Gli pseudo-fenomeni da Serie A e l'operazione pompaggio

juventino

New member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
13,191
Reaction score
68
Ho trovato spunto per aprire questa discussione leggendo il thread su Saponara e le sue prestazioni ad Empoli. Parto proprio da qui perché ho la netta impressione che il prossimo pseudo-fenomeno a cui verrà fatta la consueta operazione pompaggio da parte della nostra carta straccia sportiva sarà lui. Ma dove voglio arrivare?
Partiamo dalla Serie A, un campionato da anni in declino, con squadre spesso costruite male, dove risparmio, bilancio e fatturato arrivano sempre prima di risultati, logica e lungimiranza. Un campionato dal livello tecnico sempre più basso e scadente, sempre meno allenante, sempre meno attendibile. Eccoci qui, questa è la parolina magica: attendibilità. Ormai sono pienamente convinto che il nostro campionato non possa offrire più giudizi attendibili su giocatori e che basti avere un minimo di dote per spiccare. Ed è qui che parte l'operazione pompaggio, i vari peana dei nostri scadentissimi media sportivi, pronti a gridare al "potenziale crack", "nuovo santone del calcio italiano", "grande talento" e altre amenità. Qualche esempio? Da Amauri a Dybala, da Sarri a Giovinco, da Isla a Immobile, fino ad arrivare proprio a Saponara, colui che probabilmente sarà il prossimo ad essere coinvolto. Tutti sopravvalutati all' inverosimile, tutti venduti a peso d'oro o quasi al pollastro di turno.
Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio perchè di grandi giocatori dal nostro campionato ogni tanto ne escono ancora (Sanchez, Pastore, Verratti chissà perché tutti andati all'estero, sarà un caso?).
Voi che ne pensate?
 

Splendidi Incisivi

New member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
32,418
Reaction score
125
Sono d'accordo, io quando parlo di Saponara mi riferisco al fatto che al posto di Honda sarebbe stato sicuramente meglio ma ben conscio che non diventerà mai nessuno, perché Goetze, più piccolo di lui di un anno, è già su un livello un attimino più alto.
Sono d'accordo, purtroppo il campionato italiano è in declino e poiché vogliamo continuare a parlare di calcio non possiamo fare altro che esaltare cessi come Bertolacci, Soriano, Saponara, perché questo abbiamo davanti, d'altronde pensaci, se dovessimo essere tutti obiettivi il mondo sportivo italiano cadrebbe in depressione... possiamo mai stare sempre lì a dire che fanno tutti schifo? Quindi via di pompaggio.
Ovviamente sono provocatorio, intendo dire che per alzare il livello del campionato dovremmo ragionare un po' più lucidamente, non prendendo come punto di riferimento i match di serie A ma le finali di Champions League e di Coppa del Mondo e questo dovrebbero farlo le società più importanti del nostro calcio per prime, mi riferisco a Inter, Juventus e Milan.
Il punto di riferimento dev'essere il calcio che conta e allora vedrai come i vari Kucka, Bonaventura, Saponara, Soriano & Co. torneranno nel loro oblio, fino ad allora Soriano nuovo Ballack, Bertolacci nuovo Vidal e Saponara nuovo De Bruyne.
 

prebozzio

Bannato
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
5,942
Reaction score
52
Penso che il problema stia sia nell'emittente del discorso, sia nel ricevente.
Mi spiego.
Saponara in venti partite nel 2015 a Empoli ha segnato 10 gol e regalato assist e grandi giocate. Non c'è niente di sbagliato nel dire che sta facendo la differenza e che è un potenziale crack, perché ci si basa sull'osservazione della realtà. Il giudizio è legato a Saponara nel contesto Serie A. Chi è che leggendo queste definizioni mette Saponara accanto a De Bruyne? Chi scrive o chi legge? Il critico o il tifoso?
Una squadra che mira a vincere in Italia deve provare a tesserarlo, una squadra che mira a vincere in Europa può cercare di meglio. Eppure la Juve con i soldi e con il fascino di una finale di Champions raggiunta non è riuscita ad attrarre niente di più che un centrocampista perennemente rotto a parametro zero, il centravanti dell'Atletico Madrid e Alex Sandro, oltre a Dybala. Quindi questo di meglio, anche con le disponibilità finanziarie, non è facile raggiungerlo.
Se il calcio italiano è in declino, e lo è davvero, impariamo a rapportare il peso delle parole alla nostra situazione attuale.
Il pompaggio funziona solo se le teste sono pronte a farsi pompare.
Anche qui sul forum ci spacciamo tutti per esperti di calcio, e poi il 90% degli utenti si stupisce della partita di ieri di Kucka o per le qualità di Romagnoli. Non li avevano mai visti giocare in Genoa e Samp? Seguono queste squadre solo quando affrontano il Milan? Allora significa che i media hanno molto peso anche su chi dovrebbe avere più conoscenze di altri.

In USA sono tutti entusiasti di Giovinco e gli aggettivi lodevoli per lui si sprecano. Penso che anche loro sappiano che al mondo esistono anche C. Ronaldo, Messi, Rooney e chi più ne ha più ne metta, ma nel loro calcio è Giovinco a fare la differenza ed è Giovinco che le avversarie invidiano.
Quindi o accettiamo davvero di essere un campionato non a livello di Inghilterra/Spagna/Germania, e impariamo a prendere le cose per quello che davvero sono, o continuiamo a far finta di accettarlo ma in cuor nostro lo rifiutiamo e finiamo per essere incoerenti.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,693
Reaction score
3,285
Secondo me è un discorso generico che vale un po' ovunque..quanti pseuso fenomeni sono arrivati dall'estero spacciati per tali e poi in italia hanno fatto ridere?
 

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,969
Reaction score
2,583
I media fanno il loro lavoro e pompano squadre e giocatori.
Il problema è che il 99% di loro non capisce di calcio e non è capace di distinguere i giocatori di talento (Saponara, Insigne, il primo El Shaarawi) dai potenziali campioni (tra cui metto anche Dybala) dai bidoni iper-valutati ed esaltati da un campionato mediocre e da contesti favorevoli (la lista è lunghissima, faccio un nome su tutti: il Cerci granata)
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,693
Reaction score
3,285
Si ma ragazzi poi non dimentichiamoci quanto incide il livello di bassezza odierno dei media..ormai per vendere devi sempre fare il titolone per cui un buon giocatore deve diventare un fenomeno sennò non si vende la notizia..
Come ci insegna piccini oggi un tiro che esce di 6 metri e un tiro "cccezionale"..un dribbling qualsiasi un "numero incredibile"...

Saponara, come i vari Matri e altri un qualunque DS serio sa che sono gente da provincia..
 
C

Crox93

Guest
Secondo me, Saponara è il classico giocatore che può esaltarsi e avere un bel rendimento in una realtà medio-piccola. In una grande squadra si perderebbe subito. Il livello che si alza,la pressione e il fatto di dover dimostrare tutto e veloce lo brucerebbero.
Questa poi è anche la differenza tra i buoni giocatori e i campioni, i campioni in una realtà di altissimo livello si esaltano ancora di più invece che crollare. Poi sono anche d'accordo sul fatto che il campionato italiano ormai non è più un test attendibile (avendo raggiunto un livello davvero mediocre ormai) ed è vero che dei futuri fenomeni diventano dei bidoni anche negli altri campionati, ma gli altri campionati li vedo molto più attendibili del nostro, quindi uno che gioca bene in una realtà medio-piccola ad esempio in Premier, ha già dimostrato molto più del Saponara di turno.
 

Angstgegner

New member
Registrato
7 Aprile 2013
Messaggi
9,922
Reaction score
14
Penso che il problema stia sia nell'emittente del discorso, sia nel ricevente.
Mi spiego.
Saponara in venti partite nel 2015 a Empoli ha segnato 10 gol e regalato assist e grandi giocate. Non c'è niente di sbagliato nel dire che sta facendo la differenza e che è un potenziale crack, perché ci si basa sull'osservazione della realtà. Il giudizio è legato a Saponara nel contesto Serie A. Chi è che leggendo queste definizioni mette Saponara accanto a De Bruyne? Chi scrive o chi legge? Il critico o il tifoso?
Una squadra che mira a vincere in Italia deve provare a tesserarlo, una squadra che mira a vincere in Europa può cercare di meglio. Eppure la Juve con i soldi e con il fascino di una finale di Champions raggiunta non è riuscita ad attrarre niente di più che un centrocampista perennemente rotto a parametro zero, il centravanti dell'Atletico Madrid e Alex Sandro, oltre a Dybala. Quindi questo di meglio, anche con le disponibilità finanziarie, non è facile raggiungerlo.
Se il calcio italiano è in declino, e lo è davvero, impariamo a rapportare il peso delle parole alla nostra situazione attuale.
Il pompaggio funziona solo se le teste sono pronte a farsi pompare.
Anche qui sul forum ci spacciamo tutti per esperti di calcio, e poi il 90% degli utenti si stupisce della partita di ieri di Kucka o per le qualità di Romagnoli. Non li avevano mai visti giocare in Genoa e Samp? Seguono queste squadre solo quando affrontano il Milan? Allora significa che i media hanno molto peso anche su chi dovrebbe avere più conoscenze di altri.

In USA sono tutti entusiasti di Giovinco e gli aggettivi lodevoli per lui si sprecano. Penso che anche loro sappiano che al mondo esistono anche C. Ronaldo, Messi, Rooney e chi più ne ha più ne metta, ma nel loro calcio è Giovinco a fare la differenza ed è Giovinco che le avversarie invidiano.
Quindi o accettiamo davvero di essere un campionato non a livello di Inghilterra/Spagna/Germania, e impariamo a prendere le cose per quello che davvero sono, o continuiamo a far finta di accettarlo ma in cuor nostro lo rifiutiamo e finiamo per essere incoerenti.

.
 
Alto
head>