Honda, ci risiamo: "Troppi allenatori esonerati e campioni finiti.."

IlCigno

Member
Registrato
1 Giugno 2015
Messaggi
138
Reaction score
0
Non è un fenomeno, ma sembra che tenga al Milan più di tanti altri..
 
Registrato
7 Novembre 2015
Messaggi
2,130
Reaction score
9
Non si può rivalutare un giocatore dal punto di vista qualitativo per le sue dichiarazioni. Apprezzo le sue parole, anche se ovviamente non le dice perché milanista ma perché coltiva giustamente il suo orticello zen, ma rimane un giocatore improponibile in qualsiasi ruolo.
Regista, trequartista, ala, mezz'ala dove lo mettere è fisicamente inadeguato al nostro campionato.
 
Registrato
5 Luglio 2014
Messaggi
4,810
Reaction score
124
Keisuke Honda torna a criticare aspramente l'operato della società rossonera. Stavolta è il quotidiano giapponese Kyoto News a riportare le sue pesantissime parole: "Quando sono arrivato sapevo che la squadra stava passando un momento difficile, ma le cose sarebbero persino peggiorate. E' stato Allegri a volermi fortemente. Avevamo buone intenzioni, volevo aiutare la squadra a migliorare ma gli allenatori sono stati sempre esonerati. Al club è mancata quella necessaria continuità nel progetto e quindi il periodo nero si è allungato a dismisura. In passato sono arrivati giocatori come Robinho, Kakà, Balotelli, Torres, tutti ottimi calciatori. Ma non basta acquistare un campione a fine carriera per pensare di risolvere tutto.
Il Milan sulla carta avrebbe tutto per tornare ad essere un grande club: è una società prestigiosa con una grande tradizione. Ma credo sia dura che questa storia vada avanti fin tanto che io sono qui
Ad ogni modo l'attuale esperienza mi sta aiutando anche dal punto di vista dell'Horn (club di terza divisione austriaca di cui Keisuke è proprietario, ndr). Oggi guardo al Milan anche dal punto di vista del dirigente e dell'allenatore. Non sono al Milan soltanto come un giocatore, ma ho analizzato e osservato il club da diverse angolazioni. E la cosa più importante che ho imparato nella gestione di un club è che non si può lasciarlo andare. Le cose cambiano tantissimo da una settimana all'altra. Puoi fare bene quella prima e toccare il fondo nella successiva. Quello che posso dire è che voglio senz'altro proseguire ad essere un proprietario. Penso di poter dare qualcosa di nuovo al mondo del calcio nel rapporto proprietario/allenatore e giocatori. Ma prima di tutto voglio raggiungere i miei obiettivi come proprietario e poi se arrivasse l'opportunità penserò ad allenare. E' un lavoro estremamente intrigante".

Ha perfettamente ragione,mi ha fatto sbellicare il fatto che ha praticamente detto che il Milan gli sta insegnando ciò che non vuole che la sua società diventi. :rotolo:
Detto ciò però avrei preferito un pizzico di autocritica,visto che in campo certo non eccelle. Oltretutto non sa più come far capire che vuole andarsene,spero lo ascoltino.
 

DannySa

Bannato
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
8,939
Reaction score
24
Se volesse fare una cosa epica dovrebbe giocare col Bologna, segnare al volo da fuori area mettendo la palla sotto il sette e poi dirigendosi verso la tribuna si toglie la maglia e sotto insulti vari diretti al noto duo, con tanto di indici puntati e sguardo fiero.
 

Z A Z A'

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
17,225
Reaction score
1,173
Keisuke Honda torna a criticare aspramente l'operato della società rossonera. Stavolta è il quotidiano giapponese Kyoto News a riportare le sue pesantissime parole: "Quando sono arrivato sapevo che la squadra stava passando un momento difficile, ma le cose sarebbero persino peggiorate. E' stato Allegri a volermi fortemente. Avevamo buone intenzioni, volevo aiutare la squadra a migliorare ma gli allenatori sono stati sempre esonerati. Al club è mancata quella necessaria continuità nel progetto e quindi il periodo nero si è allungato a dismisura. In passato sono arrivati giocatori come Robinho, Kakà, Balotelli, Torres, tutti ottimi calciatori. Ma non basta acquistare un campione a fine carriera per pensare di risolvere tutto.
Il Milan sulla carta avrebbe tutto per tornare ad essere un grande club: è una società prestigiosa con una grande tradizione. Ma credo sia dura che questa storia vada avanti fin tanto che io sono qui
Ad ogni modo l'attuale esperienza mi sta aiutando anche dal punto di vista dell'Horn (club di terza divisione austriaca di cui Keisuke è proprietario, ndr). Oggi guardo al Milan anche dal punto di vista del dirigente e dell'allenatore. Non sono al Milan soltanto come un giocatore, ma ho analizzato e osservato il club da diverse angolazioni. E la cosa più importante che ho imparato nella gestione di un club è che non si può lasciarlo andare. Le cose cambiano tantissimo da una settimana all'altra. Puoi fare bene quella prima e toccare il fondo nella successiva. Quello che posso dire è che voglio senz'altro proseguire ad essere un proprietario. Penso di poter dare qualcosa di nuovo al mondo del calcio nel rapporto proprietario/allenatore e giocatori. Ma prima di tutto voglio raggiungere i miei obiettivi come proprietario e poi se arrivasse l'opportunità penserò ad allenare. E' un lavoro estremamente intrigante".

Mi piace proprio come tipo il buon Keisuke.
È un peccato che non sia riuscito a far bene sul campo.
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
12,296
Reaction score
136
Parla poco, ma parla da persona intelligente. Non è affatto uno stupido, il fatto che in campo non riesca a fare nulla non deve creare pregiudizi verso la sua intelligenza
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
204,952
Reaction score
28,071
Gli straccerei il contratto da giocatore e gliene farei firmare uno da dirigente.
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
Milan Channel: Honda si è chiarito con Galliani. Le sue parole sono state fraintese, ecco invece quanto riferito all'AD rossonero: "La ringrazio ancora per avermi portato al Milan e mi scuso per non essere riuscito a dare il meglio di me alla squadra e alla società. In realtà non mi sento un numero 10 che fa la differenza ma un giocatore lavoratore che può aiutare la squadra anche in fase di copertura. La squadra sta attraversando un momento complicato ma è difficile che un singolo, me compreso, possa cambiare le cose. Non ho mai parlato di giocatori a fine carriera".
 
Ultima modifica:

Sheva my Hero

New member
Registrato
24 Agosto 2015
Messaggi
1,595
Reaction score
6
Milan Channel: Honda si è chiarito con Galliani. Le sue parole sono state fraintese, ecco invece quanto riferito all'AD rossonero: "La ringrazio ancora per avermi portato al Milan e mi scuso per non essere riuscito a dare il meglio di me alla squadra e alla società. In realtà non mi sento un numero 10 che fa la differenza ma un giocatore lavoratore che può aiutare la squadra anche in fase di copertura. La squadra sta attraversando un momento complicato ma è difficile che un singolo, me compreso, possa cambiare le cose. Non ho mai parlato di giocatori a fine carriera".

Traduttori, sempre questi maledetti traduttori che non sanno fare il proprio lavoro... Che brutta razza!!! Il buon samurai voleva lodare l'intervento di gallina nel mercato e invece hanno capito il contrario...
 
Alto
head>