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Ieri poi Mastour partiva dalla destra, El Sharaawi dalla sinistra
Hachim Mastour
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Ieri poi Mastour partiva dalla destra, El Sharaawi dalla sinistra
Elshafenomeno
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forte forte, speriamo mantenga le promesse
Elshafenomeno
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esattamente.
Noi siamo quelli che hanno paura di lanciare i "giovani" di 27 anni...poi ci ritroviamo coi Giovinco, i Montolivo e i Pazzini mediocrissimi per tutta la carriera con la personalità di un moscerino e che non fanno mai il salto di qualità.
Per dire, Cassano a 32 anni è ancora considerato da molti "un giovane".
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Sul fatto che mantenga le premesse, io avrei pochi dubbi, già a 16 anni da come si muove in campo si capisce che non sia un bluff.
Oltretutto. non sembra nemmeno un idiota, per cui su Mastour son molto fiducioso.
Per chi spera di vederlo in campo moltissimo, credo resterà deluso per quest' anno.
Oltretutto. non sembra nemmeno un idiota, per cui su Mastour son molto fiducioso.
Per chi spera di vederlo in campo moltissimo, credo resterà deluso per quest' anno.
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Io rimango della mia idea , questo DEVE GIOCARE .
è un talento e come scritto sopra solo in Italia i talenti " maturano " in panchina..
è un talento e come scritto sopra solo in Italia i talenti " maturano " in panchina..
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Anch'io sono fiducioso, mi sembra un Neymar.
BlackAngelBlackAngel
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Il vero problema non è lui o il Milan, ma il sistema in cui deve crescere...
In Italia abbiamo una filosofia ed una mentalità differente rispetto agli altri paesi riguardo il lanciare dei giovani di prospettiva.
Nel resto d'europa, se un ragazzo dimostra di avere molte qualità viene messo in prima squadra stabilmente e inserito senza troppa paura.
Perché questo? Perché si segue la filosofia della crescita basata anche e soprattutto sugli sbagli.
Il ragazzo gioca, sbaglia, migliora; Gli si lascia la possibilità di sbagliare.
In Italia invece, a causa di un giornalismo ed anche di molte tifoserie poco intelligenti, se le prime partite vengono toppate, il giocatore diventa automaticamente un brocco.
In questo modo si fatica a far crescere un ragazzo che non è ancora maturo, soprattutto mentalmente.
E' per questo secondo me che non vediamo mai dei 16/17enni esordire in serie A.
In Italia abbiamo una filosofia ed una mentalità differente rispetto agli altri paesi riguardo il lanciare dei giovani di prospettiva.
Nel resto d'europa, se un ragazzo dimostra di avere molte qualità viene messo in prima squadra stabilmente e inserito senza troppa paura.
Perché questo? Perché si segue la filosofia della crescita basata anche e soprattutto sugli sbagli.
Il ragazzo gioca, sbaglia, migliora; Gli si lascia la possibilità di sbagliare.
In Italia invece, a causa di un giornalismo ed anche di molte tifoserie poco intelligenti, se le prime partite vengono toppate, il giocatore diventa automaticamente un brocco.
In questo modo si fatica a far crescere un ragazzo che non è ancora maturo, soprattutto mentalmente.
E' per questo secondo me che non vediamo mai dei 16/17enni esordire in serie A.
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Il problema ragazzi è il Milan attuale, diventa difficile far giocare un giovanotto di sedici anni se le cose vanno male, se avessimo una struttura di gioco, un'identità ed una certa solidità allora sarei propenso, altrimenti non lo butterei mai nella bolgia quale lo è stata lo scorso anno ad esempio.
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