Grillonomics

Prinz

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Mah, secondo me stai facendo di tutta l'erba un fascio. Sbagliato dire a prescindere che il mercato e il privato sono belli e lo stato e il pubblico siano brutti, ma è sbagliato anche viceversa.

E infatti, come già dicevo, da socialista sono semplicemente per un mercato con regole. Quella cui stiamo assistendo è una deriva neoliberista, dai tratti politicamente inquietanti IMO.
 

Darren Marshall

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Dico una cosa, poi insultatemi o datemi dello stupido. Era un continente da non unire economicamente.
 

Lollo7zar

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E infatti, come già dicevo, da socialista sono semplicemente per un mercato con regole. Quella cui stiamo assistendo è una deriva neoliberista, dai tratti politicamente inquietanti IMO.

L'idea di liberismo è completamente sballata in Italia, quello di berlusconi di liberismo ha poco è niente, il delinquelismo ha poco a che fare col liberismo

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Piazzapulita, Senatore M5S:"Avevamo lo spread a 500 e mangiavamo lo stesso"

questo è uno dei motivi per cui non ho votato movimento 5 stelle dopo essere stato uno che ci ha creduto sin dal primo giorno nel movimento, quando forse aveva lo zero virgola
 

Albijol

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E infatti, come già dicevo, da socialista sono semplicemente per un mercato con regole. Quella cui stiamo assistendo è una deriva neoliberista, dai tratti politicamente inquietanti IMO.

Deriva neoliberista in Italia?????? In Italia il liberismo semplicemente è mai esistito, basta vedere l'estrazione politica dei maggiori esponenti (o ex) del PDL , vengono quasi tutti dal PSI di Craxi (Brunetta, Cicchitto, Tremonti) e dal MSI (La Russa, Gasparri, Fini) e pure dal partito comunista (Bondi). Quindi questa gentaccia che ci ha governato per anni era ed è semplicemente SOCIALISTA, e il socialismo (tra l'altro all'italiana cioè il peggio del peggio) è la maggiore causa del nostro declino.
 

Prinz

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Deriva neoliberista in Italia?????? In Italia il liberismo semplicemente è mai esistito, basta vedere l'estrazione politica dei maggiori esponenti (o ex) del PDL , vengono quasi tutti dal PSI di Craxi (Brunetta, Cicchitto, Tremonti) e dal MSI (La Russa, Gasparri, Fini) e pure dal partito comunista (Bondi). Quindi questa gentaccia che ci ha governato per anni era ed è semplicemente SOCIALISTA, e il socialismo (tra l'altro all'italiana cioè il peggio del peggio) è la maggiore causa del nostro declino.

Quando parlo di Socialismo parlo di referenti ideologici, non certo di Craxi, Martelli e Tremonti.
E quando parlo di deriva neoliberista mi riferisco all'Europa e all'intero Occidente. Un processo iniziato a cavallo degli anni 70/80, con l'applicazione delle dottrine elaborate dai Chicago Boys (austerity, austerity e ancora austerity, anche in recessione, meglio un po' più di disoccupazione che di inflazione, privatizzazioni selvagge e azzeramento dell'intervento statale nell'economia), la separazione tra Banche Centrali e Ministeri del Tesoro, la creazione dello SME. Il Socialismo in Italia ha avuto la colpa di avallare in parte questa deriva esclusivamente in funzione anticomunista, con provvedimenti discutibili come l'abolizione della scala mobile. In ogni caso attribuire tutte le disgrazie di questo Paese, governato per mezzo secolo dalla DC, al PSI mi pare un tantinello forzato.

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Dico una cosa, poi insultatemi o datemi dello stupido. Era un continente da non unire economicamente.

Non c'è niente da insultare, stai dicendo una verità ovvia e per nulla sconvolgente
 

Prinz

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L'idea di liberismo è completamente sballata in Italia, quello di berlusconi di liberismo ha poco è niente, il delinquelismo ha poco a che fare col liberismo

Io sto parlando di dinamiche macropolitiche internazionali, non di Berlusconi. Non si può ragionare astraendo l'Italia dal contesto.
 

juventino

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Dico una cosa, poi insultatemi o datemi dello stupido. Era un continente da non unire economicamente.

La verità sta nel mezzo. L'uinione è stata sicuramente fatta male (prima della moneta unica bisognava che tutti gli stati diventassero veramente uniti da tutti i punti di vista), ma a mio avviso il progetto era giusto.
 

Prinz

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La verità sta nel mezzo. L'uinione è stata sicuramente fatta male (prima della moneta unica bisognava che tutti gli stati diventassero veramente uniti da tutti i punti di vista), ma a mio avviso il progetto era giusto.

L'Unione è un'utopia irrealizzabile. Siamo troppo diversi tra noi ed è giusto che sia così. Del resto non sta scritto da nessuna parte che grande è bello, e sinceramente non ne vedo nemmeno l'utilità nel momento in cui ci facciamo concorrenza, invece di cooperare come sta scritto nei trattati. Fare la Moneta Unica poi è stata un'autentica follia, come mettere il carro davanti ai buoi. La moneta avrebbe dovuto essere l'ultimo step di un meccanismo di integrazione. Un progetto di crescita integrata e armonica dell'Europa sarebbe anche possibile, ma non in questo modo. Io dico che bisogna stare molto attenti nell'avallare cessioni di sovranità e vincoli indiscriminati alla politica di bilancio. Dall'integrazione all'annessione il passo è più breve di quello che sembra.
 

juventino

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L'Unione è un'utopia irrealizzabile. Siamo troppo diversi tra noi ed è giusto che sia così. Del resto non sta scritto da nessuna parte che grande è bello, e sinceramente non ne vedo nemmeno l'utilità nel momento in cui ci facciamo concorrenza, invece di cooperare come sta scritto nei trattati. Fare la Moneta Unica poi è stata un'autentica follia, come mettere il carro davanti ai buoi. La moneta avrebbe dovuto essere l'ultimo step di un meccanismo di integrazione. Un progetto di crescita integrata e armonica dell'Europa sarebbe anche possibile, ma non in questo modo. Io dico che bisogna stare molto attenti nell'avallare cessioni di sovranità e vincoli indiscriminati alla politica di bilancio. Dall'integrazione all'annessione il passo è meno breve di quello che sembra.

Concordo su tutto, tranne sul fatto che era irrealizzabile. Per me era giusto provarci. Che poi il processo sia stato tutto sbagliato è un altro discorso. Sicuramente ora come ora l'UE non ha senso.
 
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