Han Li:"Riporteremo il Milan al top. Investitori confermati".

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Han Li:"Riporteremo il Milan al top. Investitori confermati".

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 ottobre 2016, riporta in esclusiva la prima intervista ad Han Li, manager del gruppo cinese. Ecco quanto dichiarato:"Perchè abbiamo deciso di comprare il Milan? Il Milan è una delle più grandi squadre al mondo, con una stria piena di glorie e successi. I milanisti si trovano in ogni angolo del pianeta, soprattutto in Cina. Le prime partite di calcio trasmesse in Cina, alla fine degli Anni 80, erano quelle della Serie A, ed era soprattutto il Milan che entusiasmava gli spettatori. Abbiamo diverse generazioni che sono cresciute col Milan, e io sono uno di loro. Il club ha tutto il mio rispetto. Sono grato al signor Berlusconi per averci affidato questo compito leggendario di riportare il Milan al top. Il piano per rilanciare il club? Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali. Se abbiamo raccolto tutti i soldi necessari? Gli investitori sono stati confermati. Tutto è perfettamente sulla buona strada. I fondi stanno arrivando come previsto. I nomi degli investitori saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi. Yonghong poco conosciuto? La Cina è troppo grande e la popolazione troppo numerosa per conoscere tutti gli investitori nei diversi campi. E il signor Li ha sempre mantenuto un basso profilo. Su cosa è basato l'acquisto del Milan? La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club, per questo abbiamo chiamato la società-veicolo “Rossoneri”. Vogliamo che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. È ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta. Tra gli investitori ci sono Haixia Capital, Sino-Europe Sports e alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi. Il nostro compito è esclusivamente da azionisti, non riguardo al management. Abbiamo nominato Marco Fassone come amministratore delegato e direttore generale del Milan dopo il closing: lui ha lavorato per quattro grandi squadre in Italia, è un ottimo professionista, esperto e affidabile. Penso che porterà al successo il Milan. In più, miriamo a portare nel club le migliori e più qualificate persone; stiamo lavorando strettamente con lui per assicurare il più forte team di manager possibile. Non ho mai lavorato per Wanda, e il mio background è stato soprattutto nel campo del- le attività finanziarie e del settore M&A (fusioni e acquisizioni, ndr). Quanto è importante mantenere la tradizione italiana nel club? Questo è molto importante, abbiamo molto rispetto per la storia e la cultura del Milan e dell’Italia. Crediamo che non si possa avere successo se si ignorano la cultura e le tradizioni locali. Il Milan ha una forte tradizione alle spalle, e questo non si può rimpiazzare. La squadra è stata simbolo di passione, gloria e successi. Crediamo che Fassone sia la scelta giusta, e che lui riuscirà ad accrescere la gloria del Milan. La leggenda in società? Sono un tifoso del Milan da quando ero piccolo. Conosco anche molte canzoni da stadio. Come milanista amo profondamente questo club e la squadra. Naturalmente, le porte del club sono aperte per tutte le leggende e per le persone che condividono questa passione e che intendono cooperare con noi e con i manager, per riportare la squadra ai vertici. Il mercato? Inseriremo giocatori forti nelle posizioni in cui servono, ma la decisione finale spetterà ai manager che hanno tutta la nostra fiducia. Supporteremo le loro decisioni. Speriamo di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile nel match-day. Ascolteremo con attenzione i tifosi e parleremo con i manager per decidere se rinnovare San Siro oppure costruire un nuovo stadio. Come top club, continueremo a fare ogni sforzo possibile per dare sia ai giocatori sia ai tifosi la miglior esperienza possibile allo stadio. I documenti bancari falsi? Non è vero, come abbiamo già chiarito in un comunicato stampa".

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pisolo22

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 ottobre 2016, riporta in esclusiva la prima intervista ad Han Li, manager del gruppo cinese. Ecco quanto dichiarato:"Perchè abbiamo deciso di comprare il Milan? Il Milan è una delle più grandi squadre al mondo, con una stria piena di glorie e successi. I milanisti si trovano in ogni angolo del pianeta, soprattutto in Cina. Le prime partite di calcio trasmesse in Cina, alla fine degli Anni 80, erano quelle della Serie A, ed era soprattutto il Milan che entusiasmava gli spettatori. Abbiamo diverse generazioni che sono cresciute col Milan, e io sono uno di loro. Il club ha tutto il mio rispetto. Sono grato al signor Berlusconi per averci affidato questo compito leggendario di riportare il Milan al top. Il piano per rilanciare il club? Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali. Se abbiamo raccolto tutti i soldi necessari? Gli investitori sono stati confermati. Tutto è perfettamente sulla buona strada. I fondi stanno arrivando come previsto. I nomi degli investitori saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi. Yonghong poco conosciuto? La Cina è troppo grande e la popolazione troppo numerosa per conoscere tutti gli investitori nei diversi campi. E il signor Li ha sempre mantenuto un basso profilo. Su cosa è basato l'acquisto del Milan? La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club, per questo abbiamo chiamato la società-veicolo “Rossoneri”. Vogliamo che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. È ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta. Tra gli investitori ci sono Haixia Capital, Sino-Europe Sports e alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi. Il nostro compito è esclusivamente da azionisti, non riguardo al management. Abbiamo nominato Marco Fassone come amministratore delegato e direttore generale del Milan dopo il closing: lui ha lavorato per quattro grandi squadre in Italia, è un ottimo professionista, esperto e affidabile. Penso che porterà al successo il Milan. In più, miriamo a portare nel club le migliori e più qualificate persone; stiamo lavorando strettamente con lui per assicurare il più forte team di manager possibile. Non ho mai lavorato per Wanda, e il mio background è stato soprattutto nel campo del- le attività finanziarie e del settore M&A (fusioni e acquisizioni, ndr). Quanto è importante mantenere la tradizione italiana nel club? Questo è molto importante, abbiamo molto rispetto per la storia e la cultura del Milan e dell’Italia. Crediamo che non si possa avere successo se si ignorano la cultura e le tradizioni locali. Il Milan ha una forte tradizione alle spalle, e questo non si può rimpiazzare. La squadra è stata simbolo di passione, gloria e successi. Crediamo che Fassone sia la scelta giusta, e che lui riuscirà ad accrescere la gloria del Milan. La leggenda in società? Sono un tifoso del Milan da quando ero piccolo. Conosco anche molte canzoni da stadio. Come milanista amo profondamente questo club e la squadra. Naturalmente, le porte del club sono aperte per tutte le leggende e per le persone che condividono questa passione e che intendono cooperare con noi e con i manager, per riportare la squadra ai vertici. Il mercato? Inseriremo giocatori forti nelle posizioni in cui servono, ma la decisione finale spetterà ai manager che hanno tutta la nostra fiducia. Supporteremo le loro decisioni. Speriamo di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile nel match-day. Ascolteremo con attenzione i tifosi e parleremo con i manager per decidere se rinnovare San Siro oppure costruire un nuovo stadio. Come top club, continueremo a fare ogni sforzo possibile per dare sia ai giocatori sia ai tifosi la miglior esperienza possibile allo stadio. I documenti bancari falsi? Non è vero, come abbiamo già chiarito in un comunicato stampa".

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spero , voglio e mi auguro che sia tutto vero.
 

Chrissonero

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 ottobre 2016, riporta in esclusiva la prima intervista ad Han Li, manager del gruppo cinese. Ecco quanto dichiarato:" Cercheremmo di fare ogni sforzo possibile per dare sia ai giocatori sia ai tifosi la miglior esperienza possibile allo stadio.


La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 ottobre 2016, riporta in esclusiva la prima intervista ad Han Li, manager del gruppo cinese. Ecco quanto dichiarato:"Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali.

Ti prendo in parola signor Li.
 

Casnop

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 ottobre 2016, riporta in esclusiva la prima intervista ad Han Li, manager del gruppo cinese. Ecco quanto dichiarato:"Perchè abbiamo deciso di comprare il Milan? Il Milan è una delle più grandi squadre al mondo, con una stria piena di glorie e successi. I milanisti si trovano in ogni angolo del pianeta, soprattutto in Cina. Le prime partite di calcio trasmesse in Cina, alla fine degli Anni 80, erano quelle della Serie A, ed era soprattutto il Milan che entusiasmava gli spettatori. Abbiamo diverse generazioni che sono cresciute col Milan, e io sono uno di loro. Il club ha tutto il mio rispetto. Sono grato al signor Berlusconi per averci affidato questo compito leggendario di riportare il Milan al top. Il piano per rilanciare il club? Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali. Se abbiamo raccolto tutti i soldi necessari? Gli investitori sono stati confermati. Tutto è perfettamente sulla buona strada. I fondi stanno arrivando come previsto. I nomi degli investitori saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi. Yonghong poco conosciuto? La Cina è troppo grande e la popolazione troppo numerosa per conoscere tutti gli investitori nei diversi campi. E il signor Li ha sempre mantenuto un basso profilo. Su cosa è basato l'acquisto del Milan? La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club, per questo abbiamo chiamato la società-veicolo “Rossoneri”. Vogliamo che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. È ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta. Tra gli investitori ci sono Haixia Capital, Sino-Europe Sports e alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi. Il nostro compito è esclusivamente da azionisti, non riguardo al management. Abbiamo nominato Marco Fassone come amministratore delegato e direttore generale del Milan dopo il closing: lui ha lavorato per quattro grandi squadre in Italia, è un ottimo professionista, esperto e affidabile. Penso che porterà al successo il Milan. In più, miriamo a portare nel club le migliori e più qualificate persone; stiamo lavorando strettamente con lui per assicurare il più forte team di manager possibile. Non ho mai lavorato per Wanda, e il mio background è stato soprattutto nel campo del- le attività finanziarie e del settore M&A (fusioni e acquisizioni, ndr). Quanto è importante mantenere la tradizione italiana nel club? Questo è molto importante, abbiamo molto rispetto per la storia e la cultura del Milan e dell’Italia. Crediamo che non si possa avere successo se si ignorano la cultura e le tradizioni locali. Il Milan ha una forte tradizione alle spalle, e questo non si può rimpiazzare. La squadra è stata simbolo di passione, gloria e successi. Crediamo che Fassone sia la scelta giusta, e che lui riuscirà ad accrescere la gloria del Milan. La leggenda in società? Sono un tifoso del Milan da quando ero piccolo. Conosco anche molte canzoni da stadio. Come milanista amo profondamente questo club e la squadra. Naturalmente, le porte del club sono aperte per tutte le leggende e per le persone che condividono questa passione e che intendono cooperare con noi e con i manager, per riportare la squadra ai vertici. Il mercato? Inseriremo giocatori forti nelle posizioni in cui servono, ma la decisione finale spetterà ai manager che hanno tutta la nostra fiducia. Supporteremo le loro decisioni. Speriamo di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile nel match-day. Ascolteremo con attenzione i tifosi e parleremo con i manager per decidere se rinnovare San Siro oppure costruire un nuovo stadio. Come top club, continueremo a fare ogni sforzo possibile per dare sia ai giocatori sia ai tifosi la miglior esperienza possibile allo stadio. I documenti bancari falsi? Non è vero, come abbiamo già chiarito in un comunicato stampa".

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Rispetto dei valori, cultura e tradizioni locali, basso profilo, concretezza, razionalità ferrea da calcolo manageriale. Che salto in avanti rispetto all'individualismo carismatico ed indeterminato, rivelatosi infine carente di proposte ed idee quando il denaro è finito. Il club si sta avviando ad essere una creatura indipendente dal suo autore, un romanzo aperto di cui qualcuno sarà sempre in grado di continuare la narrazione, in futuro. La veglia della ragione genera sonni senza mostri. :)
 

Serginho

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Perfetto, se fanno tutto cio' che ha dichiarato siamo a cavallo
 

Coripra

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Parole ponderate e sagge.
Per ora solo parole, certo, come rimarcheranno le solite préfiche, pronte a piangere sul cadavere "Milan dagli occhi a mandorla".
Ma tant'è: per ora nulla si può pretendere di più.
Però... che parole!
:milanole:
 
M

martinmilan

Guest
Ottimo...mi ha rasserenato molto.

P.s. conferma che a gennaio rinforzeranno la squadra al massimo delle loro potenzialità:):)
 

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