Allora io la vedo così: il calcio europeo è ormai il top non solo a livello di club ma anche di nazionali e lo si è visto dagli ultimi mondiali, ormai le sudamericane ci guardano decisamente dal basso. Per questo motivo il campionato europeo a 16 squadre PER ME era troppo limitativo (consideriamo che competizioni come coppa d'asia e coppa d'africa sono a 16 squadre e quindi da noi ne servono decisamente di più). Il numero ideale va dalle 20 alle 24 squadre e quindi l'allargamento è stato sacrosanto e consideriamo che anche così abbiamo perso per strada l'Olanda terza al mondiale e altre nazionali che l'ultimo mondiale lo hanno fatto come Grecia (arrivata anche agli ottavi!) e Bosnia.
Ci sono diverse esordienti che sicuramente non esaltano il livello della competizione, ma... ci sta... è un esperienza che può innalzare il livello del calcio di queste nazioni nei prossimi anni... o magari no... chi può dirlo? io credo che questa nuova formula vada giudicata nel lungo termine. La FIFA per esempio sta proponendo l'allargamento del mondiale a 40 squadre aumentando il numero di nazionali degli altri continenti e su quello al momento sono contrario perché davvero il livello di certe nazionali non-europee è imbarazzante, ma in Europa questo esperimento si doveva fare e magari tra qualche anno si potrà pure andare a 32 (prematuro al momento), chissà.
Quindi posto che per me 24 squadre sono un numero giusto, si può discutere sulla formula della fase a gironi: invece che 6 gironi da 4 (lungi da me difendere Platini, ma la formula non l'ha inventata lui, si è usata in passato ai mondiali) potevano essere 8 gironi da 3, oppure 4 gironi da 6 (troppo lunga però la fase a gironi in quest'ultimo caso). Non so... sta di fatto che la fase a gironi è sempre un po' come un secondo turno di qualificazione, quindi per me non vale la pena soffermarsi troppo su questo aspetto... la battaglia vera inizia con il brivido dell'eliminazione diretta. E sono favorevole che questo parta già dagli ottavi invece che dai quarti perché aumenta l'imprevedibilità.