Giovanni Vio, Collaboratore tecnico - Palle inattive

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Il Re dell'Est

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Gianni Vio è nato a Venezia il 6 aprile 1953 ed è stato fortemente voluto al Milan dal nuovo allenatore, Pippo Inzaghi, per occuparsi dei calci piazzati (punizioni e calci d'angolo), nonché degli schemi su palla inattiva.

Considerato universalmente il numero 1 nel suo campo, non solo in Italia ma anche all'estero (in Spagna il sito abc.es ha realizzato un articolo su di lui), Gianni Vio dal lunedì al venerdì è un normale impiegato presso l'Unicredit di Mestre. Ma nel fine settimana si dedica anima e corpo alla sua grande passione, ossia i calci piazzati. Una materia che studia a fondo da circa 30 anni. Autore di due libri ("Più 30%" e "Palla inattiva: un attaccante da 15 reti"), Gianni Vio ha iniziato il suo sodalizio a grandi livelli con Walter Zenga nella Stella Rossa di Belgrado ed è andato avanti nella Dinamo Bucarest e poi a Catania, per poi proseguire alla Fiorentina. Alcuni suoi metodi sono famosi per aver mandato letteralmente in tilt gli avversari: doppia barriera, colonne di soldati, spogliarelli improvvisati, movimenti che soltanto a prima vista sembrano casuali ma che invece hanno come pregio quello di essere assolutamente imprevedibili. Secondo Vio, infatti, nel calcio ci sono 4.830 modi di battere un calcio d'angolo e la strategia sui calci piazzati può migliorare fino al 50 per cento della possibilità di segnare per una squadra di calcio. In sostanza, stiamo parlando di un autentico guru che alla Fiorentina ha fruttato ben 30 su 72 goals nella stagione 12/13. Uno così è sempre meglio averlo dalla tua parte.
 
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non dirtemi che è quello degli schemi su calcio di punizione del catania in cui plasmati si abbassava i pantaloncini ahahahhahha
 

Il Re dell'Est

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non dirtemi che è quello degli schemi su calcio di punizione del catania in cui plasmati si abbassava i pantaloncini ahahahhahha

esatto :) la cosa può far ridere, ma se frutta punti in più in campionato a me sta benissimo che Rami o Alex facciano vedere le loro chiappe al portiere avversario... :asd:
 
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Mah. Al primo anno di Montella,la Fiorentina era effettivamente fortissima sulle palle inattive. Ma nel 2013/2014 mi sembra che abbia segnato pochissimo su calcio piazzato,o sbaglio?
 

Sherlocked

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Gli schemi sono utili se:

1) Hai qualcuno che li "pennella" a dovere
2) Hai colpitori di testa che hanno tutte le doti tecniche giuste per farlo: elevazione, tempismo, precisione, forza.
3) Qualcuno che, dal limite dell'area o da posizioni analoghe (insomma dove può fare arrivare la palla uno schema efficace) tiri nella maledetta porta. I nostri tirare in porta manco sanno cosa significhi, se non ai 10 km/h e precisamente sul portiere.
4) Hai una buona dose di fortuna: l'avversario che ti marca male, un rimpallo fortuito, la spizzata involontaria di qualcuno, il portiere che esce a farfalle, e cose cosi.

Noi, attualmente, abbiamo forse solo la prima di queste condizioni, e non la soddisfiamo neanche appieno: Honda batte benino i calci d'angolo e le punizioni (meglio quelle dove tira in porta piuttosto che dove deve servire i compagni) ma non è precisissimo nel farlo. La seconda condizione poi la avremmo nelle figure di Rami, di Alex (rotto), ma intorno hanno gente che di testa la prende una volta all'anno nè sa fare i movimenti giusti in area.
 

Penny.wise

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Gli schemi sono utili se:

1) Hai qualcuno che li "pennella" a dovere
2) Hai colpitori di testa che hanno tutte le doti tecniche giuste per farlo: elevazione, tempismo, precisione, forza.
3) Qualcuno che, dal limite dell'area o da posizioni analoghe (insomma dove può fare arrivare la palla uno schema efficace) tiri nella maledetta porta. I nostri tirare in porta manco sanno cosa significhi, se non ai 10 km/h e precisamente sul portiere.
4) Hai una buona dose di fortuna: l'avversario che ti marca male, un rimpallo fortuito, la spizzata involontaria di qualcuno, il portiere che esce a farfalle, e cose cosi.

Noi, attualmente, abbiamo forse solo la prima di queste condizioni, e non la soddisfiamo neanche appieno: Honda batte benino i calci d'angolo e le punizioni (meglio quelle dove tira in porta piuttosto che dove deve servire i compagni) ma non è precisissimo nel farlo. La seconda condizione poi la avremmo nelle figure di Rami, di Alex (rotto), ma intorno hanno gente che di testa la prende una volta all'anno nè sa fare i movimenti giusti in area.

mi permetto di dissentire, o almeno per quei calci d'angolo di cui ho ricordo..non s'è visto niente di eccezionale finora, anzi, mi ricordo (due o tre partite fa) un corner di Honda battuto corto, orribile, se queste sono le genialate di questo fenomeno potevo inventarle anch'io..
 
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