento si è isolato da tutti: sarà soltanto lui a decidere. Intanto le relazioni con Bee sono in ghiacciaia. Dal 1 maggio, ossia da quando il thailandese ha saputo che Silvio aveva cambiato idea e non voleva più cedere la maggioranza, il rapporto sembra essere del tutto cambiato. Il preliminare che era stato firmato il 5 marzo a Villa San Martino era stato impostato su una cessione subito del 25/30% con dentro un patto per salire col tempo al 60% per un investimento intorno ai 500 milioni. Ma le carte, come detto, sono state ribaltate sabato mattina: Berlusconi, cambiando nuovamente idea, ha offerto poco più del 40% valutandolo 300 milioni e minando le certezze dei soci di Bee.


C'è una leggerissima retromarcia di Sky Sport. :asd: Stamattina han parlato di futuro incerto, in cui non si sa cosa esattamente succederà, ma c'è la certezza che qualcosa succederà comunque.

Looool.
 

ralf

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Ho fatto un salto sul sito di Apecf per vedere se si trovava qualcosa d'interessante visto che ultimamente aveva regalato qualche spunto ed in effetti qualcosa forse ho scovato.

Una delle ultime news riferisce di un incontro tenuto a Shangai il 27 marzo 2015 tra il vice-presidente dell'Apecf Xiao Wunan (quello delle foto di Arcore), un rappresentante italiano della camera di commercio italo-cinese e vari esponenti di importanti imprese della zona di Guozhou per la realizzazione di un padiglione interamente cinese a Venezia nel periodo dell'Expo. Quello che è interessante per noi è che al centro di questo progetto c'è una commissione chiamata "The Power of Dream, Come with Love" che si occupa di varie attività, tra cui anche favorire scambi commerciali con la Cina, e la cui direttrice si chiama....Ms. Wang Xingxian (anche lei presente all'evento). Sul sito dell'Apecf riportano questa foto:

20150327-1.jpg


Fin qui nulla di strano ma sono andato a vedere le foto del famoso incontro con Berlusconi del 9 marzo 2015.

media_142597479460995400.jpg


A sinistra, dietro l'uomo con gli occhiali, si intravede una donna che dalla corporatura e dai capelli mi sembra possa essere la stessa donna dell'altra foto, ossia Ms. Wang Xingxian. Ad ulteriore conferma di questa ipotesi c'è un altro fatto interessante. Nello stesso viaggio che ha portato i principali membri dell'Apecf ad incontrare Berlusconi per favorire lo sviluppo di diversi rapport commerciali, anche in ambito sportivo, tra i due paesi, come riporta il sito, è stato fatto un salto anche a Venezia a visitare il padiglione in costruzione di Aquae Venezia di cui si è parlato prima. Ed anche qui viene postata una foto:

20150309-2.jpg


Anche in questa imagine c'è la stessa donna vista nel momento delle firme con Berlusconi. E dal momento che il progetto riguardava Aquae Venezia è presumibile che si tratti proprio di Ms. Wang Xingxian che è al centro di questa iniziativa. Inoltre l'uomo al centro della foto, con gli occhiali neri, non è forse Richard Lee? (ma qui non sono sicuro e mi affido a voi)

Infine una news che mi ha fatto ritenere potenzialmente interessanti queste foto che vi mostro. Stamattina ho letto sul sito de "Il sole 24 ore" che il nome della dama cinese è...Miss Wang, proprio come la donna delle foto. E' un caso? O c'è una connessione? Perchè se fosse davvero lei la dama cinese, questa signora sembra molto vicino all'Apecf e potrebbe essere stata presente il famoso giorno delle firme. Se così fosse la grande esclusiva di Milan World potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta.

Quello a sinistra di Lee nella terza foto assomiglia a Zong Qinghou,ma non è lui
 

Aron

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Calciomercato.com: "Al doppio incontro coi cinesi di settimana scorsa, stanno seguendo ogni giorno contatti fitti e e-mail col consorzio cinese. Indiscrezioni di ieri che al momento non trovano conferme riferiscono di un altro incontro che si sarebbe tenuto ad Arcore, mentre è previsto tra breve un altro appuntamento, possibile perfino a fine settimana.
 

ralf

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Calciomercato.com: "Al doppio incontro coi cinesi di settimana scorsa, stanno seguendo ogni giorno contatti fitti e e-mail col consorzio cinese. Indiscrezioni di eri che al momento non trovano conferme riferiscono di un altro incontro che si sarebbe tenuto ad Arcore, mentre è previsto tra breve un altro appuntamento, possibile perfino a fine settimana.

Secondo Tuttosport(Mazzara),venderdi ci potrebbe essere un incontro ad Arcore.
 

Toby rosso nero

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Nuovo aggiornamento da parte di Mario Pagliara e Marco Pasotto, firme GdS.
Da quando sabato scorso ha fatto irruzione la famigerata dama cinese, è iniziata una nuova storia che potrebbe avere un finale diverso da quello immaginato fino a poco prima. Berlusconi non si aspettava di trovarsi di fronte una cordata così seriamente determinata ad ottenere la scalata del Milan. Un gruppo con garanzie economiche talmente solide da far letteralmente barcollare Silvio. Al momento l'intenzione rimane quella di cedere soltanto la minoranza ma il pressing cinese è talmente feroce che potrebbe produrre svolte anche in tempi brevi. I cinesi, infatti, sono pronti ad un rilancio. Questi sono i giorni del Dragone, la cordata cinese sta producendo il massimo sforzo per convincere definitivamente Berlusconi a mollare la sua creatura. Dopo il face to face con la dama, negli ultimi giorni sono proseguiti contatti telefonici e via mail. I cinesi si stanno dimostrando molto aperti al dialogo, ma su un punto non accettano discussioni: la maggioranza, anche graduale, dovrà passare nelle loro mani. E allora facciamo un passo indietro: la prima proposta cinese prevedeva un ingresso col 30-40% e un patto di acquisto per salire al 70% nel giro di 4 anni. Il filo si è interrotto quando Berlusconi, come spesso accade, ha cambiato nuovamente idea sostenendo di non voler cedere più in alcun modo la maggioranza del club. Così da Arcore per il momento offrono questo: una entrata con quote di minoranza e la possibilità di poter gestire il business dello stadio, cosa che ingolosisce Wanda (uno dei gruppi coinvolti). Tuttavia questo scenario non convince affatto l'intera cordata. Insistono per aver la maggioranza nel giro di 4 anni. E se la loro controproposta sarà irrinunciabile, allora Silvio non potrà dire no. Come riporta Ennio Doris a Ballarò: "il marchio del Milan è il più forte nel mondo del calcio ed è fortissimo nei paesi dell'est". Silvio in questo momento si è isolato da tutti: sarà soltanto lui a decidere. Intanto le relazioni con Bee sono in ghiacciaia. Dal 1 maggio, ossia da quando il thailandese ha saputo che Silvio aveva cambiato idea e non voleva più cedere la maggioranza, il rapporto sembra essere del tutto cambiato. Il preliminare che era stato firmato il 5 marzo a Villa San Martino era stato impostato su una cessione subito del 25/30% con dentro un patto per salire col tempo al 60% per un investimento intorno ai 500 milioni. Ma le carte, come detto, sono state ribaltate sabato mattina: Berlusconi, cambiando nuovamente idea, ha offerto poco più del 40% valutandolo 300 milioni e minando le certezze dei soci di Bee.







La Gazzetta dello Sport sicurissima della pista cinese per il Milan del futuro. Anche nell'edizione in edicola oggi, 6 Maggio 2015, la rosea riporta in prima pagina l'interesse del gruppo orientale per la società rossonera. E' pressing. Ecco, di seguito, il titolo:


Pressing cinese su Berlusconi per il Milan e per il nuovo stadio.


Nelle prossime ore, tutti i dettagli

Quello che si è capito nel marasma generale, e indipendentemente dalle fazioni/cordate, è che se rinunciasse alla maggioranza come vuole Fininvest saremmo già venduti, e magari staremmo già programmando la stagione.
Invece stiamo perdendo tempo solo per i suoi umori e cambi di idea
 

Aron

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Quello che si è capito nel marasma generale, e indipendentemente dalle fazioni/cordate, è che se rinunciasse alla maggioranza come vuole Fininvest saremmo già venduti, e magari staremmo già programmando la stagione.
Invece stiamo perdendo tempo solo per i suoi umori e cambi di idea

In realtà, secondo me Berlusconi non vuole cedere la maggioranza unicamente a Bee, di cui non si fida.
Ai cinesi la cederà.
La famiglia Berlusconi non perderà mai la partecipazione al Milan.
Pure cedendo la maggioranza ai cinesi, Fininvest resterebbe comunque come socio di minoranza, confluendo poi nel futuro azionariato popolare.

In questo momento stanno tirando sul prezzo, ma il finale è già scritto.
 

Toby rosso nero

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In realtà, secondo me Berlusconi non vuole cedere la maggioranza unicamente a Bee, di cui non si fida.
Ai cinesi la cederà.
La famiglia Berlusconi non perderà mai la partecipazione al Milan.
Pure cedendo la maggioranza ai cinesi, Fininvest resterebbe comunque come socio di minoranza, confluendo poi nel futuro azionariato popolare.

In questo momento stanno tirando sul prezzo, ma il finale è già scritto.

Speriamo, io ho sempre in mente la dichiarazione della tipa di Pink, che diceva di avere acquistato il 70%... e la dichiarazione a microfoni spenti di Berlusconi che confermava... poi sicuramente ha cambiato idea, ma a quanto pare avevano già firmato su carta un qualche preaccordo di cessione della maggioranza.
Speriamo si facciano valere..
 

Il Re dell'Est

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Una delle ultime news riferisce di un incontro tenuto a Shangai il 27 marzo 2015 tra il vice-presidente dell'Apecf Xiao Wunan (quello delle foto di Arcore), un rappresentante italiano della camera di commercio italo-cinese e vari esponenti di importanti imprese della zona di Guozhou per la realizzazione di un padiglione interamente cinese a Venezia nel periodo dell'Expo. Quello che è interessante per noi è che al centro di questo progetto c'è una commissione chiamata "The Power of Dream, Come with Love" che si occupa di varie attività, tra cui anche favorire scambi commerciali con la Cina, e la cui direttrice si chiama....Ms. Wang Xingxian (anche lei presente all'evento). Sul sito dell'Apecf riportano questa foto:

20150327-1.jpg


Fin qui nulla di strano ma sono andato a vedere le foto del famoso incontro con Berlusconi del 9 marzo 2015.

media_142597479460995400.jpg


A sinistra, dietro l'uomo con gli occhiali, si intravede una donna che dalla corporatura e dai capelli mi sembra possa essere la stessa donna dell'altra foto, ossia Ms. Wang Xingxian. Ad ulteriore conferma di questa ipotesi c'è un altro fatto interessante. Nello stesso viaggio che ha portato i principali membri dell'Apecf ad incontrare Berlusconi per favorire lo sviluppo di diversi rapport commerciali, anche in ambito sportivo, tra i due paesi, come riporta il sito, è stato fatto un salto anche a Venezia a visitare il padiglione in costruzione di Aquae Venezia di cui si è parlato prima. Ed anche qui viene postata una foto:

20150309-2.jpg


Anche in questa imagine c'è la stessa donna vista nel momento delle firme con Berlusconi. E dal momento che il progetto riguardava Aquae Venezia è presumibile che si tratti proprio di Ms. Wang Xingxian che è al centro di questa iniziativa. Inoltre l'uomo al centro della foto, con gli occhiali neri, non è forse Richard Lee? (ma qui non sono sicuro e mi affido a voi)

Infine una news che mi ha fatto ritenere potenzialmente interessanti queste foto che vi mostro. Stamattina ho letto sul sito de "Il sole 24 ore" che il nome della dama cinese è...Miss Wang, proprio come la donna delle foto. E' un caso? O c'è una connessione? Perchè se fosse davvero lei la dama cinese, questa signora sembra molto vicino all'Apecf e potrebbe essere stata presente il famoso giorno delle firme. Se così fosse la grande esclusiva di Milan World potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta.

Complimenti, probabilmente la dama cinese è proprio lei! La notizia della visita di APECF al padiglione Expo era stata già riportata ma nessuno prima d'ora aveva individuato in quella foto proprio la famigerata dama collegata al governo di Pechino!
Su Lee invece non sono così sicuro sia lui.

La nostra esclusiva sta tornando prepotentemente alla ribalta... speriamo bene :)
 
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