Fabio Guadagnini, intervistato da Prima Comunicazione, ha voluto chiarire la nuova strategia mediatica della società.
Innanzi tutto si è voluto rendere più "social" ogni evento legato al Milan, ad iniziare dal calciomercato. Le presentazioni dei nuovi arrivati sono avvenute in diretta sulla pagina Facebook, tutto nella più assoluta trasparenza. Casa Milan poi, è divenuta il punto di riferimento per ogni trattativa, un luogo dove agenti e procuratori possono incontrarsi e dove gli stessi giornalisti ed interessati possono facilmente osservare ed annotare chi entra ed esce dalla sede. Questa rivoluzione parte dall'idea di creare un sistema meno "lobbistico": le nostre campagne acquisti, rispetto alla tradizione, non avverranno più in luoghi riservati.
Crediamo molto nella comunicazione integrata e per migliorare la nostra strategia puntiamo prima di tutto sull'utilizzo del sito web del Milan (1,3 milioni di visite mensili) e dei canali social (Facebook con 25 milioni di follower, Twitter, Instagram ed il canale Youtube).
Per noi gli appassionati sono come dei "piccoli editori di riferimento", con cui bisogna continuamente comunicare, interagire ed aggiornare sugli sviluppi del club.
Insieme a David Han Li (braccio destro di Yonghong Li) stiamo preparando la tournée in Cina dal 14 al 22 luglio. Han Li è spesso a Milano e tutte le mattina fa una conference call con Marco Fassone, il punto di riferimento della proprietà a Milano. Il progetto è molto semplice: noi conosciamo bene l'Italia, il suo campionato e dobbiamo fare di tutto per migliorare il livello della squadra, loro si occuperanno del business in Cina per regalarci maggiori risorse da investire.
Tra i nostri obiettivi vi è anche l'idea di sviluppare la piattaforma digitale di Milan Tv, rendendolo più accessibile, come ogni realtà trasnazionale. Resta il limite della lingua che ci induce a pensare anche ad altri format per crescere ancora. Fondamentale sarà la collaborazione con Milan China che dovrà diventare una digital first platform molto performante in tutto il mondo.