Tralasciando la tecnica, che Honda ne ha da vendere, Keisuke è il classico asiatico, un professionista serio che lo stipendio se lo guadagna fino all'ultimo centesimo sputando sangue in allenamento e avendo massima serietà nei confronti della squadra e della società. Basta vedere come si è comportato con il Cska in questi mesi pur sapendo di dover abbandonare il club a dicembre.
Che poi le ultime prestazioni non sono state eccelse, penso che in un girone di Champions dove si è già eliminati, gli stimoli non sono gli stessi di una squadra che si gioca la qualificazione.
Professionalmente nei confronti del Milan sarebbe esattamente come Kakà e De Jong. E in un momento come quello del Milan, un tassello così è fondamentale.