History channel è la tomba della storiografia. Il fatto che spendano milioni di dollari non è affatto indice di qualità del servizio, ma di azienda che ha capitali e li sa far rendere.
Semplicemente Lollo dovresti studiare un bel libro di storia per sapere la storia perché quello che fanno con questi documentari, come tutto il filone complottista su qualsiasi argomento, è fornire prove a persone che semplicemente non sanno nulla, o poco, di un argomento. Faccio l'esempio delle scie chimiche: fanno proselitismo fra persone che di climatologia, aereonautica, fisica e chimica non ne sanno nulla e a quel punto portare prove provate non è affatto difficile proprio perché queste persone non hanno gli strumenti per controbattere ai loro: "ehi ma non vedi che si formano le strisce dietro gli aerei? SONO CHIMICHE" WTF!!!
E' lo stesso quindi l'abbaglio che hai preso te in questo caso, significativa è inoltre la tua frase " mi fido di più di quella scritta su un libro senza possibilità di verifica" mette in luce proprio questo: non conosci l'argomento, usufruisci nel modo sbagliato della possibilità di accrescere la tua cultura (lo fai nel modo più semplice e "comfortable" cioè un video quindi un apprendimento passivo) e trai conclusioni faziose e purtroppo per te errate. Inoltre il fatto che tu non sia avvezzo ad utilizzare tomi di storia, ma a questo punto penso anche di qualsiasi altra materia scientifica (si scientifica perché anche la storiografia si basa sul famoso metodo) lo si evince ancora di più da questa frase: al termine di ogni scritto SCIENTIFICO vi è un indice chiamato letteratura con tutti i riferimenti letterari ad altre fonti che sono state determinanti per la stesura di quel testo. Nella storiografia potrai trovare anche i documenti (vengono inserite sia le date di emissione del documento che il modo per poterlo leggere da te ad esempio in una ristampa, questo succede in continuazione con i testi ad esempio di classici greci che per forza di cose sono ristampati essendo se no illeggibili per chi non volesse proprio fare un salto in un dato museo o biblioteca) che tu dici senza possibilità di verifica.
Ci conosciamo da tanti anni e questo non vuole essere un attacco personale a te ovviamente, ma molto spesso quando ti leggo cadi in banalità e complottacità non degne della tua intelligenza e in più ampio respiro è l'oggetto di uno studio che sto cercando di condurre su ignoranza e social media, ovvero come il fatto che su internet (su Facebook in modo ancora più evidente) uno valga uno e questo è per me la morte della intelligenza.
Uno non vale uno, io valgo due in storia rispetto a te che però varrai 2 rispetto a me in qualche altro campo.
Buono studio e se vuoi delle dritte su che libri di storia comprare sarò ben felice di suggerirtene.
Edit: ovviamente quando parlo di ignoranza lo faccio nel senso etimologico della parola, sia tutti ignoranti in qualcosa.