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Ero alla stadio a vedere il "mio" Milan e il "mio" Mantova, dietro la panchina di Sinisa.
Ho visto giocatori imbarazzanti.
Cerci: evanescente, giocate sempre con sufficienza, abulico e a tratti irritante.
Alex: sempre mani sulla schiena o sui fianchi, come se gli facesse male qualcosa. Da geriatria.
Nocerino: ci mette sempre impegno, ma ragazzi se l'anno scorso al Toro (la prima parte) non vedeva mai il campo un motivo ci sarà.
E veniamo all'amico Montolivo, l'ho tenuto sott'occhio e dopo venti minuti fisicamente è scoppiato. Poi, oltre a non andare mai oltre alla giocata scolastica, mai una verticalizzazione per intenderci, nel secondo tempo mi ha colpito come quasi si nascondesse e avesse paura di farsi dare palla. Un regista dovrebbe sempre andarsela a cercare ma niente da fare; è capitato due volte che Miha si mettesse fisicamente le mani nei capelli dopo un suo pallone gestito male.
Mario è il solito Mario, tecnicamente si vede che ha qualcosa in più degli altri e si è mosso bene anche quei 20 minuti in cui è stato provato da trequartista (una soluzione magari per quando le partite si mettono male).
Morale della favola, il Mantova ci ha messo sotto e badate che nel secondo tempo ha cambiato tutti mettendo in campo le riserve mentre Miha non si rischiato di far entrare manco un primavera. Purtroppo vedo grigio sulla strada, non ci siamo...
di primavera ne avevamo in camp, portiere, terzino sinistro, e centrale di difesa. tutte pippe a parte donnarumma.