Ho trovato spunto per aprire questa discussione leggendo il thread su Saponara e le sue prestazioni ad Empoli. Parto proprio da qui perché ho la netta impressione che il prossimo pseudo-fenomeno a cui verrà fatta la consueta operazione pompaggio da parte della nostra carta straccia sportiva sarà lui. Ma dove voglio arrivare?
Partiamo dalla Serie A, un campionato da anni in declino, con squadre spesso costruite male, dove risparmio, bilancio e fatturato arrivano sempre prima di risultati, logica e lungimiranza. Un campionato dal livello tecnico sempre più basso e scadente, sempre meno allenante, sempre meno attendibile. Eccoci qui, questa è la parolina magica: attendibilità. Ormai sono pienamente convinto che il nostro campionato non possa offrire più giudizi attendibili su giocatori e che basti avere un minimo di dote per spiccare. Ed è qui che parte l'operazione pompaggio, i vari peana dei nostri scadentissimi media sportivi, pronti a gridare al "potenziale crack", "nuovo santone del calcio italiano", "grande talento" e altre amenità. Qualche esempio? Da Amauri a Dybala, da Sarri a Giovinco, da Isla a Immobile, fino ad arrivare proprio a Saponara, colui che probabilmente sarà il prossimo ad essere coinvolto. Tutti sopravvalutati all' inverosimile, tutti venduti a peso d'oro o quasi al pollastro di turno.
Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio perchè di grandi giocatori dal nostro campionato ogni tanto ne escono ancora (Sanchez, Pastore, Verratti chissà perché tutti andati all'estero, sarà un caso?).
Voi che ne pensate?
Sono d'accordo in parte. Sicuramente si tende a esaltare troppo un giocatore appena fa qualcosa di buono (vedi Zaza lo scorso anno dopo l'esordio in nazionale), questo sì. Ma non metterei Saponara al livello di Bertolacci e di Soriano, per dire. Loro li ritengo giocatori che non possono andare oltre le dimensioni di Genoa e Samp, mentre Riccardo ha tutt'altre potenzialità, a mio avviso. Quanto possa diventare forte non lo so, ma penso che veramente sia un giocatore da palcoscenici più elevati. Al Milan ha sbagliato anche lui, questo sicuro,ma glia andava concessa un'altra chance. Molto dipende anche dalle sensazioni personali, ovviamente,quando valutiamo dei giocatori. Di fronte a giocatori con carriere simili, ognuno di noi vede più potenzialità e margini in uno,rispetto ad un altro. Però, ecco, penso che non sia affatto gonfiato, il ragazzo. Anzi, sinceramente mi stupisco del fatto che non venga convocato in nazionale.
Anche Dybala,onestamente,mi sembra tutt'altro che sopravvalutato. Ha grandissimi numeri,a mio parere. È un attaccante con grande senso del gioco, che salta l'uomo, ha un bel piede, fornisce assist,tira le punizioni,ecc. Lui non è andato all'estero perché non ci
è voluto ancora andare,ad esempio..
Tu dici che l'attendibilità del campionato italiano è minore, perché il livello rispetto agli altri è più basso. Magari posso essere d'accordo che certi giocatori possano fare in Italia un po' più la differenza,rispetto ad altri lidi (l'esempio che mi viene in mente è quello di Jovetic,per dire) e che un giocatore che esce dalla serie A necessiti di una qualche controprova in più. Però, è anche vero che un Bertolacci e Soriano restano giocatori ottimi, da media classifica, in Italia, come lo sarebbero in Spagna,Germania,ecc.,a mio parere. Così come Higuain e Tevez, per dire, non è che in Italia abbiano segnato tanto più che altrove. Più o meno siamo lì...l'anno scorso, qualche milanista pensava che Torres, nel nostro campionato, potesse fare 30 gol. Ma quando mai? Giocare contro il Chievo non è tanto più facile che giocare contro il Western Bromwich,o l'Elche. Tutto questo per dire,semplicemente, che i giocatori che in Italia sono buoni per certe squadre,ma non per altre più blasonate, lo sarebbero,probabilmente,lo stesso in Spagna o Germania.
Comunque, ripeto, sono d'accordo che spesso i giocatori vengano pompati oltremodo...basta vedere le campagne per la convocazione di Berardi ai mondiali, dopo il poker al Milan.
In sostanza, d'accordo sul pompaggio eccessivo, ma ci sono casi e casi,a mio parere. E,sarò l'unico, ma non vedo,come livello medio, il nostro campionato tanto inferiore agli altri. Quindi, anche sul fatto che l'attendibilità sia poi così minore ho qualche dubbio. Lo è,forse,ma non così tanto.
Penso,sempre riguardo al pompaggio, che,nella maggior parte dei casi, sia una questione di non rendersi bene conto dei margini di crescita che può avere un giocatore. Così come spesso c'è una noiosa retorica sul perché non facciamo giocare i nostri giocatori, sull' "eh, ma se si chiamava .....inho/ovic, tutti a volerlo!".Questo sì che, secondo me, è sbagliato, perché non ci si rende conto che,tranne poche eccezioni, i nostri giocatori sono peggio dei coetanei esteri. Nutro molte speranze in questo ciclo dell'Under, che penso abbia qualche potenziale gran giocatore, e in pochissimi altri (tra cui,per l'appunto,Saponara).