Il vero problema non è lui o il Milan, ma il sistema in cui deve crescere...
In Italia abbiamo una filosofia ed una mentalità differente rispetto agli altri paesi riguardo il lanciare dei giovani di prospettiva.
Nel resto d'europa, se un ragazzo dimostra di avere molte qualità viene messo in prima squadra stabilmente e inserito senza troppa paura.
Perché questo? Perché si segue la filosofia della crescita basata anche e soprattutto sugli sbagli.
Il ragazzo gioca, sbaglia, migliora; Gli si lascia la possibilità di sbagliare.
In Italia invece, a causa di un giornalismo ed anche di molte tifoserie poco intelligenti, se le prime partite vengono toppate, il giocatore diventa automaticamente un brocco.
In questo modo si fatica a far crescere un ragazzo che non è ancora maturo, soprattutto mentalmente.
E' per questo secondo me che non vediamo mai dei 16/17enni esordire in serie A.